
di Fulvio Falbo
Nel cuore delle colline di Frascati, due giovani visionari stanno rivoluzionando il modo di vivere il vino. Amélie, botanica, e Michelangelo, gastronomo, sono i fondatori di Nature Concrete, un’azienda agricola che coltiva fiori eduli e li trasforma in protagonisti di esperienze sensoriali uniche. Il loro progetto? Unire il mondo del vino a quello dei fiori, creando un format di degustazione interattivo che stimola i sensi e la curiosità.
Ma attenzione: non si tratta della solita degustazione. Qui non si sorseggia soltanto. Si annusa, si assaggia, si ascolta, si dialoga. È un vero e proprio gioco sensoriale, pensato per allenare il palato e facilitare la comprensione del vino anche a chi non è esperto. Il fiore diventa una chiave di lettura, un ponte tra il profumo e il gusto del vino, un alleato per decifrare le sue sfumature.


Photo Credit NATURE Concrete
Un’esperienza che coinvolge tutti i sensi
Durante l’evento, guidati dalla voce esperta di Ilenia Bocci, sommelier del vino e fondatrice di Vino Politer, si esplorano abbinamenti inediti tra varietà floreali e vitigni. Si parte con un calice, si assaggia un fiore, si confrontano le sensazioni. Il dialogo tra esperti e partecipanti è aperto, stimolante, e ogni assaggio diventa un’occasione per scoprire qualcosa di nuovo.
Alcuni esempi? La Begonia, croccante e acidula, con note di lime e melograno, è perfetta per esaltare vini freschi e agrumati. La Lippia dulcis, dolce e balsamica, con sentori di anice e zucchero di canna, si sposa con rossi aromatici o passiti. E poi c’è l’Acmella, il “fiore elettrico”, che regala un formicolio in bocca e una sapidità minerale: ideale per ricordare la brezza marina di un vino frizzante.


Photo Credit NATURE Concrete
I benefici dei fiori eduli
Oltre al fascino estetico e all’esperienza gustativa, i fiori eduli offrono benefici sorprendenti. Alcune varietà sono ricche di antiossidanti, vitamine e composti aromatici naturali. Il nasturzio, ad esempio, ha proprietà antibatteriche e un gusto pepato che stimola la digestione. La bocca di leone è nota per il suo effetto balsamico e rinfrescante. La lippia dulcis, con il suo profilo dolce e aromatico, è utilizzata anche in fitoterapia per le sue proprietà calmanti.
Questi fiori non solo arricchiscono il piatto e il calice, ma favoriscono il benessere, stimolano la salivazione, migliorano la percezione dei sapori e rendono l’esperienza gastronomica più completa. In un mondo sempre più attento alla salute e alla sostenibilità, l’uso consapevole dei fiori eduli rappresenta una scelta innovativa e naturale.
Format e proposte per eventi
Nature Concrete propone diversi format di degustazione, tutti della durata di circa un’ora e mezza. L’allestimento prevede un elegante Flower Bar in cantina, la presenza di un sommelier del vino, la fornitura dei materiali e dei fiori eduli. Ogni partecipante può assaggiare diverse varietà floreali abbinate a più vini, confrontarsi con gli esperti e dare la propria valutazione personale.
Queste esperienze sono pensate per eventi privati, matrimoni, degustazioni in cantina, momenti aziendali o semplicemente per chi vuole vivere qualcosa di diverso. E i feedback parlano chiaro: gli ospiti restano incantati, sorpresi, coinvolti. “Un’esperienza magica”, scrive qualcuno. “Un tocco di originalità che ha reso il nostro matrimonio indimenticabile”, racconta un altro.
Un nuovo modo di raccontare il vino
Nature Concrete non è solo un progetto agricolo, ma una visione. Quella di portare il vino fuori dai soliti schemi, di renderlo accessibile, giocoso, multisensoriale. E i fiori, con la loro bellezza e complessità, diventano protagonisti di questa rivoluzione.
Se siete alla ricerca di un’esperienza che unisca natura, gusto e cultura, l’abbinamento fiori e vino è ciò che fa per voi. Non resta che lasciarsi guidare da Amélie, Michelangelo e Ilenia, e scoprire quanto può essere sorprendente un fiore nel calice.


Photo Credit NATURE Concrete


Nato nel 1975 a Torino, da oltre 25 anni lavora nel settore dell’IT.
Parallelamente, ha coltivato una forte passione per l’enogastronomia attraverso la laurea in “Scienze Economiche e Giuridiche”, con specializzazione in “Gastronomia, Ospitalità e Territorio”, diventando sommelier del riso e frequentando vari corsi nell’ambito dell’Olio. Appassionato di viaggi, curioso per natura è un collaboratore editoriale per Epulae News, organo ufficiale di Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale, per la quale è referente di Torino e provincia e per La Gazzetta Del Gusto.