Il 7 settembre 2024, dalle ore 17 alle 22, la Piazza Umberto I a Roddi sarà il palcoscenico per “Io, Barolo,” un evento straordinario dedicato all’iconico vino piemontese organizzato da:
Turismo in Langa https://www.turismoinlanga.it
Strada del Barolo e grandi vini di Langa https://www.stradadelbarolo.it
e da Barolo & Castles Foundation https://www.barolofoundation.it
Roddi è un incantevole borgo situato tra le colline delle Langhe, è famoso per i suoi panorami mozzafiato e la sua lunga tradizione vitivinicola nonché per il suo Castello medievale.
La location risulta a mio giudizio perfetta per ospitare questo evento dedicato al Barolo, per il connubbio. Eno-turistico nei splendidi territori patrimonio UNESCO.
Il programma di “Io, Barolo” è stato attentamente curato per offrire ai partecipanti un’immersione totale nel mondo del Barolo. Gli ospiti avranno l’opportunità di degustare una vasta selezione di Baroli provenienti dalle migliori cantine della zona.
Per l’esattezza i visitatori avranno la possibilità di incontrare 34 produttori di Barolo.
Ogni vino sarà accompagnato da spiegazioni dettagliate fornite dai sommelier e dai produttori, che guideranno i partecipanti alla scoperta delle caratteristiche uniche di ogni annata e delle tecniche di vinificazione che rendono il Barolo un vino così speciale.
La serata inizierà con una cerimonia di apertura, durante la quale i rappresentanti delle cantine locali presenteranno il loro lavoro e le novità dell’annata 2024. A seguire, ci sarà una degustazione guidata, dove gli esperti illustreranno le peculiarità dei diversi terroir delle Langhe e come questi influenzano il sapore e l’aroma dei vini prodotti.
Oltre alle degustazioni di vino, “Io, Barolo” offrirà una varietà di esperienze gastronomiche. Gli chef locali prepareranno piatti tradizionali piemontesi, abbinati ai vini in degustazione, per esaltare i sapori e creare armonie perfette tra cibo e vino. Piatti come il brasato al Barolo, i tajarin al tartufo, e la carne cruda all’albese saranno protagonisti del menu, offrendo un assaggio autentico della cucina locale.
Non mancheranno anche momenti di intrattenimento culturale, con performance musicali dal vivo e spettacoli teatrali che narreranno la storia e le leggende delle Langhe. Saranno presenti anche bancarelle di artigianato locale, dove gli ospiti potranno acquistare prodotti tipici come formaggi, salumi, e dolci, oltre a oggetti artigianali unici, espressione della tradizione e del talento locale.
Il Barolo non è solo un vino, ma un simbolo di eccellenza e tradizione. Prodotto esclusivamente in alcuni comuni delle Langhe, il Barolo è spesso definito “il re dei vini” grazie alla sua complessità aromatica, alla struttura robusta e alla capacità di invecchiamento. La sua produzione richiede cura, dedizione e una profonda conoscenza del territorio. I produttori di Barolo sono considerati veri e propri custodi della tradizione, impegnati a preservare le tecniche di vinificazione tramandate di generazione in generazione.
Durante l’evento, verrà esplorato il rapporto tra il vino e il territorio, sottolineando come il microclima, il suolo e le tecniche agricole influiscano sul carattere finale del vino. Questo legame inscindibile tra natura e cultura è ciò che rende il Barolo un prodotto di lusso e un’esperienza da vivere e condividere.
L’evento è pensato non solo per gli esperti del settore, ma anche per chi desidera avvicinarsi al mondo del vino in modo informale e divertente. L’atmosfera sarà accogliente e rilassata, con aree dedicate alla socializzazione, dove gli ospiti potranno incontrare altri appassionati, discutere delle loro degustazioni preferite e fare nuove amicizie. Saranno inoltre organizzati giochi e quiz a tema, con premi legati al mondo del vino, per coinvolgere i partecipanti e rendere la serata ancora più interattiva e memorabile.
“Io, Barolo” pone grande attenzione alla sostenibilità ambientale. Saranno adottate misure per ridurre l’impatto ecologico dell’evento, come l’uso di materiali riciclabili, la promozione del carpooling tra i partecipanti, e la collaborazione con produttori biologici e biodinamici. Questo impegno riflette una crescente consapevolezza della necessità di proteggere l’ambiente e preservare le risorse naturali delle Langhe per le future generazioni.
Ecco l’elenco dei produttori che potrete incontrare in mero ordine alfabetico
ArnaldoRivera, Castiglione Falletto (CN)
Boasso Franco, Serralunga d’Alba (CN)
Borgogno Francesco, Barolo (CN)
Bosco Pierangelo, La Morra (CN)
Bric Cenciurio, Barolo (CN)
Cadia, Roddi (CN)
Casa Baricalino, Novello (CN)
Casa E. di Mirafiore & Fontanafredda, Serralunga d’Alba (CN)
Cascina Mucci, Roddino (CN)
Costa di Bussia, Monforte d’Alba (CN)
Diego Morra, Verduno (CN)
Dosio Vigneti, La Morra (CN)
Franco Conterno, Monforte d’Alba (CN)
Fratelli Serio & Battista Borgogno, Barolo (CN)
Gigi Rosso, Castiglione Falletto (CN)
I Brè, Verduno (CN)
La Biòca, Serralunga d’Alba (CN)
L”Astemia Pentita, Barolo (CN)
Le Strette, Novello (CN)
Marrone, La Morra (CN)
Monchiero F.lli, Castiglione Falletto (CN)
Moscone, La Morra (CN)
Olivero Mario, Roddi (CN)
Podere Gagliassi, Monforte d’Alba (CN)
Podere Ruggeri Corsini, Monforte d’Alba (CN)
Rizieri, Diano d’Alba (CN)
Rocche Costamagna, La Morra (CN)
Sara Vezza, Monforte d’Alba (CN)
Tenuta Cucco, Serralunga d’Alba (CN)
Vietti, Castiglione Falletto (CN)
Inoltre, saranno presenti varie scelte gastronomiche.
Per questo e maggiori dettagli consiglio di verificare il sito:
per comprare i biglietti, invece, bisognerà passare dal sito di Clappit.com :
e come solito… Prosit!
Nato nel 1975 a Torino, lavora come Sales nel campo dell’Information Technology da oltre 25 anni.
Questa iperspecializzazione tecnica/tecnologica – per contrappasso – ha portato Fulvio ad appassionarsi a tutto quello che ha a che fare con la capacità umana di produrre bellezza e genuinità.
Con queste premesse – complici numerosi viaggi – ha iniziato un percorso di formazione personale e di ricerca in ambito Enogastronomico.
Laureato in Scienze Economiche e Giuridiche con specializzazione in Gastronomia, Ospitalità e Territorio. Da poco è diventato Sommelier del Riso ed ha frequentato corsi per degustazione e abbinamento del vino.
Referente per Torino e Provincia di Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale e articolista di Epulae News Food and Wine Web Magazine per l’Italia.