“Su’entu da vita ad Arieddas, il primo ristorante all’interno di una cantina in Sardegna”.

Ha aperto le porte al pubblico “Arieddas – La Cucina della Marmilla” il progetto di cucina all’interno della Tenuta agricola di Su’entu creato dalla Famiglia Pilloni con il supporto dello Chef Pier Giorgio Parini e con la guida in cucina dello Chef Francesco Vitale. Una novità nel panorama regionale dove per la prima volta una azienda vitivinicola da vita a un progetto di ristorazione aperto a pranzo e a cena.

Per accedere al ristorante si lascia alle spalle l’ingresso principale della Cantina Su‘entu, proseguendo si arriverà in una bella terrazza che si affaccia sulle bellissime colline della Marmilla, dove il cliente può scegliere se mangiare fuori o all’interno del ristorante Arieddas. La sala del ristorante è bella ampia, con i tavoli posti a una distanza tale che permettono anche quel tanto di privacy che non può che fare tanto piacere ai commensali. Gli arredi sono volutamente minimalisti, ma eleganti. I tavoli di diverse forme e misure sono di colore rovere chiaro con le gambe di un colore verde pastello, riportato anche su alcune spalliere delle sedie, che sono decisamente con una seduta molto comoda. Nella sala sono presenti due ampie vetrate super panoramiche che regalano una vista mozzafiato. sul territorio della Marmilla e oltre. Proposta culinaria di qualità fortemente legata ai prodotti del territorio della Marmilla e dei territori limitrofi. Carta del buon bere interessante, con vini sardi, nazionali e qualcosa anche di estero.

Fotomontaggio del video a cura di Umberto Palumbo.

Il progetto di Arieddas nasce con l’idea di raccontare la Marmilla soprattutto attraverso gli ingredienti e le preparazioni che caratterizzano questa sub regione dell’Isola. Fina dalla sua nascita Su’entu ha dedicato grande attenzione alla Marmilla utilizzando per prima l’omonima Igt, con lo stesso impegno dedicato alla promozione dell’enoturismo che oggi si arricchisce con un nuovo capitolo.
La Marmilla è un territorio scarsamente popolato che vanta una tradizione enogastronomica di tutto rispetto: la grande storia cerealicola, i pani tradizionali come il civraxiu di Sanluri, le paste locali come le Lorighittas di Morgongiori, le leguminose, lo zafferano e gli animali da cortile. Su questa base di ingredienti lo Chef Pier Giorgio Parini, in passato insignito con la Stella Michelin, ha dato il suo contributo alla nascita di Arieddas, che vede ai fornelli l’impegno quotidiano del giovanissimo e talentuoso Chef Francesco Vitale, cresciuto alla corte di grandi Chef come Heston Blumenthal e Andrea Berton.

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Video su gentile concessione di Panorama Sardo (Rubrica settimanale di Telesardegna), programma condotto e ideato da Valerio Vargiu. Interviste di Valerio Vargiu e Umberto Palumbo, riprese video di Antonio Carta.

Gli spazi di Arieddas originariamente ospitavano le botti di legno e di acciaio della prima Cantina, e oggi rinascono grazie al progetto di recupero curato dagli architetti Mario Casciu e Francesca Rango e si arricchiscono grazie alle mani degli artisti ed artigiani Walter Usai con i suoi piatti, Lello Porru con le sue ceramiche, Maria Antonia Urru con i suoi tessuti.

Salvatore Pilloni, fondatore dell’azienda ha spiegato: “Il mio sogno è sempre stato quello di vedere queste colline animate e popolate, con Arieddas aggiungiamo un importante tassello”. Valeria e Roberta Pilloni alla guida di Su’entu con il fratello Nicola hanno dichiarato: “Arieddas è un progetto al quale lavoriamo da anni, la possibilità di vivere in vigna un’esperienza completa con la possibilità di consumare un pasto e godere del paesaggio e della natura circostante”. Giovanni Melis direttore commerciale dell’azienda ha sottolineato: “Il nostro impegno per raccontare il territorio cresce ancora di più con questo progetto, in futuro contiamo di poter portare Arieddas in giro dai nostri clienti e descrivere i vini con i nostri ingredienti”. Gli Chef Pier Giorgio Parini e Francesco Vitale hanno concluso: “La sfida di rivisitare il concetto di trattoria con una cucina basata su sapori chiari e nella quale la materia prima è la grande protagonista è una sfida che abbiamo raccolto con grande entusiasmo”.