
Oltre 100 referenze in assaggio, 25 aziende coinvolte, 2 approfondimenti e tante specialità: la quindicesima edizione va in scena il 4 e il 5 ottobre al Conservatorio “Arrigo Pedrollo”
Mancano poche settimane a Gustus – Vini e Sapori di Vicenza, la manifestazione che sabato 4 e domenica 5 ottobre al Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” celebra i vini delle Doc Colli Berici, Vicenza e Gambellara. La quindicesima edizione dà il via alle prevendite per WineLab e banchi d’assaggio: durante il walk around tasting – aperto sabato dalle ore 17.00 alle 22.00 e domenica dalle 17.00 alle 21.00 – il pubblico potrà degustare una selezione di oltre 100 etichette di 25 aziende vitivinicole diverse. Ad accompagnare l’esperienza d’assaggio ci sarà l’intrattenimento musicale curato dagli studenti del Conservatorio.


Gustus è un vero e proprio viaggio tra i vitigni autoctoni Tai Rosso e Garganega, gli internazionali Pinot Grigio e Sauvignon e le importanti interpretazioni bordolesi a base di Cabernet, Merlot e Carménère. Tra le aziende aderenti all’iniziativa ci saranno: Cavazza, Cave Rosse, Cielo e Terra, Collis, Corte De Pieri, Corte Moschina, Dal Maso, Del Rèbene, Giannitessari, In Sordina, Inama, La Pria, Tenuta Mancassola, Marchetto, Mattiello, Pegoraro, Piovene Porto Godi, Puntozero, Sordato, Tenuta Natalina Grandi, Tenuta Tarcisio Maule, Vignato Virgilio, Vitevis.
La manifestazione anche quest’anno dedica spazio agli approfondimenti enoici con due WineLab. Sabato 4 ottobre alle ore 18.00 il pubblico potrà partecipare a Sinfonia e Territorio: come suonano i rossi dei Colli Berici, un blind tasting che metterà in luce i vini più rappresentativi del territorio vicentino accostandoli a referenze di altre regioni. A condurre la degustazione Cristina Mercuri, wine educator ed editor di Forbes. Domenica 5 ottobre, sempre alle 18.00, andrà in scena Di che vulcano sei? un confronto alla cieca tra interpretazioni di Gambellara Classico e vini bianchi da terroir affini in Italia e all’estero, condotto da Sissi Baratella, divulgatrice, enologa e autrice di Doctorwine.

Accanto al vino, si aggiunge la proposta gastronomica ispirata alle eccellenze del territorio curata dalla gastronomia I Giovani Leoni (sabato) e da Alle Acque Pizza e Tradizione (domenica). L’evento vedrà il supporto dei partner del gusto: Consorzio Tutela Formaggio Asiago, Consorzio Formaggio Monte Veronese, Salumificio dei Castelli, GustoTop e, per la parte enologica, i sommelier di Fisar Vicenza.
Edizione dopo edizione Gustus ribadisce il suo fine benefico: parte del ricavato della manifestazione sarà destinato al restauro de La Crocifissione, affresco del pittore vicentino Giovanni Vajenti Speranza custodito nel Conservatorio Arrigo Pedrollo.
Sul sito www.gustus-vicenza.it sono disponibili le prevendite al costo ridotto di 20 euro, riduzione riservata a tutti i soci Ais, Onav, Fisar, Fis e Slow Food. I biglietti saranno acquistabili anche in loco durante la manifestazione al costo di 25 euro. Inclusi nel prezzo un calice, possibilità di degustazioni libere e un piatto di specialità gastronomiche. La partecipazione ai WineLab è possibile previo l’acquisto del biglietto d’ingresso alla manifestazione e prevede un supplemento di 10 euro per ciascuna degustazione. Per chi durante Gustus vuole regalarsi un’esperienza completa, può prenotare al costo di 30 euro il pacchetto che comprende l’ingresso alla manifestazione e la partecipazione a un WineLab.
INFO IN BREVE | Gustus – Vini e Sapori di Vicenza
Quando: sabato 4 e domenica 5 ottobre 2025
Dove: Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” in Contra’ San Domenico 33, Vicenza
Orari: sabato dalle 17.00 alle 22.00 e domenica dalle 17.00 alle 21.00
Biglietti: € 20 in prevendita, € 25 in loco e ridotto € 20 per soci AIS, Onav, Fis, Slow Food, Fisar. Winelab € 10 ciascuno, previo l’acquisto del biglietto d’ingresso alla manifestazione
Per informazioni: www.gustus-vicenza.it
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Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.
