SalinaDocFest, la sedicesima edizione approda dal 15 al 18 Settembre sull’isola più verde delle Eolie. 

Tra le novità  il progetto speciale realizzato con il contributo dell’Assessorato regionale delle Attività Produttive che punta alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari eoliane attraverso produzioni cinematografiche, spettacoli musicali e incontri.

SalinaDocFest, il festival del documentario narrativo, fondato e diretto da Giovanna Taviani approderà sull’isola di Salina dal 15 al 18 Settembre. Il tema scelto come filo conduttore di questa sedicesima edizione è ‘Diaspore, Incontri e Metamorfosi’ e offrirà diversi spunti per ripensare lo scenario storico contemporaneo attraverso l’idea del viaggio. 

Il consueto concorso cinematografico nazionale che accompagna ogni edizione del Festival quest’anno vuole invece indagare le tematiche della tutela ambientale, il premio nazionale Isole.Doc verrà assegnato al regista che meglio avrà saputo interpretare il tema scelto per la sedicesima edizione del concorso:  ‘Uniti per l’Ambiente’.

Tante le novità in programma per il 2022, a cominciare dalle due sezioni speciali: una dedicata all’ambiente con l’obiettivo di indagare il rapporto tra energie isole e vulcani, realizzata in partnership con Green Salina Energy Days, l’altra realizzata con il patrocinio dall’Assessorato delle Attività Produttive della Regione siciliana, pensata per valorizzare le piccole realtà produttive alimentari dell’isola attraverso il racconto di un volto inedito del territorio e delle sue eccellenze tradizionali.

Il progetto speciale

Il progetto ‘Speciale Tradizione e Innovazione nella cucina eoliana / 1° Salina’, realizzato con il contributo di Regione siciliana – Assessorato delle Attività Produttive e ideato da Giovanna Taviani e Daniele De Michele (in arte Donpasta)  punta alla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari eoliane attraverso produzioni cinematografiche, spettacoli musicali e incontri che celebrano l’unione tra il documentario e le realtà produttive dell’isola.

“Affidarsi al cinema per raccontare l’agroalimentare e le eccellenze produttive del nostro territorio – spiega Mimmo Turano, assessore alle Attività produttive della Regione siciliana – è una scelta obbligata se consideriamo lo straordinario connubio tra cinema e cibo e come quest’ultimo ha saputo raccontare il nostro Paese e la Sicilia attraverso la cultura gastronomica. L’obiettivo è creare un’osmosi proficua tra territorio e cinema, e cinema e territorio. Le Eolie, come altri territori siciliani, sono in grado di offrire alla produzione cinematografica le loro eccellenze agroalimentari ma anche storie straordinarie di impegno e dedizione. Storie e prodotti di successo che meritano di essere raccontati”.

Un percorso ambizioso che si propone di costruire un viaggio a tappe e punta a  coinvolgere nei prossimi anni l’intero arcipelago delle Isole Eolie. La prima tappa è dedicata a Salina, dove produttori e trasformatori eroici attraverso le loro storie offrono un racconto poetico dell’isola, della filiera, del prodotto agroalimentare e delle eccellenze territoriali.

Il cappero, la malvasia, le granite, il vino, l’olio, le conserve salate e le conserve dolci saranno protagoniste insieme ai loro produttori e ai territori del documentario ‘Donpasta alle Eolie // Primo capitolo: Salina‘ e di un suggestivo spettacolo, uno degli appuntamenti più attesi della sedicesima edizione del SalinaDocFest, che si terrà nella piazza principale di Malfa  Sabato – 17 Settembre 2022.

Il documentario

Il documentario ‘Donpasta alle Eolie // Primo capitolo: Salina nato da un’idea di Giovanna Taviani, direttrice artistica del SalinaDocFest e Donpasta, con la regia di quest’ultimo, vuole raccontare la tipicità del prodotto enogastronomico di Salina attraverso la narrazione delle attività di produttori, chef e trasformatori selezionati con l’aiuto di Marzia Beninati, isolana doc e attenta conoscitrice delle produzioni alimentari delle Eolie, che cura la direzione organizzativa del SalinaDocFest.

“La produzione enogastronomica in Italia e in particolar modo in Sicilia offre spunti narrativi originali e interessanti – racconta Giovanna Taviani, regista e direttrice del SalinaDocFest – Quello che abbiamo voluto realizzare a Salina è un racconto corale che punti non solo a valorizzare e raccontare le eccellenze di questa isola sospesa tra mare e terra ma anche a far conoscere il volto e le storie degli uomini e delle donne che rendono possibili le piccole produzioni alimentari con un lavoro eroico, lontano da schiaccianti logiche di mercato. Con il nostro documentario e con la produzione dello spettacolo, che si terrà il 17 Settembre a Salina, abbiamo voluto dar voce a chi coltiva, semina, raccoglie, produce e crea prodotti unici su quest’isola e alla loro instancabile passione.”

Uno sguardo attento ai saperi e alle antiche memorie ma che punta a far emergere affascinanti sviluppi contemporanei dei prodotti tradizionali. Una vetrina d’eccezione  e un’occasione di visibilità unica per le eccellenze del territorio che hanno saputo innovarsi e rendersi interessanti attraverso nuovi linguaggi o inaspettate trasformazioni.

