Di Fulvio Falbo
“Il Brigantino” a Torino è per me il mio Refugio Peccatorum gastronomico, capace di offrire un’esperienza culinaria innovativa – a base di pesce – partendo dalla tradizione dei piatti del Sud Italia.
Citando lo chef Giuseppe Di Natale “Crediamo nella semplicità dei gusti ‘di una volta’, quando ogni sapore andava a comporre il piatto mantenendo la sua unicità. Per questo, utilizzo spesso come condimento i prodotti stessi: possono essere un’acciuga o il sugo di un pomodoro, pochissimo olio. E, sempre per questo, uso solo materie stagionali di prima qualità: puoi essere un grande cuoco, ma se non hai la base giusta…”
Il Brigantino, a mio parere, si distingue per l’attenzione meticolosa ai dettagli, partendo dall’accoglienza che il proprietario e Sommelier del ristorante – Riccardo – offre, sino alla spiegazione dei piatti che viene meticolosamente fatta agli avventori dal personale di sale e dallo chef che a ogni servizio non manca di essere presente in sala.
La filosofia culinaria del ristorante si basa su una ricerca continua di materie prime di eccellenza per garantire qualità, freschezza e sostenibilità. È così che ogni piatto racconta una storia di passione e dedizione.
Il menu del Brigantino è un viaggio attraverso le stagioni, con proposte che cambiano regolarmente per riflettere la disponibilità degli ingredienti freschi. Le creazioni dello chef mi sorprendono ogni volta per l’equilibrio perfetto di sapori, colori e consistenze.
Tra “i classici” potrei citare negli antipasti la “Torretta di Ivano con gamberi rossi di Sicilia, sale, pepe, guanciale croccante e uovo in camicia”
Nei “primi” citerei gli Spaghettoni quadrati, pastificio Mancini, cotti in ristretto di mare, uova di seppie, peperoncino, crema di piselli alla vaniglia, bottarga di Cabras.
Nei “secondi” invece l’Ombrina gratinata ai profumi del sud, zucchine trombetta, salsa bernese, salicornie.
Ed ovviamente non posso evitare di suggerire la degustazione offerta nella proposta dei Dessert.
Il Brigantino fornisce, inoltre, un’ampia carta dei vini ed un’ampia varietà di champagne͏. Riccard͏o è͏ sempre disponibile a suggerire l’abbinamento migliore.
Il ristorante offre anche un menù degustazione, che permette di sperimentare appieno la creatività dello chef. I percorsi sono ͏creati per fornire una͏ visione completa, con piatti che cambiano͏ in base alla stagione͏ ed alla disponibilità degli ingredienti. Ogni portata diventa così un tassello di un percorso, che racconta la storia e la passione che anima la cucina.
Il menù degustazione è un percorso di cinque portate composta da due antipasti, un primo, un secondo ed un dessert proposti dallo chef al prezzo di 65€ che può essere accompagnato da quattro calici in abbinamento per 35€
Ultimamente ho visitato Il Brigantino anche per le “Colazioni di lavoro”.
Infatti, è possibile usufruire della proposta di colazioni di lavoro, con 3 tipi di lavoro:
Menu1: Antipasto, primo, acqua, coperto, caffè a scelta tra menù pranzo a 20€
Menu2: Antipasto, secondo, acqua, coperto, caffè a scelta tra menù pranzo a 25€
Menu3: Antipasto, primo, secondo, acqua, coperto, caffè a scelta tra menù pranzo a 35€
“Il Brigantino” è a Torino in
Via Alpignano,16
10143 Torino
Tel 339 270 9637
mail: [email protected]
Lunedì – Sabato | 12-15 – 19-23Domenica CHIUSO
Nato nel 1975 a Torino, lavora come Sales nel campo dell’Information Technology da oltre 25 anni.
Questa iperspecializzazione tecnica/tecnologica – per contrappasso – ha portato Fulvio ad appassionarsi a tutto quello che ha a che fare con la capacità umana di produrre bellezza e genuinità.
Con queste premesse – complici numerosi viaggi – ha iniziato un percorso di formazione personale e di ricerca in ambito Enogastronomico.
Laureato in Scienze Economiche e Giuridiche con specializzazione in Gastronomia, Ospitalità e Territorio. Da poco è diventato Sommelier del Riso ed ha frequentato corsi per degustazione e abbinamento del vino.
Referente per Torino e Provincia di Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale e articolista di Epulae News Food and Wine Web Magazine per l’Italia.