A TAVOLA CON TANAQUILLA, VELIA, LARTHIA E LE ALTRE

A tavola con Tanaquilla, Velia, Larthia e le altre è il nuovo libro di Sandra Ianni, sociologa e storica della gastronomia, pubblicato da Intermedia Edizioni. Il titolo esorta il lettore a prendere parte ad un ipotetico banchetto con celebri donne etrusche le cui gesta sono giunte sino a noi.

L’assenza di fonti scritte ha reso gli Etruschi un popolo, in gran parte, muto, in grado di comunicare solo attraverso gli oggetti. A parlare a noi, posteri, sono quasi sempre i contesti funerari: le necropoli disseminate nella campagna, soprattutto umbro-laziale e tosco-emiliana, e la cultura materiale da esse proveniente. L’alimento riveste pertanto un elemento fondamentale per essere interpretato come uno strato archeologico, che da solo può apparire poco significativo ma che diventa particolarmente

affascinante se contestualizzato. L’utilizzo di metodiche sofisticate consente di indagare residui di cibo, animale e vegetale, addirittura anche pollini, per far luce sulla gastronomia etrusca che manca di fonti dirette. Il cibo costituisce a tutti gli effetti un manufatto, una materia che ha subìto una manipolazione, pertanto è al centro di un processo sociale complesso che si realizza attraverso molteplici azioni: che vanno dalla raccolta alla coltivazione, dalla trasformazione al consumo. La cucina costituisce, così, la cultura materiale di un popolo e a differenza dell’alimentazione non si ferma al solo soddisfacimento di un bisogno primario. La cucina è, per antonomasia, il luogo dell’avvicinamento, della condivisione, della concretezza della vita. La gastronomia, infatti, sotto intende fondamentali pratiche di socializzazione: il momento conviviale sancisce, da sempre, gli accordi economici, matrimoniali, rituali e sociali.

La prima parte del libro presenta una breve storia della civiltà e della cultura etrusca, un inquadramento cronologico agile ed essenziale che permette al lettore di creare una griglia di informazioni. Seguono le notizie sull’alimentazione e sulle bevande, sulle erbe officinali ed aromatiche del mondo antico; non mancano gli inevitabili confronti col mondo romano che qui diventa spunto e stimolo di riflessione e deduzione. Nonostante sia un libro preminentemente di cucina è un testo completo, in grado di spaziare nel tempo e negli argomenti, dalla società alla cultura.

Nella seconda parte si sostanzia un prelibato ricettario pronto per essere provato dai lettori che così avranno la possibilità di rivivere quel mondo attraverso l’olfatto e il gusto. Non avendo a disposizione fonti dirette sull’alimentazione etrusca, le ricette sono state studiate e create dalla stessa Sandra Ianni. Ne esce una selezione di pietanze ricche di sapori e di storia: attraverso i sensi si avvia, così, quella fantastica macchina del tempo in cui per qualche istante ci si riappropria di quel passato lontano che ci ha plasmato e che ci appartiene ancora oggi. Il cerchio si chiude con un sintetico elenco di musei che invita il lettore alla conoscenza diretta dei luoghi etruschi, a completamento di un’esperienza multisensoriale che non trascuri la gioia del viaggio e quella dell’esperienza.

Per acquistarlo, oltre alle principali librerie on line, seguire il link INTERMEDIA EDIZIONI

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