Lo Spirits Selection è ormai un must.
Le degustazioni della 22ª edizione dello Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles si svolgeranno dal 21 al 24 ottobre 2021. Per limitare i rischi legati alla pandemia, gli organizzatori hanno deciso, anche quest’anno, di giocare “in casa”. E per non rovinare la festa, tutti i degustatori nazionali e internazionali, nonché lo staff, dovranno essere in possesso di un Green Pass.
Oltre 1.800 spiriti, record battuto!
Nonostante la pandemia, il concorso registra un numero record di iscrizioni, superando quello dell’edizione 2019 organizzato in Cina che aveva raccolto un elevato numero di baijius. La Cina resta tuttavia il primo paese per numero di campioni presentati (24%), seguita molto da vicino dalla Francia con i suoi dipartimenti d’oltre mare (22%), poi da Brasile (10%), Italia (8%), Messico (7%) e Belgio (5,7%). È la prima volta che i produttori belgi partecipano così numerosi a questo prestigioso concorso, sfatando l’adagio secondo cui “Nessuno è profeta in patria”.
“Sono molto felice di constatare l’attaccamento dei produttori al concorso. Rispetto al 2020, un anno complicato per la filiera, registriamo un incremento delle iscrizioni del 33%. Facciamo di tutto affinché questo evento annuale sia organizzato alla perfezione.” Thierry Heins, Direttore del Concorso
Quest’anno, le sessioni di degustazione dello Spirits Selection si svolgeranno nel cuore della città di Bruxelles.
Il Belgio, un piccolo paese con una grande diversità di spiriti
In Belgio si contano una cinquantina di produttori di spiriti che producono Jenever, gin, whisky, acquaviti di frutta, liquori… ma anche spiriti più particolari a base di indivia/insalata belga, di speculoos o addirittura di cuberdon, la famosa caramella a forma di naso tipica delle Fiandre. I nostri giudici internazionali avranno l’occasione di visitare alcune tra le più prestigiose aziende belghe produttrici di spiriti, tra cui la distilleria di whisky The Belgian Owl, la distilleria di Biercée, recentemente acquisita dal birrificio des Légendes, la masseria di Mont Saint-Jean a Waterloo, di proprietà del gruppo John Martin. Sarà inoltre organizzata a Bruxelles una serata dedicata alle bevande spiritose belghe per consentire ai produttori locali di stabilire contatti con i membri della giuria.
La competizione:
Lo Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles è una competizione internazionale itinerante dedicata alle bevande spiritose. Gli spiriti iscritti al concorso sono degustati da una giuria di esperti internazionali chiamati a valutarli con un solo obiettivo: individuare spiriti di ineccepibile qualità, indipendentemente dall’etichetta e dal prestigio della categoria a cui appartengono. Il Concorso è tra i più importanti eventi internazionali del settore.
Contatti stampa:
Charles Piron
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Tel : +32 (0) 2 533 27 65
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.