
Cantine Aperte in Vendemmia 2025: un’emozione antica che si rinnova e conferma la valenza attrattiva delle wine experience
Merende in campagna, vino nuovo e olio appena franto, esperienze con il vignaiolo per un giorno, corsi di cucina, laboratori di disegno: queste e tante altre iniziative per vivere la vendemmia tra i filari lungo tutta la Penisola. Record assoluto di visualizzazioni del sito con oltre 1.280.000 view su Google
Prosegue il calendario di Cantine Aperte in Vendemmia. Dopo un avvio entusiasmante che vede già numerose cantine da tutta Italia impegnate nella vendemmia, continuano gli appuntamenti in programma per vivere la grande festa della raccolta dell’uva. Fino alla fine di ottobre le cantine del Movimento Turismo del Vino aprono le porte delle proprie aziende per condividere il momento più intenso e vivace dell’annata vitivinicola insieme ai winelover e alla loro famiglie. Dai filari alle tavole imbandite, Cantine Aperte in Vendemmia porta alla scoperta dei sapori autentici di ogni territorio con le merende a km zero, ideate dai produttori in collaborazione con le aziende locali, per un grande omaggio alla tradizione enogastronomica della propria terra.
Con “Cantine Aperte in Vendemmia” – sottolinea Violante Gardini Cinelli Colombini, presidente MTV – confermiamo la nostra filosofia che è quella di accogliere i visitatori con grande entusiasmo proponendo esperienze sempre nuove che uniscono tradizione, contatto con la natura e convivialità. Con la festa della vendemmia coinvolgiamo direttamente gli ospiti nell’atmosfera festosa del raccolto, accompagnandoli anche alla scoperta della merenda tradizionale del luogo che un tempo ristorava i contadini al lavoro. Un’offerta esperienziale, quella delle cantine del Movimento, che risponde all’interesse crescente e trasversale, in termini di età e provenienza, come ci conferma l’intensità di visite che riceviamo sul nostro sito istituzionale, avendo raggiunto negli ultimi tre mesi oltre un milione di visite”.
Il sito istituzionale del Movimento Turismo del Vino con gli ultimi due appuntamenti di punta Calici di Stelle e ora con Cantine Aperte in Vendemmia, ha toccato infatti un milione e 280 mila visualizzazioni su google con prevalenza di connessioni da dispositivi mobili.
“La vendemmia in particolare – continua la presidente – attrae non solo gli Italiani ma anche i visitatori stranieri. Sul nostro sito istituzionale, se i contatti registrati dall’Italia sono circa 800.000, oltre 400 mila sono le visite che provengono da altri Paesi, con Stati Uniti in testa con quasi 50.000 impression, seguiti da Germania, Regno Unito e Svizzera. Si affaccia per la prima volta la Polonia, Paese con una crescita di importazione del prodotto made in Italy. Nel 2024 le wine destination hanno contato 18 milioni di arrivi e 62 milioni di presenze di cui più della metà provenienti dall’estero (Report Roberta Garibaldi). Considerando che in Italia ci sono circa 25.000 cantine accessibili al pubblico di cui 10-12.000 attrezzate per il turismo del vino e che di queste il Movimento ne rappresenta circa 800, possiamo affermare con piacere che i picchi di visite nel sito sono la prova di un’offerta informativa efficace”.

Una efficace strategia quindi quella del Movimento, sia dal punto di vista promozionale che effettivo nel proporre e realizzare offerte di intrattenimento valide e responsive. Di questo autunno 2025 sono protagonisti, oltre ai vini, cestini da pic-nic con prodotti tipici, bruschette e olio appena franto, taglieri di salumi e formaggi, castagne, marmellate all’uva, dolci fatti in casa. E tante altre specialità realizzate con gli scarti della vendemmia che accompagneranno le degustazioni di nuove e vecchie annate organizzate dalle cantine MTV. Non solo esperienze a tavola e sapori genuini, Cantine Aperte in Vendemmia è anche l’occasione per stare all’aria aperta e godersi i primi attimi della nuova stagione. Alle visite in cantina e alle passeggiate tra i filari si affiancano iniziative inedite ideate da ogni cantina: dall’esperienza “vignaiolo per un giorno”, per vivere la vendemmia e la fase della pigiatura a stretto contatto con i produttori, ai laboratori di trucco e disegno per realizzare etichette personalizzate, fino ai corsi di cucina e degustazioni itineranti tra i vigneti.
I programmi regionali MTV sono in costante aggiornamento. Per conoscere le attività di ogni cantina, resta aggiornato sui canali ufficiali del Movimento Turismo del Vino.
Abruzzo: 13 cantine per vivere la vendemmia turistica e didattica insieme ai produttori della regione, scoprire tutti i segreti sulla raccolta dell’uva, sulla maturazione e sulla gestione del vigneto, così da conoscere la storia di ogni vino partendo dal campo ed entrando poi in cantina. Scoprili tutti qui
Campania: 10 le cantine della regione ti aspettano per vivere il magico periodo della vendemmia tra degustazioni, merende in vigna, corsi di pittura, tour in vigna con i produttori, colazioni nel bosco, pigiatura con i piedi, laboratori di confettura e tante altre attività da vivere in compagnia da scoprire qui
Lazio: Cantina del Tufaio e Cantina De Sanctis aprono le porte delle loro aziende per condividere momenti tra i vigneti tra i profumi e i colori della vendemmia, passeggiando tra i filari alle spalle di acquedotti romani, degustando prodotti del territorio e ascoltando i racconti dei produttori. Per conoscere le attività clicca qui
Piemonte: 11 cantine pronte a vivere insieme la vendemmia con le merende tipiche da gustare direttamente tra i filari, cene ed esperienze gourmet con chef stellati, visite in cantina e in distilleria per poi degustare le eccellenze di ogni azienda in abbinamento ai prodotti locali. Non solo esperienze di gusto ma anche tanto divertimento con le attività di raccolta delle uve e di pigiatura da vivere in compagnia dei produttori, mostre, eventi culturali, momenti di benessere con il bagno nel vino ma anche attività sportive ed escursioni a piedi o in e-bike per ammirare gli scorci più belli di ogni regione. Per saperne di più clicca qui
Toscana: 11 le cantine della regione con le merende tra le vigne con tipici prodotti toscani in abbinamento ai grandi vini del territorio, visite in cantina, cooking class percorsi con il vignaiolo per conoscere i dettagli della raccolta e avere la possibilità di prendere parte alle vendemmia di gruppo, un’esperienza su misura anche per i più piccoli. Attività pensate su misura per i bambini come “vignaiolo per un giorno” che regalerà l’esperienza autentica della pigiatura con i piedi. Scopri tutte le attività cliccando qui
Veneto: sono 2 le cantine che offriranno un’esperienza alla scoperta dei gusti del proprio territorio tra picnic, merende dalle più semplici con pane e olio, ai prodotti tipici della zona ma anche iniziative per il divertimento dei più piccoli come la pigiatura dell’uva con i piedi, laboratori di trucco per trasformarsi nel proprio personaggio preferito. E ancora visite e degustazione guidate dagli stessi vignaioli per scoprire il percorso di ogni vino dai filari alla cantina fino all’assaggio. Conosci tutte le iniziative qui

Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.