
di Fulvio Falbo
Torino si veste di magia il 13 settembre con la quarta edizione di Vendemmia Reale, l’evento che trasforma i Giardini dei Musei Reali nella più grande cantina a cielo aperto del Piemonte. Un appuntamento che celebra la vendemmia non solo come rito agricolo, ma come esperienza culturale, sensoriale e, naturalmente, conviviale.

Più di 60 cantine accompagneranno i visitatori in un viaggio dall’acino al bicchiere, raccontando con ogni calice il lavoro, la passione e l’identità dei vignaioli piemontesi. Non solo assaggi: i sommelier FISAR guideranno degustazioni e masterclass, ci saranno blind tasting per sfidare i sensi e persino performance artistiche dove il vino diventa colore su tela.
E non finisce qui: il programma apre le porte a tesori solitamente inaccessibili. La Galleria Archeologica, la mostra di Maraniello, le cucine reali e i capolavori del Rinascimento piemontese saranno visitabili in esclusiva, regalando agli ospiti una serata in cui arte e vino si intrecciano naturalmente.
Il sottofondo musicale sarà curato da Blue Groove, progetto torinese che porta house e tech-house nei giardini reali, creando un’atmosfera sofisticata ma coinvolgente. A completare il quadro, un lounge bar firmato Club Silencio e proposte food selezionate con cura.
Dalle 18 a mezzanotte, Torino brinda al ritmo di calici, storia e musica. Un’occasione perfetta per vivere la città in una chiave diversa: più conviviale, più sensoriale, più reale.
👉 Accredito obbligatorio:
https://to.clubsilencio.it/vendemmia-reale/?src=cs




Photo Credit Fondazione Club Silencio

Nato nel 1975 a Torino, da oltre 25 anni lavora nel settore dell’IT.
Parallelamente, ha coltivato una forte passione per l’enogastronomia attraverso la laurea in “Scienze Economiche e Giuridiche”, con specializzazione in “Gastronomia, Ospitalità e Territorio”, diventando sommelier del riso e frequentando vari corsi nell’ambito dell’Olio. Appassionato di viaggi, curioso per natura è un collaboratore editoriale per Epulae News, organo ufficiale di Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale, per la quale è referente di Torino e provincia e per La Gazzetta Del Gusto.
