La consegna delle medaglie a Palazzo Rospigliosi sarà introdotta da un wine talk sulla biodiversità in vigna. A partire dalle 15 i banchi d’assaggio allo Starhotels Metropole
Sabato 30 novembre a Roma, nella Sala delle Statue di Palazzo Rospigliosi, si terrà la cerimonia di premiazione dei vincitori del 32° Mondial des Vins Extrêmes e della 4° edizione di Extreme Spirits International Contest.
Organizzati dal CERVIM – Centro di Ricerca, Studi, Salvaguardia, Coordinamento e Valorizzazione per la Viticoltura Montana il Mondial des Vins Extrêmes è l’unico concorso enologico al mondo dedicato ai vini da viticoltura eroica, per promuovere e salvaguardare le produzioni di piccole aree vitivinicole isolane o montane, in forte pendenza o terrazzate, mentre il più giovane Extreme Spirits International Contest nasce per valorizzare distillati da vinacce, fecce e vino e le rispettive zone di produzione estreme.
Ad anticipare la cerimonia, alle ore 10.00, il wine talk dal titolo Vini estremi: la biodiversità che dà valore al territorio. Il dibattito vedrà confrontarsi sul tema autorità, esperti del settore, giornalisti e produttori: interverranno Giancarlo Righini, Assessore Bilancio, Programmazione economica, Agricoltura e sovranità alimentare, Caccia e Pesca, Parchi e Foreste della Regione Lazio, Narvay Quintero, Ministro dell’Agricoltura del Governo delle Canarie, i vignaioli Antonio Santarelli, della Cantina Casale del Giglio – Le Ferriere (LT), Margherita Longo, della Cantina Hibiscus di Ustica (PA), e Marko Skočaj, della Cantina Dolfo a Brda (Slovenia). Modera Franco Santini, giornalista e critico enogastronomico.
Alle 11.30 la consegna delle 64 Grandi Medaglie d’Oro e 241 Medaglie d’Oro ai vini che si sono distinti nel Mondial des Vins Extrêmes, selezionati con cura tra le oltre 1000 etichette in gara di 356 aziende da 25 Paesi, e la premiazione dei distillati vincitori di 8 Grandi Medaglie d’Oro e 25 Medaglie d’Oro tra le 76 referenze in concorso all’Extreme Spirits International Contest provenienti da Italia, Svizzera, Perù e Spagna.
“Siamo orgogliosi di celebrare anche quest’anno nella Città Eterna l’eccellenza di vini e distillati che nascono in territori eroici, dove la passione e la tenacia dei produttori danno vita a referenze straordinarie – dichiara Nicola Abbrescia, Presidente del CERVIM –. Il Mondial des Vins Extrêmes e l’Extreme Spirits International Contest rappresentano non solo un attestato di qualità ma anche un tributo alla biodiversità che queste zone custodiscono. Tali riconoscimenti confermano l’importanza di continuare a promuovere la viticoltura eroica che preserva le tradizioni, tutela l’ambiente e contribuisce a rendere unica l’identità enologica e culturale di ciascun territorio”.
Una galleria di foto relative al 32° MONDIAL DES VINS EXTRÊMES
Nicola Abbrescia, Presidente del CERVIM
Nella foto da sx: Manuel Capote, Ambasciatore e Vicepresidente del CERVIM e Nicola Abbrescia, Presidente del CERVIM.
L’evento proseguirà al Starhotels Metropole con i banchi d’assaggio delle eccellenze premiate. La degustazione sarà organizzata in tre turni a partire dalle 15.00, ciascuno della durata di due ore. Il primo, dalle 15.00 alle 17.00, sarà riservato esclusivamente a giornalisti e operatori accreditati. I successivi, dalle 17.00 alle 19.00 e dalle 19.00 alle 21.00, saranno aperti anche al pubblico di appassionati al costo di 25 euro. È prevista una riduzione a 15 euro per i soci Go Wine e a 20 euro per i membri di associazioni di settore (AIS, FISAR, ONAV). I biglietti d’ingresso possono essere acquistati al link www.gowinet.it/evento/degustazione-vini-premiati-al-32-ed-del-mondial-des-vins-extremes-a-roma-2024/.
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Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.