Di Fulvio Falbo.
Il 15 dicembre 2024, Roma si prepara ad ospitare un evento di grande rilevanza per il mondo dell’olio extravergine d’oliva: il Flos Olei 2025.
Questo appuntamento, che si terrà presso il prestigioso hotel The Westin Excelsior, rappresenta non solo una celebrazione della qualità olivicola mondiale, ma anche un’occasione unica per appassionati e professionisti del settore di immergersi in un’esperienza sensoriale senza pari.
La guida Flos Olei, curata da Marco Oreggia e Laura Marinelli, ha selezionato ben 729 oli extravergini provenienti da 57 paesi, evidenziando l’importanza e la varietà di questa produzione a livello globale. Le aziende partecipanti sono state valutate da un panel di esperti assaggiatori, sottolineando l’impegno per la qualità e l’eccellenza.
Quest’anno, l’Italia si distingue con risultati straordinari: Fattoria Ambrosio è stata nominata Azienda dell’Anno, mentre l’Azienda Agricola De Carlo della Puglia ha conquistato il titolo di Miglior Olio Extravergine di Oliva dell’Anno. Non solo, ma anche altre realtà italiane come il Frantoio di Croci in Toscana e l’Azienda Agricola Vincenzo Marvulli dalla Basilicata hanno ottenuto riconoscimenti significativi. La competizione non è limitata all’Italia; anche aziende spagnole e croate si sono distinte, con premi assegnati a produttori esteri di alta qualità come Muela-Olives e Verde Esmeralda Olive.
Il Flos Olei non è solo una guida; è un vero e proprio viaggio attraverso le tradizioni olivicole del mondo. La presentazione delle classifiche The Best è uno dei momenti più attesi dell’evento. Le categorie premiate includono non solo il miglior olio, ma anche riconoscimenti per la qualità-prezzo e il packaging. Questi premi sono un modo per incentivare le aziende a mantenere standard elevati e a innovare nel settore. Marco Oreggia ha sottolineato l’importanza di questo anniversario, il Silver Jubilee del progetto, che celebra venticinque anni di passione per l’extravergine.
Durante la giornata del 15 dicembre, i partecipanti avranno l’opportunità di degustare una selezione dei migliori oli premiati e di interagire con i produttori stessi. Saranno organizzati seminari sulle tecniche di degustazione e corner dedicati a chef rinomati che presenteranno piatti preparati con questi oli pregiati. L’evento non si limita alla celebrazione; è anche un’importante piattaforma per promuovere la cultura dell’olio d’oliva, incoraggiando scambi tra produttori e consumatori.
Inoltre, quest’edizione prevede anche special awards che riconoscono figure chiave nel settore. Il Premio Importatore dell’Anno andrà alla cinese Norenfoods Technology Co. Ltd., mentre il Ristorante dell’Anno sarà assegnato alla Trattoria da Aurelio di Livorno. Questi premi evidenziano l’interconnessione tra diverse culture gastronomiche e l’importanza dell’olio extravergine come ingrediente fondamentale nella cucina contemporanea.
Un’altra novità sarà la Hall of Fame, dove verranno onorate le aziende che si sono distinte nel corso degli anni. Questo riconoscimento è riservato a quelle realtà che hanno raggiunto traguardi significativi nel panorama olivicolo internazionale. Saranno presenti aziende storiche italiane accanto a nomi spagnoli e croati che hanno saputo lasciare un segno indelebile nella storia della produzione olearia.
Il Flos Olei Tour di Roma promette quindi di essere un evento memorabile, capace di attrarre non solo esperti del settore ma anche semplici appassionati desiderosi di scoprire le meraviglie dell’olio extravergine d’oliva. Con una varietà così ampia di produttori e stili, ogni visitatore avrà la possibilità di esplorare sapori nuovi e affascinanti, contribuendo così a una maggiore consapevolezza sull’importanza della qualità nell’alimentazione quotidiana. In questo contesto ricco di stimoli culturali e gastronomici, Roma si conferma come capitale indiscussa della tradizione olearia mondiale.
Nato nel 1975 a Torino, lavora come Sales nel campo dell’Information Technology da oltre 25 anni.
Questa iperspecializzazione tecnica/tecnologica – per contrappasso – ha portato Fulvio ad appassionarsi a tutto quello che ha a che fare con la capacità umana di produrre bellezza e genuinità.
Con queste premesse – complici numerosi viaggi – ha iniziato un percorso di formazione personale e di ricerca in ambito Enogastronomico.
Laureato in Scienze Economiche e Giuridiche con specializzazione in Gastronomia, Ospitalità e Territorio. Da poco è diventato Sommelier del Riso ed ha frequentato corsi per degustazione e abbinamento del vino.
Referente per Torino e Provincia di Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale e articolista di Epulae News Food and Wine Web Magazine per l’Italia.