
Nella foto a destra il Direttore del CMB Quentin Havaux
L’industria vinicola e dei liquori bulgara ha festeggiato il suo successo questa settimana: 27 produttori bulgari hanno ricevuto un totale di 73 medaglie al CMB | Concours Mondial de Bruxelles, Sauvignon Selection by CMB e Spirits Selection by CMB .
I vincitori sono stati premiati durante una cerimonia ufficiale di premiazione tenutasi a Sofia, alla quale hanno partecipato il Ministro del Turismo Miroslav Borshosh , il Vice Ministro dell’Agricoltura e dell’Alimentazione Yanislav Yanchev , il Direttore del CMB Quentin Havaux e gli Ambasciatori del CMB per la Bulgaria Meglena Mihova e Christophe Sepulveda .
I produttori bulgari hanno vinto 3 Gran Medaglie d’Oro, 26 Medaglie d’Oro e 44 Medaglie d’Argento in diverse categorie e sessioni internazionali del concorso. Tutte e tre le Gran Medaglie d’Oro sono andate a vini rossi, accompagnate da 17 medaglie d’Oro e 13 medaglie d’Argento.
Al concorso Sauvignon Selection by CMB 2025, tenutosi a Burgas, i vini Sauvignon Blanc bulgari hanno conquistato 3 medaglie d’oro e 17 d’argento. Al concorso Rosé in Romania, i rosati bulgari hanno ottenuto 3 medaglie d’oro e 5 d’argento. Alla Spirits Selection in Messico, la rakia e il brandy bulgari hanno ricevuto 3 medaglie d’oro e 8 d’argento.
Le cantine e le distillerie premiate rappresentano diverse regioni vinicole della Bulgaria, a dimostrazione del crescente riconoscimento internazionale del terroir e della vinificazione bulgari.
Il ministro Miroslav Borshosh ha sottolineato che il 2025 sarà un anno fondamentale per l’industria vinicola bulgara: ” Qualche mese fa sognavamo di poter mettere in mostra i produttori di vino bulgari e l’enoturismo in eventi così importanti, e possiamo essere orgogliosi di riuscirci già “.

Il viceministro Yanislav Yanchev ha aggiunto: ” La qualità costante dei vini bulgari e la loro partecipazione a importanti concorsi come il CMB promuovono il nostro Paese non solo come destinazione per l’enoturismo, ma anche come un nome riconosciuto a livello mondiale “.

Quentin Havaux , direttore del CMB, ha sottolineato che il concorso è utile sia ai produttori che ai consumatori: “ Il CMB supporta i consumatori offrendo una garanzia di qualità, aiutando al contempo i produttori e i commercianti a raggiungere i mercati internazionali ” .
La ruota degli aromi e i profili sensoriali dei vini bulgari premiati sono ora presenti nei cataloghi nazionali dei rivenditori al dettaglio, offrendo ai consumatori una panoramica della loro eccellenza.
La Bulgaria ha ospitato la Sauvignon Selection by CMB 2025 a Burgas, proseguendo la sua tradizione di partnership con CMB, dopo aver ospitato la competizione principale nel 2016 e la Spirits Selection nel 2018 a Plovdiv.







Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.
