
Al forum del vino di Vinitaly, che per la sua 12^ edizione debutta negli Stati Uniti in occasione di Vinitaly.USA, oltre 20 relatori internazionali – tra Master Sommelier, Master of Wine, esperti di comunicazione e protagonisti del wine business – in dialogo sul futuro del vino italiano nei mercati nordamericani.
Verona, 09 settembre 2025. Venti sessioni tra blind tasting, masterclass e talk, e più di 20 speaker tra giornalisti di fama internazionale, Master Sommelier (MS), Master of Wine (MW) e personalità di primo piano del wine business internazionale. wine2wine Vinitaly Business Forum debutta a Chicago e, per la 12^ edizione della piattaforma di formazione, networking e analisi di mercato firmata Veronafiere-Vinitaly, spinge sull’acceleratore di Vinitaly.USA (Chicago, 5-6 ottobre) con una maratona di appuntamenti pensati per delineare opportunità concrete per sviluppare il business del vino. Dal posizionamento dei brand Made in Italy alla promozione, dall’impatto dei dazi al funzionamento del sistema di importazione nei diversi Paesi, la due-giorni vede in programma, oltre al filone delle Blind tasting masterclass, approfondimenti e focus che si inseriscono in 3 track tematici dedicati a economia e commercio del vino, a come comunicare il vino, e al mercato in Nord America, oggetto dell’ITA Track, un’iniziativa realizzata in collaborazione con ITA – Italian Trade Agency con focus dedicati a Stati Uniti, Canada e Messico.
Tra gli interventi più attesi, Karen MacNeil, pluripremiata autrice di The Wine Bible, con una sessione su come promuovere il vino in un contesto competitivo e in evoluzione (6/10); il presidente della U.S. Wine Trade Alliance, Ben Aneff, che affronterà con la presidente del Ceev, Marzia Varvaglione, le implicazioni dei dazi USA-EU e le strategie per sostenere i produttori italiani (6/10). L’Italian Wine Expert e diplomata WSET Michaela Morris sposterà l’attenzione sul Canada con la complicità di Jenna Briscoe, educatrice del vino, importatrice, sommelier e direttrice di eventi impegnata a creare una cultura del vino più aperta e connessa in Canada (5/10), mentre Larissa Lawrence, co-fondatrice della società di importazione e distribuzione Vinos Enteros, esplorerà con la produttrice Diva Maddalena Moretti Polegato il crescente rilievo strategico del Messico per l’export vinicolo italiano (5/10). Doug Frost, tra i pochi al mondo insignito sia del titolo di Master of Wine che di Master Sommelier, discuterà con l’autrice Jessica Dupuy e il MS Jim Bube il valore delle certificazioni nel mondo del vino (6/10). Felicity Carter, editorialista e podcaster di Drinks Insider, esplorerà le opportunità e i rischi dell’intelligenza artificiale nella comunicazione enologica (6/10), mentre John Gillespie, massima autorità statunitense nelle ricerche di mercato sul vino, esplorerà il rapporto dei consumatori americani tra 21 e 39 anni con il vino (6/10). A svelare, il 5 ottobre, per la prima volta da oltreoceano, i protagonisti di Vinitaly OperaWine 2026 selezionati da Wine Spectator, sarà infine Alison Napjus, senior editor e tasting director della celebre rivista di settore.
Con oltre 250 espositori per un fatturato aggregato di 7,2 miliardi di euro, Vinitaly.USA si conferma l’appuntamento di riferimento per il vino italiano negli USA. Il palinsesto conta complessivamente 20 sessioni tra masterclass, seminari e tasting. Ai brand protagonisti, con presenze di primo piano sia tra i marchi di bandiera che tra gli enti consortili nazionali, si aggiungono i principali importatori e buyer americani per un momento di dialogo, confronto e matching commerciale.
Il wine2wine Vinitaly Business Forum è un forum internazionale dedicato all’industria del vino, organizzato da Veronafiere e tenuto ogni anno a Verona dal 2014. L’ultima edizione, nel 2024, si è svolta il 4 e 5 novembre al Palaexpo di Veronafiere, Verona. La due giorni comprende keynote, seminari e workshop interattivi che forniscono strumenti pratici per migliorare le attività d’impresa. I relatori sono esperti riconosciuti nei rispettivi campi e tra le menti più brillanti del mondo del vino, sia italiane che internazionali. Da quest’anno, si è trasferita a Chicago nell’ambito di Vinitaly.USA per rafforzare la promozione in Nord America in un momento particolarmente delicato per il mercato.
Corporate & Product Communication Veronafiere
Responsabile Carlo Alberto Delaini T. 045.8298242-427| M +39 3357367388
Ufficio Stampa Veronafiere
Francesco Marchi T. 045 8298350 | M. +39 33426560174
Giorgia Dusi M. +39 3316406192 | E-mail: [email protected]
E-mail: [email protected] Web: veronafiere.it
Ispropress
Benny Lonardi (393.455.5590 [email protected])
Simone Velasco (327.9131676 [email protected])

Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.
