3Bee – “Adotta un Alveare” e Apicoltura Aperò. Di Fulvio Falbo

Per la foto di copertina un grazie a PollyDot e a Pixabay.

Devo la conoscenza di questo progetto a mia figlia.
Mia figlia conosce la mia passione per tutto ciò che gira intorno all’enogastronomia, al territorio e all’ospitalità.
Ed ecco che, per il mio compleanno, il regalo è un’adozione.
Ebbene sì, sono diventato “papà” putativo di un alveare…

La 3Bee ha come mission “divenire il riferimento della sostenibilità, la difesa delle api e della biodiversità”.
Così dalle api – perimetro iniziale del progetto oggi è possibile adottare e sostenere:

•ADOTTA UN’OASI: 3Bee punta a creare aree dedicate alla Biodiversità. Una ogni 10 km. Oasi di varie dimensioni, per risanare gli ambienti danneggiati dalle attività umane.

•ADOTTA UN ALVEARE: 3Bee sostiene i produttori e nel contempo fa una mappatura degli alveari, della loro salute e della salute dell’ecosistema in cui sono poste le arnie.

•ADOTTA UN ALBERO: progetto di rigenerazione di aree a bassa biodiversità: con mappatura satellitare e monitoraggio con la tecnologia 3Bee.

•ADOTTA UN’APE: adottare una casetta per api solitarie, da giardino o balcone.

Io sono stato “regalato” con un’adozione di un alveare.
Ho ricevuto un codice che sul sito e su un apposita APP mi ha consentito di scegliere l’Apicoltore di mia preferenza.
Io ho scelto un apicoltore di altura , nel Parco della Bessa : Aperò (https://www.apicolturaapero.it/)

Con l’App ho potuto monitorare il peso dell’alveare , sentire le registrazioni dei rumori che le api producevano all’interno dell’arnia, geolocalizzare la mia arnia, conoscere il nome della regina.
Esperienza interessante.
Diventata gustosa quando ho ricevuto il mio barattolo di miele da 500 gr incluso nell’adozione.
Ovviamente all’attivazione ho potuto scegliere che tipo di miele ricevere.
Io ho scelto quello di Castagno: Non conoscevo prima questa azienda e grazie al regalo ho avuto modo di conoscerla meglio.
Sono anche andato a cercare la mia arnia in mezzo ai boschi.

Il miele – come potete osservare dalla foto – si presenta di colore scuro.
Il sapore è più deciso rispetto ad altri mieli, con un leggero retrogusto amaro.
Quest’ultima è la caratteristica che mi piace di più del miele di Castagno.
L’uso più adatto per il miele di Castagno sarebbe l’abbinamento con formaggi a pasta dura o per insaporire alcune carni.
Io – ovviamente – ne ho fatto altro uso inserendolo in tisane al posto di altri dolcificanti e “nature” o come si suol dire a “cucchiaiate”.

Ho trovato questo miele molto buono e la filosofia dell’apicoltore altrettanto, per cui a Voi i riferimenti per gli approfondimenti:

Apicoltura Aperò
Via Almasso 4
13888 Mongrando (Biella)
Lunedì-Sabato 09-18
[email protected]