Conferite Tre Anfore d’Oro di Epulae ai vini della Cantina Vigne Surrau di Arzachena.

Di Angelo Concas

Ha collaborato Isabella Fiori

La commissione degli esperti degustatori di Epulae dei “Pezzi da 90 dell’Enologia Italiana” ha degustato i vini: Sciala Vermentino di Gallura DOCG Vendemmia Tardiva 2018, Barriu Isola dei NURAGHI IGT Rosso 2017 e Sincaru Cannonau di Sardegna DOC Riserva 2016, dell’Azienda Agricola Vigne Surrau di Arzachena (OT), i loro vini hanno trasmesso ai giudici delle emozioni gustative tali che hanno portato a conferire a tutti i tre vini l’Anfora d’Oro di Epulae.

Sciala Vermentino di Gallura DOCG VENDEMMIA TARDIVA  2018 – 14% Vol – Voto 98/100 ANFORA D’ORO.

Sciala VT si manifesta alla vista con un bel colore giallo oro lucido di media intensità.

Al naso, si propone con note iodate e con un’ampia gamma di fragranze equilibrate di erbe aromatiche fresche: basilico, mentuccia, timo, lemongrass, alloro, salvia, coriandolo, maggiorana, aneto e origano. Si susseguono con una leggera ossigenazione del vino nel calice notevoli profumi che ricordano subito la ginestra gialla selvatica, i fiori gialli di campo appassiti, l’elicriso nato negli arenili, la camomilla setacciata, le erbe officinali disidratate e i sentori tipici degli arbusti della macchia mediterranea, nonché note agrumate di scorze fresche di cedro, di pompia e di bergamotto.

In bocca, il sorso si concede pieno, vellutato e generosamente caldo, ma subito supportato da una spalla acida che regala tanta freschezza e fa emergere una grande sapidità che si fonde con una piacevole nota minerale e salina. Al secondo sorso Sciala VT fa sentire con carattere la sua grande struttura ricca di eleganza e di estratti che regalano alla cavità orale un piacevole e persistente pizzicorio.

All’analisi gusto-olfattiva piena corrispondenza di tutte le fragranze percepite al naso, ma arricchite in retro-olfattiva di gradevoli sentori balsamici e resinati. Il finale di bocca di Sciala VT è decisamente lungo, di grande eleganza e ricco di persistenza aromatica intensa.

Note:

Le selezionatissime uve di vermentino per produrre Sciala Vendemmia Tardiva sono donate dai vigneti posti a dimora a Surrau e a Moro (Arzachena). Le uve colte a mano e poste in cassette areate vengono subito portate in cantina per la diraspapigiatura.  Il mosto ottenuto rimane a contatto con le bucce per 12/24 ore a una temperatura inferiore ai 10°C. La fermentazione avviene per il 50% in grandi botti di rovere francese non tostate e per il 50% in vasche di acciaio e di cemento. L’assemblaggio evolve poi in presenza dei propri lieviti in vasche di acciaio e di cemento per 6 mesi. Riposa infine in bottiglia per almeno 9 mesi.

BARRIU ISOLA DEI NURAGHI IGT ROSSO ANNATA 2017 – VOL 15,5% – VOTO 97,5/100 ANFORA D’ORO.

Barriu si presenta alla vista con una bella veste di colore rosso rubino intenso e con luminose nuance che virano al rosso purpureo.

Al naso, si concede ricco di sentori balsamici e speziati, con riconoscimenti di corteccia di china calissaia e di note delicatamente vanigliate conferitegli dal sapiente uso delle barrique in rovere francese, che hanno anche arricchito Barriu di sentori di tabacco Kentucky, di profumi di cioccolato extra fondente e di sfumature di cuoio conciato.

In bocca, il sorso entra a pieno e succoso, generosamente caldo, ma l’importante gradazione alcolica viene mitigata da una grande spalla acida che rende il sorso fresco, sapido e ricco di mineralità. Il secondo sorso fa emergere l’eleganza dei tannini ben distesi, ma capaci di decapare le papille gustative; la grande struttura di Barriu, vino ricco di estratti regala a tutta la cavità orale una piacevole e durevole percezione di piccantezza.

All’analisi gusto-olfattiva piena riconferma di tutti i profumi percepiti al naso. Il finale di bocca è decisamente lungo, elegante, la gradevolissima piccantezza continua a scalpitare e la persistenza aromatica non accenna minimamente di terminare.

Note: Barriu viene prodotto con uve da vitigni alloctoni, Cabernet Sauvignon e Syrah, che si uniscono ad altre varietà di uve a bacca rossa donate da vitigni autoctoni. La macerazione delle bucce nel mosto viene protratta per circa tre settimane per permettere la cessione equilibrata delle sostanze nobili e del colore. Barriu affina per almeno 12 mesi in piccoli fusti di rovere francese e dopo l’imbottigliamento riposa in bottiglia per alcuni mesi.

SINCARU CANNONAU DI SARDEGNA DOC RISERVA 2016 14% VOL – VOTO 96,5/100 ANFORA D’ORO.

