A Firenze diversi eventi di approfondimento sui distillati italiani. E la domenica l’anteprima di due premi speciali
Centosessantotto ore. Ovvero 7 giorni. Tanto durerà l’invasione che Cocktail, Barman, Distillati&Co. metteranno in atto nella città di Dante (e del Negroni), portando sulle rive dell’Arno un tourbillon spiritoso. Dal 20 al 26 settembre, infatti, torna imperdibile la Florence Cocktail Week con l’edizione targata 2021, e con lei un calendario fitto di eventi che girano intorno ai temi della convivialità, dei grandi distillati italiani, del bere consapevole, ma anche della sostenibilità e molto altro ancora. All’interno di questo calendario troverà spazio, come Media Partner, Spirito Autoctono la Guida.
“Siamo più che orgogliosi di essere parte della grande famiglia della FCW” dichiara Francesco Bruno Fadda, giornalista e co-coordinatore della Guida, “di cui sposiamo in pieno gli obiettivi e la filosofia. Uniti dall’intento di promuovere il Made in Italy spiritoso, con la squadra capitanata dalla vulcanica Paola Mencarelli abbiamo cominciato da subito a lavorare in comunione d’intenti. Abbiamo preparato per il pubblico una serie di eventi in cui parleremo di spiriti autoctoni, ça va sans dire, storie territoriali e del futuro che immaginiamo per questo settore prolifico e in grande crescita”.
Nella sede speciale del Sina Villa Medici, nel cuore del capoluogo toscano, Spirito Autoctono La Guida andrà on stage con tre incontri di approfondimento: Gin Rock, Grappa Italia e Twist and Negroni. L’obiettivo quello di approfondire lo stato dell’arte e la storia, insieme, di tre capisaldi dell’arte distillatoria italiana: il Gin, la Grappa e il Vermouth, che verrà raccontato come attore protagonista del cocktail italiano, anzi fiorentino, più famoso di sempre, il Negroni. Ogni sera, sarà poi presente presso L’Ora d’Aria, ristorante stellato guidato dallo chef Marco Stabile, una carta speciale a tema distillati, che sorprenderà anche i gourmet più navigati. Dulcis in fundo, la partecipazione alla Ceremony Award, durante la quale come Media Partner Spirito Autoctono avrà l’onore di consegnare alcuni dei premi della Florence Cocktail Week 2021. In questa sede verranno presentati, in collaborazione con la FCW e in anteprima assoluta, due dei premi speciali che saranno presenti nell’Edizione 2022 della Guida: Miglior Carta dei distillati in un Ristorante Italiano e Miglior Carta dei distillati in una Pizzeria Italiana.
Il programma
Da lunedì 20 a domenica 26
Ore 21:00 “Spirito Autoctono all’Ora d’Aria”
Marco Stabile presenta un menù, opzionale e non sostitutivo di quello classico, con piatti in pairing con i distillati proposti da Spirito Autoctono, Media Partner FCW21. Il menù comprende anche il piatto “Dining with the Spirits” realizzato con prodotti Campari.
Dove: Ora d’Aria – Via dei Georgofili 11r, Firenze
Come: Evento aperto al pubblico a pagamento
Per info e prenotazioni: +39 055 2001699
Giovedì 23
Ore 18:30 “Gin Rock”
Spirito Autoctono, Media Partner FCW21, presenta cinque gin in degustazione per il racconto di cinque diverse realtà territoriali italiane, per simboleggiare la vera rinascita di questo distillato.
Dove: Sina Villa Medici, Sala Monnalisa, Via Il Prato 42, Firenze
Come: evento aperto al pubblico su prenotazione
Tra gli ospiti: Winestillery
Per info: +39 055 2396700
Venerdì 24
Ore 18:30 “Grappa Italia”
Spirito Autoctono, Media Partner FCW21, presenta tre storie di distillatori italiani tradizionalmente votati alla grappa, storie familiari importanti che verranno raccontate contestualmente alla degustazione in purezza.
Dove: Sina Villa Medici, Sala Monnalisa, Via Il Prato 42, Firenze
Come: evento aperto al pubblico su prenotazione
Tra gli ospiti: Mazzetti d’Altavilla
Per info: +39 055 2396700
Sabato 25
Ore 11:30 “Twist and Negroni”
Spirito Autoctono, Media Partner FCW21, presenta un appuntamento dedicato al Vermouth, utilizzando come spunto narrativo la sua importanza nell’iconico cocktail fiorentino. In degustazione tre versioni di Negroni in mezza porzione.
Dove: Sina Villa Medici, Sala Monnalisa, Via Il Prato 42, Firenze
Come: evento aperto al pubblico su prenotazione
Tra gli ospiti: 9 di Dante
Per info: +39 055 2396700
Domenica 26
Ore 16:00
Le aziende Sponsor ed i Partners FCW (tra cui Spirito Autoctono) premiano i bartender ed i cocktail bar vincitori nelle varie categorie
Come: Evento su invito
La sede
Harry’s Bar The Garden nasce a Firenze nel giugno 2021 dall’unione di due storici brand di riferimento del jet set internazionale della città: Sina Villa Medici e Harry’s Bar Firenze. Una storia comune in tema di eleganza, stile e ospitalità. Harry’s Bar The Garden non è soltanto American Bar o solo Ristorante: con i suoi eleganti ambienti e l’incantevole giardino con piscina – caratteristica unica nel centro storico fiorentino – è già il ritrovo più in della città. Il Sina Villa Medici che lo ospita fu inaugurato nel 1958 come primo albergo del gruppo Sina Hotels, che oggi conta 11 strutture nelle principali destinazioni italiane.
Spirito Autoctono-La Guida
Ufficio Stampa e Relazioni Pubbliche
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Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.