
Cabras, 16/12/2025 – Nella Cantina Contini 1898 di Cabras domenica 21 dicembre, e per tutta la giornata, è “Cantine Aperte a Natale”, l’iniziativa del Movimento Turismo del Vino pensata per valorizzare l’accoglienza nelle cantine durante il mese di dicembre. Un appuntamento che offre ai visitatori un’occasione per vivere gli spazi produttivi della più antica cantina della Sardegna nel periodo natalizio, tra degustazioni – incluso il vin brulé -, momenti musicali e proposte pensate per le feste.

La cantina aprirà alle 11:30 e, alle 12:00, su richiesta, sarà possibile partecipare alla visita guidata che include anche l’accesso alla storica bottaia dove riposano le Vernacce di Oristano, oltre a un percorso pensato per far scoprire la ricca produzione della cantina tra rossi, bianchi e rosé. Dal primo pomeriggio, dalle 14:00, l’atmosfera sarà animata dal sassofono di Chef du Sax e dal dj set di Sandro Atzena. Alle 16:00 è prevista una degustazione di vin brulè preparata dal sommelier e ambassador della Cantina, Andrea Balleri, seguita alle 16:30 dal concerto del gruppo Santafè. La serata proseguirà dalle 19:00 alle 21:30 con un nuovo dj set di Sandro Atzena. Per tutta la giornata saranno presenti lo street food di Golden Pork (di Baratili San Pietro) e le castagne arrosto.

A partire dal 21 dicembre e per tutto il periodo delle festività, la cantina rimarrà aperta per accogliere chi desidera visitare gli spazi di produzione o programmare una degustazione in un momento più tranquillo. Oltre all’evento del 21 dicembre, la Cantina Contini resterà aperta anche nei giorni 22, 23, 24, 27, 29, 30 e 31 dicembre, e poi 2, 3 e 5 gennaio, per chi desidera visitare gli spazi produttivi o regalarsi una degustazione durante le festività. In queste giornate sarà possibile scegliere tra i sette percorsi di visita e degustazione prenotabili online, pensati per approfondire la storia della cantina, le tecniche di vinificazione e le principali etichette. Le visite e gli eventi si svolgono nella sede di Contini 1898, via Genova 48, Cabras (Oristano).
Tutte le esperienze sono disponibili su: https://vinicontini.com/esperienze/
“Un Cuore antico, una Nuova Casa”. Nata nel 1898 per intuizione del capostipite Salvatore Contini, la Cantina Contini 1898 è la prima e più antica cantina della Sardegna. Qui, nelle cantine, site lungo le sponde dello stagno di Cabras, riposano in botte – pazientemente e al buio – i vini Vernaccia di Oristano DOC e DOC Riserva in attesa di essere imbottigliati. Oggi l’azienda produce una gamma completa di vini, oltre venti etichette tra rossi, bianchi, spumanti e rosé – tra cui il “Karmis” Bianco Isola dei Nuraghi IGT e l’Attilio, spumante metodo Charmat da uve Vernaccia – presente sia nei mercati nazionali che internazionali. Dal 2022 – dopo un importante lavoro di restyling – è stato inaugurato lo spazio hospitality e multifunzionale, dedicato alle degustazioni, agli eventi e alla visita della Cantina, prenotabili direttamente dal sito: vinicontini.com

Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.