Sincaru si concede alla vista con un bel colore rosso rubino vivido di media intensità.

Al naso regala subito sentori balsamici che ricordano note di inchiostro di china, accompagnate da profumi di piccoli frutti rossi e neri giunti a giusta maturazione, tra questi emergono le ciliegie marasche croccanti e succose, le more rosse di gelso e il ribes nero. Con una leggera ossigenazione emergono fragranze di fiori rossi leggermente appassiti che ben si incorniciano a gradite sfumature vanigliate e ai sentori della macchia mediterranea gallurese.

In bocca, il sorso entra pieno, morbido e generosamente caldo, seguito da una notevole sapidità e da una nota di mineralità accompagnata da una trama di tannini setosi.

All’analisi gusto-olfattiva Sincaru riconferma tutte le percezioni delle fragranze percepite al naso. Il fin di bocca pulito e fresco è decisamente lungo, elegante e ricco di una notevole persistenza aromatica.

Note:

Le selezionatissime uve di Cannonau che danno vita a Sincaru provengono dai vigneti dell’azienda Surrau di Juannisolu – Arzachena.

Il Sincaru Riserva nasce solo dalle migliori annate. In cantina dopo un’accurata cernita manuale avviene la diraspapigiatura. Il mosto per opera dei lieviti indigeni, fermenta a contatto con le bucce per un periodo lungo in tini di rovere di Slavonia. La fase di affinamento in legno (Rovere di Slavonia di medie dimensioni) dura minimo 18 mesi.  Sincaru prima dell’imbottigliamento viene lasciato alcuni mesi in vasche di cemento di piccole dimensioni, per essere poi trasferito in bottiglia dove rimarrà minimo sei mesi.

Abbiamo chiesto ai titolari di raccontarci loro Vigne Surrau, per far conoscere così in maniera più approfondita ai nostri lettori la loro bella realtà vitivinicola.

“La nostra Cantina Vigne Surrau ha sede a Chilvagghja, una località al primo chilometro della provinciale che da Arzachena conduce a Porto Cervo.  Vigne Surrau è dotata della tecnologia necessaria per la valorizzazione dei vitigni nel rispetto della tradizione e attraverso anche il proprio laboratorio, che garantisce il controllo di qualità, è completamente autonoma in tutte le fasi di produzione.  Parte della cantina è completamente dedicata alla lavorazione e produzione, in tutte le sue fasi, degli spumanti Metodo Classico con sala rémuage manuale sulle classiche pupitre. Per le diverse fasi di vinificazione e affinamento utilizziamo tre diversi elementi: acciaio, cemento e legno con botti di rovere di Slavonia e barriques e tonneaux di rovere francese di diversi produttori e tostatura del legno, per la lavorazione e l’affinamento di alcuni vitigni a bacca rossa.

I vini che produciamo, sono ricchi di grande personalità, equilibrati e di grande bevibilità.

Il territorio della Gallura è terra vocata per i vini Vermentino. I nostri Vermentino: Branu, Sciala e Sciala Vendemmia Tardiva, Vermentino di Sardegna DOCG, sono le nostre personali interpretazioni, vini importanti capaci di restituire i profumi e il calore della Sardegna. Con Sincaru, Sincaru Riserva, i Cannonau di Sardegna DOC e con Surrau e Barriu, blend di vitigni autoctoni e internazionali, dimostriamo come la nostra terra è capace di donare uve di altissima qualità, che danno vita a grandi vini rossi.

I nostri spumanti metodo classico, Vermentino di Gallura DOCG Brut Millesimato e Rosé Brut Millesimato, da uve cannonau, nascono per offrire il piacere della sorpresa.  Infine, Sole di Surrau, da uve Vermentino e Sole Ruju, da uve Cannonau, racchiudono in due splendidi passiti tutta la nostra passione per il vino.

Noi di Surrau cerchiamo di coniugare tradizione vitivinicola e continua innovazione dando origine a vini che vogliono essere espressione del territorio a trecentosessanta gradi e proprio seguendo questa nostra filosofia abbiamo deciso da anni di dedicare i nostri spazi e opportuni investimenti a quella che noi definiamo cultura dell’accoglienza offrendo a chi ci visita oltre al piacere di stare insieme anche uno spazio ed un’esperienza unica.

Infatti, le nostre Cantine Vigne Surrau sono uno spazio aperto, senza barriere visive fra gli interni e il paesaggio della Gallura, o fra le aree di lavorazione e quelle destinate ai visitatori. Gli amanti del buon bere quando vengono a scoprire la nostra azienda vitivinicola, sono accompagnati dai nostri professionisti dell’accoglienza a visitare totalmente i nostri ambienti in un itinerario, alla scoperta della storia della cantina, nei luoghi della vinificazione e dell’affinamento dei nostri vini.

I nostri wine tasting, che sono ispirati di volta in volta alle stagioni, al territorio o alla creatività dei sommelier e degli chef, permettono di scoprire le caratteristiche dei vini e degli abbinamenti col cibo, attraverso diversi percorsi di degustazione, alla scoperta dei gusti tradizionali della Sardegna o delle più sorprendenti fusioni di culture gastronomiche.

