Cantina Chitarra è nata più di un secolo fa nel cuore della Sicilia Occidentale per creare vini in armonia con il territorio, valorizzando i vitigni autoctoni, undici in tutto, e introducendo ben nove vitigni internazionali per sfruttare le potenzialità di un terroir unico, da sempre vocato alla produzione vitivinicola, qui simbolo di tradizione e cultura dai tempi dei fenici, dei greci, dei romani e via via scorrendo il calendario della storia fino all’800 quando furono gli inglesi a investire in aziende moderne che all’epoca fecero scuola in tutta Italia.
I valori di appartenenza territoriale, qualità, amore per la terra e per la vigna custodiscono l’importanza del tempo scandito dai ritmi della natura e riconoscono le competenze tra tradizione e innovazione che danno quotidianamente nutrimento e vitalità alla cantina. Il modo migliore per rendersi conto che questa filosofia produttiva non è solo uno slogan recente si vede sia nei quasi 120 di storia, sia constatandolo di persona con una visita in sede. Le degustazioni sono personalizzate per permettere di conoscere al meglio i valori della cantina: amore per il territorio, binomio vino e musica, storia del Gattopardo. Simpatici hospitality manager accompagnano nel viaggio di scoperta del vino del territorio trapanese attraverso un percorso che parte dai filari delle vigne e si conclude con gli assaggi nei calici, tra sapori della tradizione e note musicali.
Grillo, Zibibbo, Inzolia, Catarratto, Grecanico, Perrcione, Nero d’Avola sono i vitigni autoctoni maggiormente presenti nelle linee di produzione di Cantina Chitarra. Lo zibibbo, parola di origine araba per “uva appassita”, è però quello che maggiormente evoca la terra di Sicilia e la sua lunga storia, che risale addirittura all’epoca della dominazione araba. Si tratta di un’uva a bacca bianca a grappolo voluminoso e oblungo, con acini grossi a buccia spessa con maturazione è un po’ tardiva, che produce un vino dolce chiamato talvolta anche moscato d’Alessandria. Oltre che a Pantelleria, oggi però lo Zibibbo viene coltivato con una coltura moderna a cordone speronato e potatura Guyot con particolare successo nella provincia di Trapani. Cantina Chitarra è leader in questa produzione con un sorprendente vino secco di grande pregio nella linea Cutò, che non ha nulla a che vedere con quello che si immagina sentito il nome: questo Zibibbo è un IGP Terre Siciliane dal colore giallo paglierino con odore intenso e persistente e note di frutta tropicale e fiori bianchi. Il gusto è aromatico, minerale, sapidio, che ne fa un vino da bere giovane e servire molto fresco, a 12-14 gradi, ideale come aperitivo e per abbinamenti con i tipici piatti mediterranei a base di pesce e di crostacei, ostriche e pesci dalla carne bianca come branzini od orate.
A riprova della versatilità di questo vitigno, dell’importanza della tradizione e del valore della lavorazione, lo Zibibbo con etichetta Chi Duci invece è l’elegante vino da dessert che ci si aspetta sentito il nome, un IGP Terre Siciliane Passito di colore giallo dorato, dai sentori fruttati e dal gusto mielato con note di albicocca secca e fico secco. Raggiunge i 14 gradi e mezzo ed è vinificato con pressatura soffice: all’inizio della fermentazione viene aggiunta dell’uva appassita, mentre la fine della fermentazione a temperatura controllata a 18°C porta poi all’affinamento in vasche di acciaio. Va servito molto fresco, a 10-12 gradi per accompagnare dolci siciliani a base di ricotta e crema pasticcera e cioccolato fondente.
Cantina Chitarra
C/da Chitarra, Via Salemi Km 19,00
91025 Marsala(TP)
+39 0923 1858044
Email: [email protected]
Leonardo Felician, triestino, giornalista da 40 anni, è uno dei massimi esperti di hotellerie in Italia e scrive anche di enogastronomia e di Food&Beverage. Ha pubblicato più di 6000 articoli su dozzine di testate nazionali, sia web sia su carta. Da 10 anni è uno dei principali contributori di Epulae News con più di 900 articoli pubblicati.