
di Fulvio Falbo
C’è un posto, a Piscina (TO), dove il tempo scorre al ritmo lento delle infusioni e delle barrique. Un luogo nato nel 2023, che porta già nel nome la voglia di avventura e un pizzico di provocazione: Opificio Alcotrafficante. Un laboratorio di liquori e birre artigianali, dove tradizione, ricerca e sperimentazione si incontrano in bottiglia e nel bicchiere, il tutto orchestrato dalle sapienti mani di Stefano Basta.

La filosofia: lasciare che sia il tempo a fare il suo lavoro
Ogni prodotto ha la sua storia, fatta di viaggi e scoperte, con ingredienti naturali scelti uno a uno, spesso in territori autoctoni e affascinanti come le isole dell’Oceano Indiano. Nascono così ricette uniche, talvolta reinterpretazioni di tradizioni antiche, altre volte autentiche innovazioni pronte a sorprendere.
Spirits che raccontano storie
Il cuore dell’Opificio sono i liquori artigianali, autentici protagonisti di un catalogo che sa di carattere e di poesia.
- Black Root (20% vol.): un liquore cremoso che unisce Calabria e Piemonte, con liquirizia e menta in perfetto equilibrio.
- Le Contrebandier (43,5% vol.): pastis dal gusto anice, finocchietto e coriandolo, rivisitato in chiave proibizionista con l’aggiunta di assenzio. Non a caso ha già conquistato l’oro al Concours International de Lyon 2025.
- Caparbio (16% vol.): bitter delicato in purezza ma esplosivo nei cocktail, grazie a scorza d’arancia, genziana, china e rabarbaro. Disponibile anche già miscelato in fusto, pronto per lo spritz perfetto.
- The hanGINg (38,5% vol.): un gin monobotanico con solo ginepro e rosmarino, distillato “in sospensione” per esaltarne le note balsamiche. Disponibile anche in versione Flower, con clitoria indonesiana che regala il magico effetto blu/viola nei gin tonic estivi.
- Love Potion (36% vol.): un rosolio di rose di Damasco speziato, ispirato al bere elegante della Torino di fine ‘800.
- Maurice (18% vol.): liquore fresco ed esotico al tè nero dell’isola Mauritius, essiccato con vaniglia e cocco.
- Dry Hopped (22% vol.): un amaro che unisce il mondo della birra con quello della liquoristica, grazie a luppoli nobili, scorza d’arancia e note di frutta candita.
- Vanilla Bourbon (26% vol.): liquore alla vaniglia e cannella, tropicale e natalizio allo stesso tempo, perfetto anche in pasticceria.












Birre da meditazione
L’Opificio non è solo spirits: qui nasce anche una Imperial Stout barricata per 6 mesi in botti di rovere francese, scura, intensa, vellutata. Una birra da meditazione, confezionata con cura e accompagnata da una lettera di presentazione e degustazione: un’esperienza più che una bevuta.

Cocktail e formati sostenibili
L’innovazione passa anche dal packaging: i prodotti non si trovano solo in bottiglia, ma anche in bag-in-box da 3 litri e in fusto da 20 litri, con cocktail già pronti alla spina. Una soluzione pratica, sostenibile e perfetta per locali e eventi, che riduce i costi del vetro e incoraggia il riciclo.
E a proposito di riciclo: Opificio Alcotrafficante applica un sistema virtuoso di vuoto a rendere. Restituisci le bottiglie finite e avrai uno sconto sugli ordini successivi: loro le lavano, le sanificano e le rimettono in circolo. Meno sprechi, più rispetto per l’ambiente.
Esperienze da vivere
Non solo vendita, ma anche esperienze:
- Degustazioni guidate gratuite per scoprire i cocktail e i prodotti.
- Kit di assaggio per portarsi a casa un viaggio sensoriale in miniatura.
- Comodato d’uso gratuito degli impianti di spillatura per birre e cocktail in fusto, con trasporto, montaggio e assistenza inclusi. Paghi solo ciò che consumi davvero.
Opificio Alcotrafficante
Via Borletti, 28, 10060 Piscina TO
Cell: 333 9331737
Instagram: @opificio_alcotrafficante



Nato nel 1975 a Torino, da oltre 25 anni lavora nel settore dell’IT.
Parallelamente, ha coltivato una forte passione per l’enogastronomia attraverso la laurea in “Scienze Economiche e Giuridiche”, con specializzazione in “Gastronomia, Ospitalità e Territorio”, diventando sommelier del riso e frequentando vari corsi nell’ambito dell’Olio. Appassionato di viaggi, curioso per natura è un collaboratore editoriale per Epulae News, organo ufficiale di Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale, per la quale è referente di Torino e provincia e per La Gazzetta Del Gusto.
