Oggi la Giornata mondiale dell’ulivo promossa dall’Unesco Garbelli:

“Olivicoltura, un’eccellenza dell’agroalimentare bresciano che contraddistingue in nostri laghi”

Nel 2020 una raccolta di ottima qualità e di buona resa nonostante le difficoltà metereologiche e gli attacchi della cimice asiatica. Indissolubile il binomio tra olio e laghi di Garda e Iseo all’insegna della qualità e della valorizzazione del territorio.
Istituita lo scorso anno, oggi 26 novembre è la Giornata mondiale dell’Ulivo, voluta dall’Unesco per celebrare il simbolo della pace tra i popoli e dell’intera cultura mediterranea. “L’olivicoltura bresciana affacciata sui nostri laghi – ha ricordato Giovanni Garbelli, presidente di Confagricoltura Brescia – rappresenta da sempre un’eccellenza nel panorama agroalimentare italiano con uno straordinario valore paesaggistico-ambientale”. Un comparto che nel 2020 secondo Rita Rocca, olivicoltrice gardesana e presidente della Sezione olivicola di Confagricoltura Brescia, ha registrato “un’ottima annata in termini di qualità e soddisfacente per quantità grazie al lavoro quotidiano dei nostri olivicoltori, nonostante alcune giornate fredde e i numerosi attacchi della cimice asiatica nei mesi estivi”. Anche Omar Zanotti olivicoltore del Sebino, conferma “un’annata positiva, dopo il terribile 2019, anche sul lago d’Iseo e Franciacorta dove i frantoi hanno lavorato a pieno regime”.
Laura Turri, presidente del Consorzio Olio Garda Dop, nel sottolineare il forte connubio il settore oleario e il territorio anche in chiave turistica, ricorda come “l’emergenza sanitaria ha ridotto di molto le occasioni di incontro nella fase di promozione e vendita del nostro olio. Dobbiamo quindi investire ancor di più in strategie di promozione per farsi riconoscere in un mercato globalizzato. La nostra sfida – ha aggiunto Turri – è consolidare una denominazione che garantisce altissima qualità grazie all’impegno di oltre 125 realtà che si fregiano del marchio Garda Dop: siamo partiti in 20 aziende nel 2004 ed oggi siamo oltre 450 soci”.
Marco Penitenti, olivicoltore di Puegnago, conferma questa strategia: “Il binomio lago di Garda ed olio è ormai consolidato grazie all’impegno di questi anni, ma stiamo investendo per raggiungere nuovi e più ampi mercati”.

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