Nella foto di copertina. Rodolphe Lameyse, Direttore Generale di Vinexposium.
20 settembre 2024 – I «V d’Or», Business Awards di Vinexposium, ritornano nel 2025 dopo il successo della loro prima edizione nel 2024.
I V d’Or premiano l’innovazione e la performance delle attività del settore wine & spirits. I soggetti interessati a candidarsi hanno tempo fino al 27 ottobre per compilare la scheda online a questo indirizzo qui.
“I V d’Or sono l’espressione concreta del nostro impegno a favore di un settore mondiale dei vini e degli spirits sostenibile e responsabile, simbolo dell’eccellenza e della conservazione del nostro terroir per le generazioni future », commenta Rodolphe Lameyse, Direttore Generale di Vinexposium.
Le candidature sono gratuite e aperte a tutte le attività – produttori, marchi, associazioni, consorzi, agenzie, fornitori di materie secche e di servizi, etc. – in tutto il mondo.
La partecipazione ad eventi Vinexposium non è requisito per la candidatura.
I progetti presentati devono essere stati messi in opera, annunciati o avere ottenuto risultati significativi dopo il primo gennaio 2023.
I V d’Or sono selezionati a insindacabile giudizio della giuria, costituita da personalità del mondo dei vini e degli spirits.
I premiati vengono rivelati in occasione della Cerimonia dei V d’Or, il 9 febbraio 2025, alla vigilia di Wine Paris, in presenza di un parterre di leaders e di personalità influenti del settore.
Le quattro categorie dei V d’Or sono:
- V d’Or del miglior progetto eco-responsabile: assegnato a un’associazione, un consorzio, un collettivo, un individuo, un’azienda, un marchio, una cantina o una distilleria che hanno proposto una o più soluzioni innovative per rispondere alle sfide ambientali incontrate dal settore wine & spirits;
- V d’Or del miglior progetto per l’educazione e la trasmissione: assegnato un’associazione, un consorzio, un collettivo, un individuo, un’azienda, un marchio, una cantina o una distilleria che hanno proposto un programma o un dispositivo che favorisca il mentoring, l’istruzione e la trasmissione in seno al settore wine & spirits;
- V d’Or della migliore strategia digitale: assegnato a un’associazione, un consorzio, un collettivo, un individuo, un’azienda, un marchio, una cantina o una distilleria e ricompensa la messa in atto di una strategia digitale performante in grado di raggiungere nuovi pubblici o di sviluppare nuovi marchi;
- V d’Or della migliore strategia di lancio: assegnato a un marchio, una cantina o una distilleria che hanno proposto una strategia innovativa per il lancio di un nuovo prodotto rispondente all’evoluzione del gusto dei consumatori.
Per maggiori informazioni, visitare il sito V d’Or
V d’Or :
Il concorso «V d’Or» è gratuito e aperto a produttori, importatori, grossisti e dettaglianti di vino e spirits di qualsiasi dimensione, alle associazioni, alle agenzie di comunicazione e agli altri fornitori del settore. La partecipazione ad eventi Vinexposium non costituisce requisito per la candidatura.
VINEXPOSIUM :
Vinexposium mette insieme il settore del vino e degli spirits per l’ideazione di format di eventi diversificati e pertinenti, durante tutto l’anno, dappertutto nel mondo. Raccogliendo espositori e visitatori su 8 eventi nel corso dell’anno, Vinexposium è l’alleato dei professionisti e dedicato allo sviluppo commerciale del settore. Vinexposium, creating momentum.
UFFICIO STAMPA VINEXPOSIUM
PR VINEXPOSIUM, ITALIA
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.