
Domenica 24 agosto 2025, ad Ardauli, si è svolta una giornata memorabile. L’evento “Trekking tra i palmenti”, organizzato dall’Associazione Paleoworking Sardegna in occasione della “Sagra de sos culurzones de patata e de s’ortau” dell’Associazione San Quirico, ha offerto ai partecipanti un’esperienza che ha unito storia, sapori e tradizioni.

Circa cento persone, tra residenti e visitatori, hanno partecipato a una suggestiva passeggiata al tramonto. Erano presenti anche il sindaco di Ardauli, Costantina Fadda, e il vicepresidente nazionale delle Città del Vino, Giovanni Antonio Sechi. Sotto la guida degli esperti del Paleoworking, i partecipanti hanno potuto scoprire la zona di Manenzia e i suoi palmenti, antiche vasche scavate nella roccia o su massi erratici, usate per la pigiatura dell’uva. Gli archeologi hanno illustrato le diverse tecniche di lavorazione, mostrando la maestria degli antichi artigiani.


L’escursione si è conclusa con una gradita degustazione. I vignaioli locali hanno offerto ai presenti i loro vini artigianali, unendo il sapore del passato con quello del presente e mettendo in risalto la profonda cultura vinicola del territorio.

Il successo di questa iniziativa dimostra come la valorizzazione del patrimonio storico, culturale ed economico possa attirare un vasto pubblico, specialmente se arricchita da un’esperienza autentica e coinvolgente. L’Associazione Paleoworking Sardegna ha confermato ancora una volta che proteggere il paesaggio e le proprie radici è il modo migliore per celebrare l’identità di una comunità.


Oltre che essere archeologa, Cinzia Loi è anche presidente dell’Associazione Paleoworking, che fin dal 2005 si occupa di ricerca scientifica e archeologia sperimentale in Sardegna. Ha partecipato a numerose campagne di scavo sia nel territorio nazionale che all’estero e il suo principale filone di ricerca riguarda lo studio dei processi di produzione e delle attività produttive, con particolare concentrazione sui cosiddetti “palmenti rupestri”. Si tratta di speciali impianti di produzione del vino che sono attestati in tutta la Sardegna.
L’analisi e il recupero di tali strutture hanno dato vita nel 2020 al progetto partecipato chiamato “Lacos de Catzigare. I palmenti rupestri di Ardauli”. Nell’ambito dell’assemblea annuale del percorso culturale europeo European Wine Day e ITER VITIS Les chemins de la Vigne en Europe tenuta a Tolosa (26-28 ottobre 2023), tale progetto ha vinto il premio Prix de la recherche en archéologie du vin.
È autrice di numerosi saggi e libri, tra cui “Pressoi Litici in Sardegna tra Preistoria e Tarda Antichità”, con la prefazione del professore Attilio Scienza.