Per godere lo straordinario spettacolo del Burning Dolomites
Quando le prime fresche arie autunnali preannunciano l’inverno, uno spettacolo unico avvolge la Val Gardena: non solo gli alberi si accendono delle mille sfumature prima del giallo e poi dell’arancio e del rosso, ma anche le montagne si infiammano. Burning Dolomites, uno straordinario spettacolo naturale, unico nel suo genere, dovuto ad una particolare irradiazione solare, che colora di rosso le cime dolomitiche che fanno da corona alla valle. E’ in questo periodo che si coglie l’anima più intima della Val Gardena, dove – dopo i frequentatissimi mesi estivi – torna la calma più assoluta, che invita al relax più profondo. Per condividere con gli ospiti la magia delle Dolomiti incorniciate dagli infuocati colori autunnali, e far godere loro della stupenda gastronomia di questa stagione e dei salutari trattamenti benessere ideali per affrontare in piena forma la stagione invernale, lo storico Hotel Granbaita Dolomites, raffinato 5 stelle nel cuore di Selva di Val Gardena, resta quest’anno eccezionalmente aperto. Ad attenderli, giornate realmente ritempranti, fra relax e vita attiva nella natura. In programma per loro, escursioni alla scoperta dei luoghi più belli e spettacolari della Val Gardena e pedalate panoramiche lungo tracciati da mito (quali il Sella Ronda) con guide esperte private dell’hotel, senza bisogno di preoccuparsi dell’attrezzatura dato che avranno a disposizione bici elettriche dell’ultima generazione, caschetti, bastoncini e zaini da camminata. I più sportivi possono prendere parte alle attività del programma Val Gardena Active, con una riduzione sul prezzo.
Rituali benessere
Al rientro in albergo, gli ospiti sono avvolti dal benessere della Savinela Spa, con i benefici delle acque calde a 30° delle grandi piscine interna ed esterna, rivitalizzate secondo il Metodo GRANDER, che ne potenzia le caratteristiche naturali e gli effetti positivi. Nei suoi oltre 2.000 mq di estensione, la Spa propone un percorso di benessere unico nel suo genere che valorizza – nei trattamenti e nei prodotti utilizzati – i principi attivi degli elementi naturali delle Dolomiti. La sauna finlandese, il bagno turco al vapore e quello aromatico, le saune al fieno e al cirmolo, la sauna panoramica con Aufguss diverse volte a settimana, le saune private per chi desidera la massima privacy, sono ideali per purificare il corpo, eliminare le tossine, rafforzare il sistema immunitario. Benefici sono anche l’oasi salina con grotta e piscina la doccia di neve. Fra i molti trattamenti adatti al periodo autunnale, ci sono Alpine Ritual Steviola, con bagno di fieno che previene problemi alle vie respiratorie e malattie stagionali come bronchiti ed influenze, seguito da un massaggio; Detox – Skin Regimen, trattamento viso detox con azione anti-age per pulire in profondità la pelle dai metalli pesanti, particolarmente adatto a chi vive in città con effetto chelante e con longevity complex; Maschera peel-off al carbone vegetale e booster personalizzati in base al tipo di pelle; Pinda Sweda, un trattamento con sacchettini riscaldati contenenti erbe di montagna, personalizzabile in base alle esigenze, che vengono passati sul corpo e grazie all’olio rilasciano i principi attivi.
Il piacere della tavola autunnale
Naturale compendio di un piacevole e rilassante soggiorno sono, al Granbaita Dolomites, i piaceri della tavola, imbanditi sotto l’attenta regia dell’Executive Chef Andrea Moccia. In questo periodo ne sono protagonisti i prodotti e gli straordinari sapori della gastronomia autunnale, attorno ai quali vengono anche organizzati golosi appuntamenti, come degustazioni di formaggi e salumi, abbinati ai vini della fornitissima cantina, ricca di oltre 500 etichette altoatesine e delle più blasonate cantine internazionali. Gli ospiti hanno a disposizione un Menu à la carte dove possono scegliere fra i più apprezzati piatti tradizionali altoatesini (che valorizzano la freschezza delle materie prime locali, anche di piccoli produttori), raffinate proposte della cucina mediterranea e internazionale e il Menu Vital, gustosissimo ma con sole 500 calorie, per chi volesse seguire un regime detox.
