Apiaresos, nell’ambito del nuovo ciclo per la formazioni di esperti in analisi sensoriale del miele, ha programmato un corso di 1° livello dal 6 all’8 ottobre 2023. E’ così come per il passato Apiaresos ha affidato la docenza alla dottoressa Lucia Piana che per formazione, esperienza, rigore e innovazione metodologica è riconosciuta a livello mondiale come uno dei più autorevoli esperti nell’analisi sensoriale del miele.
Lucia Piana
Obiettivi formativi
Preparare tecnici in grado di dare valutazioni e formulare giudizi obiettivi sul miele attraverso l’analisi sensoriale.
Risultati dell’apprendimento attesi
L’allievo conoscerà la fisiologia dei sensi nonché tutti gli elementi che concorrono all’esecuzione di un test sensoriale sul miele.
Modalità di insegnamento
Corso intensivo di trenta ore di lezione frontale in quattro giornate, articolato in una sessione antimeridiana dalle 9.00 alle 13.00 e una pomeridiana dalle 15.00 alle 18.00.
Programma
Verranno fornite nozioni di base finalizzate a migliorare le conoscenze sul miele (produzione, caratterizzazione, tecnologia, legislazione e promozione) e a introdurre alla pratica dell’analisi sensoriale. Gran parte del corso è riservata a prove pratiche e ad esercizi di degustazione.
Destinatari
Chiunque sia interessato all’analisi sensoriale del miele e coloro che per ragioni professionali sono a contatto con il miele: apicoltori, cuochi, pasticceri, erboristi, alimentaristi, dietologi, ecc.; comunque tutti coloro che ravvisano l’esigenza di accrescere o consolidare le loro conoscenze sul miele e di acquisire i rudimenti della pratica dell’analisi sensoriale come strumento di valutazione.
Riconoscimento
Il corso di 1° livello, riconosciuto dall’Albo degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele, permetterà agli allievi che lo abbiano completato di accedere al corso di 2° livello e successivamente al corso esame di 3° livello, che superato con esito positivo garantirà l’iscrizione all’Albo, a sua volta riconosciuto dal Ministero delle Politiche Agrarie.
Costi e modalità di iscrizione
Il costo del corso, riservato a un massimo di 25 partecipanti, è di soli 300 € per i non socie e soci in regola con la quota sociale 2023 e 330 € per i non soci e da diritto al materiale didattico. L’importo va versato sul conto corrente intestato a Apiaresos de Arbaree, IBAN IT16Z0359901899050188529557. Copia della distinta di pagamento con la seguente causale di versamento “Nome e cognome. Contributo per Corso di 1 Livello in analisi sensoriale del miele” va inviata a [email protected] o via Whats App al 3477289905.
Date e luogo
Il corso si svolgerà ad Uras da venerdì 6 ottobre a domenica 8 ottobre, agli orari indicati e secondo il programma allegato, presso l’Agriturismo Thamis in via San Domenico 14 ad Uras (tel. 0783 89849, cell. 3490842792 Anna Porru). Per l’occasione l’Agriturismo Thamis praticherà condizioni di favore ai partecipanti che vorranno fruire della pensione completa.
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.