
Opening: sabato 6 settembre 2025, ore 18.00
Visite: dal 6 al 30 settembre 2025
Orari: tutti i giorni dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Nel cuore del Monferrato, a Cocconato – paese insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e annoverato tra I Borghi più belli d’Italia – la Terrazza Vallìa di Poggio Ridente ospita, dal 6 al 30 settembre 2025, la mostra “Colline Mondane” di Sabina Villa.
Nel pieno del Settembre Cocconatese, l’esposizione propone una selezione di opere dedicate ai paesaggi del Monferrato, reinterpretati con un linguaggio pittorico che fonde colore e ironia.
“Sabina Villa – scrive il critico d’arte Salvatore La Piazza – è cresciuta tra le opere dei migliori pittori piemontesi e italiani del ‘900. Casorati, Baretta, Spazzapan, i Sei di Torino, Guttuso, per dirne alcuni ne frequentavano la collezione di famiglia ed erano spesso invitati per periodi di lavoro, di studio e di amicizia, anticipando presso quella casa, in modo amichevole quelle che oggi chiameremo residenze d’artista. Quanto alla tecnica pittorica, Sabina l’ha mutuata in modo disciplinare ed empatico dagli allievi di Casorati e dalla scuola torinese. Tecniche decise ed incorreggibili come l’acquerello, l’ecoline e gli inchiostri che obbligano a sintesi puntuali. Non solo olio e acrilico che non potrebbero cogliere sintesi i colori netti. È stato così anche per le colline del Monferrato che hanno colpito fortemente Sabina, che vi ha dedicato un ciclo pittorico ed una serie di dipinti. Aggiungendo però in modo simbolico e allegro, elementi quasi surreali per superare il limite della ruralità, che parrebbe un limite se lasciata sola. Anche i paesaggi unici del Monferrato sono sintetizzati in colori vivi con riflessioni toniche e romantiche. Quasi in modo surreale su questi paesaggi si posano elementi a tutta prima estranei, come a evocare una mondanità desiderata. Quasi una denuncia piacevole di una contraddizione che pone un problema di futuro possibile e di sogni auspicati, pieni di desiderio autentico per un territorio amato e da amare. È una mostra particolare rispetto alle più di 20 che Sabina ha maturato negli anni della sua manifestazione artistica e pittorica. Un salto di umore e una piacevole ambiguità tra surrealismo ed ironia. Tra allegria e riflessione su di un territorio che questi lavori promuovono con sintesi e colori da sempre meritati”.
Sabato 6 settembre alle 18:00 l’inaugurazione. Tutti sono invitati. L’ingresso è gratuito.
Informazioni e prenotazioni: +39 35197’3573
Sito: www.poggioridente.it

Poggio Ridente è un’azienda agricola biologica a conduzione familiare situata sulle colline di Cocconato, nel cuore del Monferrato. Si estende su circa 20 ettari, di cui 13 vitati, coltivati secondo metodi naturali e rispettosi dell’ambiente.
I vigneti ospitano varietà tradizionali come Barbera, Albarossa e Nebbiolo, affiancate da Pinot Nero, Viognier, Sauvignon e Riesling.
La tradizione rurale si armonizza con l’innovazione enologica, con particolare attenzione alla sostenibilità per un’espressione del territorio il più possibile fedele e autentica nei calici.
Oltre alla produzione di vini, Poggio Ridente offre esperienze di degustazione e visite in vigna. I visitatori possono vivere picnic tra i filari e scoprire la storia del Monferrato.

Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.