Viaggio del gusto al Ristorante Granbaita Gourmet
Seguono le suggestioni dell’autunno anche i piatti che Andrea Moccia ha creato per il raffinato Ristorante Granbaita Gourmet, aperto anche agli ospiti esterni. Un vero viaggio nel gusto sono i Menu Degustazione Gherdeina e Dolomites, giocati fra ricerca e reinterpretazione in chiave moderna dei sapori della tradizione locale, come il sorprendente Menu A sorpresa, sinfonia a mano libera dello Chef Andrea Moccia. Ed ecco, fra gli ingredienti, castagne, noci di montagna, zucca, funghi porcini, rape rosse e altri prodotti autunnali altoatesini. Atmosfera ovattata, mise en place ricercata, servizio ineccepibile, il ristorante ha soli 7 tavoli per offrire agli ospiti la possibilità di fare nel massimo del comfort un’esperienza culinaria straordinaria.
Pacchetti per coppie e per gourmet
Per l’autunno il Granbaita Dolomites ha messo a punto una serie di piacevoli pacchetti, far cui il Couples Retreat (che include, fra l’altro, il benvenuto in camera con una bottiglia di Champagne e delicatezze e il Savinela SPA Couples Ritual, ovvero sauna e bagno turco privati, peeling, massaggio rilassante, impacco nutriente, piacevole relax e cocktail di frutta fresca) e il Granbaita Gourmet Experience, con una cena con Menu degustazione Gherdeine di 5 portate nel Ristorante Granbaita Gourmet.
Informazioni: Hotel Granbaita Dolomites
Str. Nives 11, Selva di Val Gardena (BZ)
Tel. +39 0471 795210 – www.hotelgranbaita.com – [email protected]
Granbaita Dolomites. Lusso, stile, calda accoglienza familiare
Nato dalle idee e dai sogni della famiglia Puntscher – Perathoner, che l’aveva aperto in una posizione invidiabile nel centro di Selva di Val Gardena nel 1961 e ha deciso di rinnovarlo radicalmente nel 2019 con un’impegnativa e riuscitissima ristrutturazione di classe che gli ha fatto conquistare le 5 stelle, il Granbaita Dolomites interpreta in modo contemporaneo l’ospitalità e lo stile altoatesini, accogliendo gli ospiti con i suoi ambienti ampi e luminosi, rifiniti con amore e cura dei dettagli. Linee eleganti di legno, vetro e pietra che rievoca le Dolomiti che si scorgono al di là delle ampie vetrate, focolari che invitano al calore familiare, tessuti caldi e naturali per un progetto firmato dall’arch. Rudolf Perathoner, che ha saputo interpretare al meglio l’idea di ospitalità dei proprietari, sintetizzando innovazione e tradizione, contemporaneità e storicità, grazie ad un attento studio delle forme e una ricercata selezione dei materiali.
Il progetto è stato insignito del Premio In/Architettura 2020 Willis Towers Watson dall’Istituto Nazionale di Architettura. Uno sguardo sempre avanti senza dimenticare i valori della tradizione, la famiglia Puntscher – Perathoner da oltre 50 anni si dedica al genuino piacere dell’ospitalità. Fra le mura dell’hotel si respirano familiarità, autenticità e un senso di benvenuto a casa. Carmen e Raphael con i figli Marco, Alexander e Anna curano personalmente ogni dettaglio per rendere la vacanza un’esperienza eccellente, convinti che anche un piccolo particolare la può trasformare in un ricordo carico di emozione.
UFFICIO STAMPA
Agorà di Marina Tagliaferri
Tel. +39 048162385 | [email protected] | www.studio-agora.it
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.