Di Angelo Concas.
In contemporanea si è svolta anche la IV edizione dell’Extrême Spirits International Contest.
I risultati dei vini medagliati, sono già presenti sul sito del Mondial: http://www.mondialvinsextremes.com/
Il mio vissuto sul 32°Mondial des Vins Extrêmes – Concorso Enologico e del Contest EXTREME SPIRITS INTERNATIONAL, che si è concluso il 30 settembre 2024 a Sarre in Val D’Aosta .
Il concorso quest’anno ha registrato il record assoluto di oltre 1.000 campioni in competizione, provenienti da 25 nazioni, che sono stati valutati alla cieca da 50 giudici internazionali, suddivisi in dieci commissioni.
Il MONDIAL DES VINS EXTRÊMES e il Contest EXTREME SPIRITS INTERNATIONAL, sono gli unici concorsi enologici e di spirits mondiali interamente dedicati ai vini e ai distillati prodotti in regioni che presentano caratteristiche specifiche della viticoltura cosiddetta “eroica”.
Il concorso seleziona i migliori vini provenienti da regioni vitivinicole estreme con l’obiettivo di difendere e valorizzare la produzione vitivinicola che avviene al loro interno. Queste regioni, in cui si pratica prevalentemente la coltivazione di vitigni autoctoni, si distinguono per la loro storia, le loro tradizioni e il loro carattere unico, e sono portatrici di un ambiente e di un paesaggio di inestimabile valore. Sebbene questi territori indigeni offrano una vera biodiversità per i paesaggi vitivinicoli, essi rischiano tuttavia di scomparire da un momento all’altro a causa degli alti costi di produzione, dieci volte superiori a quelli di un vigneto di pianura.
Il Mondial des Vins Extrêmes, organizzato dal CERVIM fa parte di VINOFED, la Federazione Mondiale dei Grandi Concorsi Internazionali di Vini e Liquori e riunisce attualmente 15 Grandi Concorsi.
Nella foto, Nicola Abbrescia, Presidente del CERVIM
Nella foto, io, insieme a Nicola Abbrescia, Presidente del CERVIM.
Nella foto da sx: Manuel Capote, Ambasciatore e Vicepresidente del CERVIM e Nicola Abbrescia, Presidente del CERVIM.
I prodotti ammessi a concorrere al Contest EXTREME SPIRITS INTERNATIONAL.
La valutazione dei i distillati e dei vini aromatici che hanno partecipati al Mondial, è stata affidata a esperti degustatori del settore provenienti da tutto il mondo, che sono stati riuniti dall’organizzazione in commissioni composte da 5 degustatori ciascuna. Ho avuto anche l’onore e il piacere di essere tra i giudici di questa speciale sessione.
I prodotti presentati vengono suddivisi in 7 categorie:
1)Grappe e Acquaviti di vinaccia giovani;
2)Grappe e Acquaviti di vinaccia aromatiche giovani (provenienti da vitigni aromatici);
3)Grappe e Acquaviti di vinaccia invecchiate (con permanenza in legno per almeno 12 mesi);
4)Grappe e Acquaviti di vinaccia riserva o stravecchia (con permanenza in legno per almeno 18 mesi);
5)Acquaviti d’uva;
6)Distillati di vino (Brandy, Cognac, Pisco, ecc.);
7)Vini aromatizzati.
I Premi:
Al termine delle degustazioni viene stilata la classifica finale, in base al punteggio acquisito vengono ripartiti i premi suddivisi in Gran Medaglia d’Oro, Medaglia d’Oro e Medaglia d’Argento, oltre a ulteriori premi speciali destinati al miglior distillato e al miglior vino aromatizzato in assoluto del concorso, al miglior distillato per categoria (con almeno 5 campioni iscritti).
Ho avuto il gran piacere di essere giudice di questo impeccabile è unico concorso al mondo dedicato ai vini e ai distillati da viticoltura eroica, ma soprattutto di aver trascorso delle bellissime giornate in compagnia dei cordialissimi e attenti organizzatori dell’evento, di amici/colleghi con i quali condivido da tempo la partecipazione ad altri concorsi internazionali e di fare la conoscenza di nuovi colleghi, che dopo pochissimo tempo trascorso insieme e sottolineo pochissimo, mi sembrava di conoscerli da tantissimo tempo, grazie al fatto della loro travolgente e affabile simpatia. La qualità dei vini e dei distillati in concorso è risultata essere di altissimo livello, ma resterà per me indimenticabile una fantastica e ricca batteria di Pisco peruviani, che si proponevano elegantemente al naso, ricchi di intensi profumi fruttati, floreali e con lievi e gradevoli note di toni vegetali. In bocca, si concedevano regalando un gusto intenso, vellutato, armonico ed elegante e con un retrogusto, che confermava amplificata la ricchezza olfattiva. La degustazione si chiudeva, con un fin di bocca, elegante, pulito e ricco di persistenza aromatica.
Professionista da 45 anni nel settore enogastronomico:
• Maestro Sommelier Enogastronomo Esperto Degustatore
• Analista Sensoriale degli Alimenti e delle Bevande
• Docente di enogastronomia e di analisi sensoriale degli alimenti
• Relatore, scrittore e critico enogastronomico
• Giornalista Enogastronomo (Tessera n° 087289 dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti (ROMA)
• Commissario degustatore nei concorsi enologici e gastronomici
regionali, nazionali ed internazionali.