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FLOS OLEI TOUR 2026

(Foto: copertina Guida Flos Olei 2026)

di Eva Collini

Roma ospita il Flos Olei Tour 2026: due giorni per celebrare l’eccellenza dell’olio extravergine.

L’evento si svolgerà presso l’hotel The Westin Excelsior di Via Vittorio Veneto e sarà in questa sede che avverrà la presentazione ufficiale della guida Flos Olei 2026 curata da Marco Oreggia e Laura Marinelli. 

Il Flos Olei Tour 2026 si articola su due giornate: il 5 dicembre, dalle ore 17:00 alle 20:00, è dedicato alla conferenza stampa, alla presentazione della nuova guida e alla cerimonia di premiazione delle aziende più meritevoli

Foto conferenza stampa

Il 6 dicembre, invece, è riservato al pubblico e agli operatori del settore: dalle 10:00 alle 20:00 si alternano degustazioni libere con i produttori e dimostrazioni di abbinamento tra cucina di alto livello ed olio extravergine (anch’esso di alta qualità).

Durante la giornata del 6 si possono seguire lezioni guidate: ad esempio, assaggi dedicati agli oli selezionati nella Hall of Fame (tenuti da Marco Oreggia) oppure ai migliori oli della categoria “The Best” con Laura Marinelli e Luca Mangoni.

Foto Banchi Produttori

Sempre più numerosi sono i Paesi che compaiono nella guida curata dagli storici Marco OReggia e Laura Marinelli: 500 i produttori presenti, 57 i paesi coinvolti, 761 gli oli extravergini descritti nella guida.

Tra le aziende più prestigiose, nella Hall of Fame – riservata a chi mantiene standard altissimi nel tempo – figurano 

9 aziende europee:  Casas de Hualdo (ES), Castillo de Canena (ES), Aceites Finca La Torre (ES), Mate (HR), oltre ad una presenza di rilevanza proveniente dalla nostra penisola: Comincioli (Lombardia), Frantoio Bonamini (Veneto), Frantoio Franci (Toscana), Azienda Agraria Viola (Umbria) e Americo Quattrociocchi (Lazio). 

Nella categoria “The Best”, l’Italia si distingue ancora una volta con 13 aziende su 20, tra le quali spicca Fonte di Foiano (Toscana) come “Azienda dell’Anno”. Altro riconoscimento di spicco: il miglior olio dell’anno va alla spagnola Dominus, mentre numerosi premi sono stati assegnati a produzioni biologiche, blend e monovarietali. 

La guida Flos Olei 2026 e l’evento romano offrono uno spaccato globale dell’olivicoltura: i produttori presenti provengono da 35 regioni olivicole, di cui 20 in Italia e 15 all’estero. Non mancano protagonisti dai Paesi tradizionali come Italia, Spagna e Grecia, ma anche da territori meno ovvi come Sudafrica e Cile, a conferma di un mercato dell’olio extravergine ormai sempre più internazionale. 

L’edizione 2026 della guida è infatti pensata in tre versioni bilingue (italiano-inglese, italiano-cinese e italiano-spagnolo), per parlare a un pubblico globale.

L’appuntamento con Flos Olei 2026 non si presenta solo come una rassegna del meglio della produzione, ma come una voce verso il rilancio del settore. Segnali positivi sono stati registrati, come il potenziamento delle norme antifrode, un maggiore controllo delle zone e dei volumi produttivi, e il miglioramento della classificazione merceologica dell’olio. 

Flos Olei 2026, quindi, non è “solo” celebrazione dell’eccellenza, ma una raccolta (e che raccolta!) di indicazioni per una qualità ed una valorizzazione di un comparto olivicolo mondiale.