Di Fulvio Falbo
La Fiera del Peperone di Carmagnola, giunta alla sua 75ª edizione, e in programma dal 30 agosto all’8 settembre 2024, rappresenta la più grande manifestazione fieristica italiana dedicata a un solo prodotto agricolo: il “Peperone di Carmagnola” che con le sue diverse tipologie – Quadrato, Lungo, Trottola e Tumaticot -, sarà il protagonista della manifestazione. Durante la fiera, gli stand gastronomici offriranno un’esperienza unica, con la possibilità di assaporare le specialità locali a base di peperone, in numerose varianti culinarie.
La valorizzazione delle eccellenze locali passerà anche attraverso il coinvolgimento delle aziende agricole del territorio, che avranno l’opportunità di presentare i loro prodotti e raccontare la loro storia. Questo evento sarà un’occasione importante per promuovere la filiera corta e il consumo consapevole, sostenendo l’economia locale e incentivando pratiche agricole sostenibili. Il pubblico, infatti, potrà partecipare a visite guidate nelle aziende agricole, scoprendo il processo di coltivazione del peperone e le tecniche utilizzate per garantirne la qualità.
Ma la fiera non sarà solo “cibo”
La Fiera del Peperone di Carmagnola sarà anche un momento di intrattenimento, per tutte le età. I più piccoli potranno divertirsi con attività ludiche e didattiche, pensate per avvicinarli al mondo dell’agricoltura e della cucina in modo giocoso e coinvolgente. Per gli adulti, invece, non mancheranno le occasioni di svago con spettacoli teatrali, concerti e performance artistiche. La musica sarà un elemento centrale della fiera, con esibizioni che spazieranno dai generi più tradizionali a quelli contemporanei, coinvolgendo artisti di fama nazionale e internazionale. Il Foro Festival sarà – come nelle edizioni precedenti – il centro focale con un programma di concerti che promette di attirare migliaia di spettatori. Carmagnola diventerà, per dieci giorni, una meta privilegiata per gli appassionati di enogastronomia e per i turisti alla ricerca di esperienze autentiche senza dimenticare che per il sesto anno consecutivo la fiera si occuperà di raccogliere fondi per la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus.
Per i dettagli del programma e prevendita biglietti degli eventi, cliccate qui sotto su Homepage.
Sebbene non richiesto a Voi le mie ricette a base di peperoni:
Peperoni arrostiti
Lavate i peperoni e poneteli:
- su una teglia in forno a 250° per 30 minuti, oppure
- in friggitrice ad aria alla massima temperatura per 15-20 minuti, oppure
- in microonde con funzione Crisp (microonde + grill) per 20 minuti alla max potenza
A metà cottura suggerisco – a prescindere dal metodo di cottura – di girarli per una miglior cottura (pelle raggrinzita e qualche abbrustolimento)
Finita la cottura lasciar raffreddare i peperoni per sbucciarli con più facilità.
Il segreto della Nonna? Lasciarli raffreddare in una busta di carta per alimenti.
Una volta pelati condirli con un po’ di aglio, prezzemolo e/o basilico ed olio EVO.
Risotto in Crema di Peperoni
In un tegame mettete olio EVO, uno spicchio di aglio e del prezzemolo.
Fate rosolare l’aglio finché non sarà leggermente ambrato.
Nel frattempo, lavate i peperoni, tagliateli in pezzi grossolanamente, eliminate con cura tutti i semi, e poneteli in padella.
Aggiungete quindi, qualche cucchiaio di salsa di pomodoro o di concentrato e lasciate cuocere per 20 minuti.
Eliminate l’aglio e frullate il tutto mettendo da parte.
In un’altra pentola fate tostare il riso, cuocete con del brodo vegetale e a metà cottura aggiungete la crema di peperoni.
Assaggiate per salare a piacimento e in ultimo a fuoco spento mantecate con una noce di burro e servite.
Buon appetito!
Nato nel 1975 a Torino, lavora come Sales nel campo dell’Information Technology da oltre 25 anni.
Questa iperspecializzazione tecnica/tecnologica – per contrappasso – ha portato Fulvio ad appassionarsi a tutto quello che ha a che fare con la capacità umana di produrre bellezza e genuinità.
Con queste premesse – complici numerosi viaggi – ha iniziato un percorso di formazione personale e di ricerca in ambito Enogastronomico.
Laureato in Scienze Economiche e Giuridiche con specializzazione in Gastronomia, Ospitalità e Territorio. Da poco è diventato Sommelier del Riso ed ha frequentato corsi per degustazione e abbinamento del vino.
Referente per Torino e Provincia di Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale e articolista di Epulae News Food and Wine Web Magazine per l’Italia.