Possiamo inoltre, accogliere ogni tipo di evento grazie a una sala convegni multifunzionale che offre un ambiente spettacolare incastonato fra il panorama della Gallura e le sale di lavorazione della cantina, locali che, grazie a un progetto architettonico, che valorizza la pietra locale, il legno e la trasparenza delle pareti, crea un ambiente caldo e raffinato immerso nella luce naturale dei luoghi che lo circondano, il tutto unito alla cura che il personale di Surrau sa riservare ai suoi ospiti.

I nostri spazi hanno anche un’aerea dedicata all’arte, alla cultura e alla promozione, dove, vino, cibo ed arte formano un connubio che regala la massima espressione; la nostra galleria d’arte è stata pensata per accogliere artisti sardi ed internazionali, mostre d’arte contemporanea, vernissage e qualsiasi evento legato all’arte ed al piacere di stare insieme apprezzando il buon vino. Attraverso l’arte in cantina, Surrau porta nel mondo l’immagine più moderna e innovativa della Sardegna.

Le nostre vigne si sviluppano a pochi chilometri dal mare nella parte orientale della Gallura, un territorio unico e vocato alla viticoltura, caratterizzato da rocce di granito levigate e modellate dal vento, dall’acqua e da una fitta ma caratteristica macchia mediterranea, la composizione granitica e sabbiosa ci regala uve che conferiscono ai nostri vini caratteristiche che li rendono profumati, gradevoli e dal buon tenore alcolico.

Questa zona della Sardegna è conosciuta per avere una particolare predilezione per la coltivazione del Vermentino che esprime la sua massima espressione qualitativa riconosciuta dalla denominazione Vermentino di Gallura DOCG, unica DOCG dell’intera Sardegna.

I nostri vigneti, sono stati posti a dimora a un’altitudine tra i 50 e 150 metri sul livello del mare, su una superficie con esposizione a sud-est di circa cinquanta ettari, tutti nel territorio di Arzachena; essi godono di un clima mediterraneo particolare, grazie soprattutto alla nostra zona collinare ben ventilata. La ventosità, caratteristica tipica della Gallura, ci permette di ottenere uve sane e grazie alla vicinanza del mare, apporta ai nostri vini una grande sapidità, peculiarità molto gradita ai consumatori di questa nobile bevanda.

Il sistema di allevamento da noi adottato è a “Guyot” con l’eccezione del cordone speronato utilizzato per il vitigno Carignano.

Le nostre sette Tenute si trovano tutte nel Comune di Arzachena e sono dislocate in zone e territori differenti:

Le Tenute Juannisolu si trovano in un bellissimo contesto paesaggistico e naturalistico, questa vigna di 15 ettari è la più estesa delle tenute aziendali. L’altitudine è di circa 150 metri sul livello del mare a pochissimi chilometri dal mare, dove si allevano Vermentino, Cannonau, Carignano, Muristellu (Bovale Sardo) e una piccola percentuale di Cabernet Sauvignon e Syrah.

Le Tenute Surrau, Tenute Moro e Tenute Spridda per un totale di circa 20 ettari sono allevate interamente a Vermentino.

Le Tenute Pastura di 7 ettari sono prevalentemente coltivate a Vermentino, Cannonau e altri vitigni a bacca rossa.

Le Tenute Andrea Gusi di 5 ettari sono coltivate a Vermentino e a Caricaggiola, vitigno autoctono gallurese a bacca rossa, recuperato dall’azienda con progetto di sperimentazione per la valorizzazione dello storico varietale.

Le Tenute Chilvagghja di tre ettari che contornano la cantina sono coltivate a Vermentino e a Cannonau.

Le nostre lavorazioni in vigna e la vendemmia sono esclusivamente manuali e le vigne stesse rispondono ai massimi requisiti qualitativi della viticoltura in termini di densità d’impianto (numero di piante per ettaro), bassa produzione per singola pianta e gestione della superficie fogliare esposta. Le uve che coltiviamo sono, Vermentino, Cannonau, Carignano, Muristellu (Bovale Sardo), Caricaggiola e in piccola percentuale Cabernet Sauvignon e Syrah.

La vicinanza di tutte i vigneti alla cantina consente di garantire la massima qualità delle uve che, appena vendemmiate manualmente in piccole cassette, raggiungono velocemente la cantina stessa e vengono subito lavorate nel rispetto delle caratteristiche peculiari e varietali.

Noi di Vigne Surrau siamo molto orgogliosi dei nostri vini che esportiamo in tutto il mondo, che grazie alla loro forte identità che esalta i caratteristici profumi della nostra terra, sono diventati ambasciatori della Gallura a livello internazionale.”

Vigne Surrau

Località Chilvagghja

Strada Provinciale Arzachena Km 1

07021 Porto Cervo (OT)

Sardegna – Italia

Tel.+39 0789 82933  

http://www.vignesurrau.it/