Durante i trenta minuti del documentario le storie dei piccoli produttori eroici dell’isola vengono narrate tra la bellezza del paesaggio eoliano e le tipicità dell’isola più verde delle Eolie, così Maurizia dell’Azienda agricola Roberto Rossello che con passione porta avanti il lavoro iniziato dal figlio tanti anni fa, racconta come in sua memoria ha affinato la ricetta del cappero candito, oggi prodotto d’eccellenza dell’azienda. Ma anche Tindaro, detto Ulisse, diventato il valido braccio destro di Salvatore D’amico spiega le ragioni che lo hanno avvicinato alla produzione biologica di capperi, vino e olio. E poi Michele Oliva descrive il suo rapporto con l’isola mentre coltiva pomodoro siccagno  in una conca vulcanica da cui ricava un’eccezionale conserva.

Ma anche Daniela Virgona mostra la storia della sua famiglia che da sempre coltiva capperi e vigne e spiega come nel tempo sia riuscita a creare alcuni interessanti prodotti trasformando le eccellenze del suo territorio in modo innovativo e giocoso, nascono così le birre alla Malvasia e ai capperi, lo spumante alla Malvasia e alcune curiose conserve salate come la confettura di cipolle e Malvasia. Oppure Francesca Cincotta che ogni giorno delizia gli ospiti del Residence Hotel Al Belvedere con una colazione indimenticabile e marmellate realizzate con la frutta dell’isola. Maria Volante invece gestisce insieme al marito Luigi Ramaglia la piccola azienda agricola La Rosa Bianca e porta avanti una produzione totalmente artigianale di malvasia e conserve dolci, tra le specialità più apprezzate della casa i fichi secchi in malvasia. E poi Alfredo e Angelo Olivieri con le loro inimitabili granite artigianali fanno sognare attraverso i colori e i sapori della frutta dell’isola.

Non potevano mancare le storie dei viticultori che a Salina danno vita ad un malvasia leggendaria, così Donpasta incontra Carlo Hauner, figlio del noto pittore bresciano arrivato sull’isola negli anni Sessanta, che racconta come decise di non andare più via per dedicarsi alla produzione della sua oggi pluripremiata Malvasia. Oppure Diego e Clara che con la loro Azienda agricola Barbanacoli producono con passione vini sapidi e minerali sospesi tra terra e mare, e ancora Valerio giovane sommelier della Tenuta Capofaro che racconta la storia della Vigna Anfiteatro e dei preziosi possedimenti dei conti palermitani Tasca D’Almerita. 

“Ci sono tanti modi per raccontare un luogo. Da venti anni io lo faccio attraverso il prisma del cibo spiega Daniele De Michele, Donpasta, regista del documentario –  Mi appassiona perdermi nei vissuti di gente che del cibo ne fa un atto culturale, identitario, vitale. Mi interessa scoprire quanto il fare di un essere umano entri in simbiosi con la terra dove abita, con la tradizione che ha ricevuto in dono. Immergendomi in Salina ho potuto constatare quanto questo modo di vivere e produrre sia diventato un tratto della loro identità, delle loro scelte di vita collettiva, al punto da diventare un vero e proprio esperimento di isola Verde, trainata da una agricoltura sostenibile, un parco naturale, una edilizia non distruttiva”

Lo spettacolo

Grande attesa anche per lo spettacolo dedicato alle eccellenze dell’isola: una performance artistica a cura di Donpasta chef, teorico del cibo e regista, in cui verranno raccontati cucinando a ritmo di musica paesaggi, prodotti, lavorazioni e coltivazioni dell’isola attraverso le immagini del documentario ‘Don Pasta alle Eolie // Primo capitolo: Salina’.  Uno spettacolare show tra musica e cucina che trasformerà la piazza di Malfa in un affascinante palcoscenico estemporaneo per il racconto e la valorizzazione delle eccellenze gastronomiche delle produzioni agroalimentari dell’isola verde delle Eolie. 

Lo spettacolo sarà ospitato all’interno della sedicesima edizione del SalinaDocFest che si terrà a Salina dal 15 al 18 settembre ed è previsto per Sabato – 17 Settembre alle 21,30 nella piazza principale di Malfa.

Il programma del SalinaDocFest 2022

Tanti gli attori e i registi italiani e internazionali che ogni anno popolano la kermesse – quest’anno arriveranno a Salina Ricky Tognazzi, Giuseppe Fiorello, Giuseppe Tornatore, Leonardo Di Costanzo, e altri ancora – così come tanti sono gli appuntamenti tra cinema, natura e cultura a cui poter partecipare durante la tre giorni: dalle proiezioni dei documentari in concorso, agli appuntamenti “eno-cinema” (incontri con i protagonisti del Festival accompagnati dalla degustazione di vini dell’isola), all’omaggio per i 100 anni dalla nascita di Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, agli incontri letterari, fino al premio speciale a Giuseppe Tornatore per il pluripremiato documentario Ennio, che verrà anticipato da un dj set dell’Associazione compositori italiani dedicato alle colonne più famose della storia del cinema. Morricone. 

Durante il SalinaDocFest sarà inoltre possibile visitare le caratteristiche cantine dell’isola e conoscere attraverso visite guidate le più interessanti realtà di produzione gastronomica artigianale.

Tutti i dettagli sul programma e sulle attività realizzate nell’ambito del progetto Speciale Tradizione e Innovazione nella cucina eoliana / 1° Salina, sono consultabili sul sito: https://www.salinadocfest.it/