Il 12° Concours Mondial du Sauvignon si svolgerà il 12 e il 13 marzo 2021 a Torres Vedras. La città si trova a circa 50 km al nord della capitale portoghese e fa parte della regione viticola di Lisbona. Nel 2018, Torres Vedras è stata eletta città europea del vino.
I vigneti ondulati di Torres Vedras si estendono su una superficie di circa 7.000 ettari. I vini prodotti sono protetti da una “Denominação de Origem Controlad” (DOC). Da un punto di vista geologico, il suolo è ricco principalmente di calcare, classificato in calcare bruno e rosso.
Tra i vini prodotti nella regione, i vini rossi sono corposi e colorati e hanno un lungo potenziale di invecchiamento, acquisendo così le qualità per cui sono reputati. I vini bianchi hanno un colore giallo limone chiaro con aromi distintivi e si abbinano divinamente a una vasta gamma di delizie gastronomiche. Il Tejo è forse la regione viticola più importante per il Sauvignon bianco in Portogallo. A Torres Vedras, il vitigno gode anche dell’influenza moderatrice dell’oceano Atlantico, che apporta ai vini carattere ed eleganza. Nella regione, la viticoltura ha un impatto significativo sull’economica e sulla vita sociale e culturale.
“Ospitare il Concours Mondial du Sauvignon 2021 è estremamente importante per noi”, dichiara Carlos Bernardes, sindaco di Torres Vedras.
Anno dopo anno, il Concours Mondial du Sauvignon riunisce sommelier, distributori, giornalisti e personalità di primo piano di tutti i settori dell’industria per degustare e valutare alcuni tra i migliori vini bianchi Sauvignon. La giuria è composta da degustatori di 20 nazionalità tra cui il Sud Africa, la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti. Questa eccezionale diversità distingue il Concours Mondial du Sauvignon dagli altri concorsi enologici.
Nel 2020, hanno partecipato al concorso ben 1.110 vini di 24 paesi produttori di tutto il mondo. Il Concours Mondial du Sauvignon è pertanto, di fatto, il più grande e più importante concorso internazionale di vino sauvignon del mondo. Il Concours Mondiald de Bruxelles, incaricato dell’organizzazione tecnica delle degustazioni, apporta all’evento la professionalità e l’indipendenza che fanno la reputazione dei grandi concorsi internazionali.
Durante gli ultimi dieci anni, il concorso si è svolto nelle principali regioni produttrici di sauvignon di tutta Europa, in particolare a Bordeaux, in Turenna, in Styria, a Rueda e nel Friuli-Venezia Giulia. Nel 2021, per la prima volta nella storia del Concours Mondial du Sauvignon, la regione ospitante è portoghese.
Press Release
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.