Di Fulvio Falbo.
Ciao a tutti, amanti della buona cucina e delle tradizioni locali! È il momento di parlare di uno degli eventi più attesi dell’estate in Liguria: la 35° Festa dei Gumbi a Toirano. Dal 8 all’11 agosto, questo pittoresco borgo medievale si trasforma in un paradiso gastronomico e culturale, offrendo quattro giorni di puro divertimento per tutti i sensi.
La festa è organizzata dall’Associazione “Festa dei Gunbi“, nata da un gruppo di amici appassionati delle tradizioni locali, che nel 1996 hanno deciso di dare vita a un’associazione di volontariato per promuovere le bellezze e i sapori di Toirano. Ma cosa sono i gumbi? Sono gli antichi frantoi, costruzioni in pietra che conservano vecchie macine e ingranaggi in legno di rovere, simbolo di un passato legato alla produzione dell’olio extravergine d’oliva.
Quest’anno la festa promette di essere un vero e proprio viaggio nei sapori della Liguria. Ogni sera, dalle 19:30 in poi, potrete scegliere tra tre diverse cucine: La Cucina del Marchese propone piatti a base di carne come agnellone e cinghiale stufati, la Cucina delle Giaire offre delizie di mare come fritto di calamari e spiedini di pesce, mentre la Cucina della Braia accontenta i vegetariani con piatti come trofie al pesto e torte di verdure. Per chi ama mangiare in movimento, ci sono anche street food irresistibili come focaccia al formaggio, farinata, e dolci come le pesche al Pigato.
Ma la Festa dei Gumbi non è solo cibo! Durante il giorno, il borgo è animato da mercatini artigianali e spettacoli dal vivo, rendendo ogni angolo del paese un luogo di scoperta e intrattenimento. E se volete un po’ di avventura, non dimenticate di visitare le famose Grotte di Toirano, un’esperienza che arricchirà la vostra giornata.
Quindi, che aspettate? Segnate le date sul calendario e venite a vivere un’esperienza indimenticabile a Toirano, dove la tradizione incontra il gusto e la convivialità!
Per maggiori informazioni:
Nato nel 1975 a Torino, lavora come Sales nel campo dell’Information Technology da oltre 25 anni.
Questa iperspecializzazione tecnica/tecnologica – per contrappasso – ha portato Fulvio ad appassionarsi a tutto quello che ha a che fare con la capacità umana di produrre bellezza e genuinità.
Con queste premesse – complici numerosi viaggi – ha iniziato un percorso di formazione personale e di ricerca in ambito Enogastronomico.
Laureato in Scienze Economiche e Giuridiche con specializzazione in Gastronomia, Ospitalità e Territorio. Da poco è diventato Sommelier del Riso ed ha frequentato corsi per degustazione e abbinamento del vino.
Referente per Torino e Provincia di Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale e articolista di Epulae News Food and Wine Web Magazine per l’Italia.