La vendemmia 2020 per il Gruppo Duca di Salaparuta S.p.A. si apre con una collaborazione
eccellente, quella con la pluripremiata Wine Maker toscana, l’Enologo Barbara Tamburini, che
affiancherà il Team tecnico Duca di Salaparuta nella creazione dei vini di quest’ultima e quale
supervisore dei prodotti Corvo. Barbara Tamburini con la sua grande esperienza e sensibilità
enologica contribuirà a segnare una nuova strada per i Brand del Gruppo siciliano, animato come
sempre da spirito di avanguardia ed innovazione. Un lavoro quello di Barbara Tamburini che, già a
partire dalla vendemmia in corso in Sicilia, riguarderà sia i vini storici dell’Azienda sia nuove
sperimentazioni, che orienteranno sempre di più la produzione Duca di Salaparuta e Corvo verso un
gusto moderno, che mette al centro il vitigno e la sua territorialità, nel rispetto ed in linea con le
esigenze del consumatore e con i nuovi trend dei mercati internazionali, verso cui l’Azienda guarda
con attenzione.
Barbara Tamburini: “Come è facile immaginare sono estremamente onorata di aver ricevuto questo
incarico, che evidentemente mi coinvolge in una realtà di enorme importanza per l’Enologia italiana
e siciliana in particolare. Il mio impegno professionale è fortemente teso a dare un contributo
concreto allo sviluppo dei progetti di questo grande Gruppo, in un’ottica di consolidamento degli
ottimi risultati fin qui raggiunti e di inserimento di idee innovative, pur se strettamente connesse
con la realtà aziendale e territoriale”
Il Team Duca di Salaparuta dà il benvenuto a Barbara e le augura un buon lavoro!
NOTE BIOGRAFICHE BARBARA TAMBURINI | Barbara Tamburini si laurea in Viticoltura ed
Enologia all’Università di Pisa nel 2002, dopo aver già conseguito il Diploma Universitario in
Tecnologie Alimentari con Orientamento in Viticoltura ed Enologia nell’anno 2000. Dopo aver svolto
vari periodi di tirocinio in alcune Aziende toscane durante gli studi universitari, inizia la propria
attività di Enologo Libero Professionista nel 1999 con importanti consulenze, che vanno via via
aumentando di numero negli anni, dapprima in Toscana e, più tardi, in Umbria, Piemonte,
Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia. E’ di questo periodo il proficuo incontro con Vittorio Fiore,
enologo di lunga esperienza e di fama internazionale, da lei considerato il suo Maestro, con il quale
ha inizio un percorso di collaborazione che per alcune realtà produttive, continua tutt’oggi. Animata
da una intensa curiosità professionale, si cimenta con successo in molteplici direzioni, passando
dalla viticoltura all’enologia, dal Sangiovese al Pinot Nero, dal Merlot al Nebbiolo e Barbera,
all’Aleatico, dal Vermentino al Pinot Bianco e all’Ansonica, dal Moscato Passito al Vinsanto,
mantenendo fermo, tuttavia, il proposito di far esprimere ai vini di cui si prende cura gli elementi di
riconoscibilità aziendale prima e territoriale poi, sempre alla ricerca delle massime espressioni
qualitative, tenendo presente il gusto del consumatore. Peraltro, non trascura le problematiche di
mercato, grazie anche alla sua sempre più diffusa notorietà, che la porta ad intrattenere una rete di
preziose conoscenze, sia in Italia, ma soprattutto all’estero con i protagonisti della distribuzione e
commercializzazione del vino italiano nel mondo. Così pure allarga le proprie conoscenze
nell’ambito della stampa di settore e della grande informazione che molto spesso si rivolgono a lei
per ottenere le notizie sempre considerate di grande importanza. A Barbara Tamburini, dunque,
piace perseguire una linea professionale di alto profilo, in altre parole, a lei piace volare alto, come
quando quinta donna al mondo, il 29 ottobre 2004 è salita su un MB339 – il mitico aviogetto delle
Frecce Tricolori – ed insieme al comandante della Pattuglia Acrobatica Nazionale, ha fatto un’ora di
volo acrobatico nei cieli del Friuli.
Duca di Salaparuta S.p.A.
Ufficio Stampa
Daniela Giulia Soprano
Tel. +39 0296765274
e-mail: [email protected]
www.duca.it
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.