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A Cocco…Wine l’arte di Pongo incontra i vini della Cantina Bava

Un incontro tra arte contemporanea e tradizione vinicola: sabato 6 settembre, nel pomeriggio, lo stand delle Cantine Bava a Cocco…Wine ospiterà una performance live dell’artista Pongo, che realizzerà un’opera ispirata ai vini della storica cantina di Cocconato.

Pongo, artista street e 3D, è figlio e nipote d’arte: cresciuto in un ambiente immerso nella creatività tra cinema, poesia, musica e pittura, conserva tra i suoi ricordi d’infanzia quello di quando, a soli 10 anni, correva curioso nello studio newyorkese di Andy Warhol, legato al padre per amicizia e collaborazioni lavorative. Questo imprinting artistico ha lasciato un segno profondo nella sua visione, che oggi si traduce in uno stile potente e personale, riconoscibile nei grandi murales pubblicitari realizzati per brand come CP CompanyKiaScalapay e molti altri.

Durante la sua performance a Cocco…Wine, Pongo darà vita a un’opera originale ispirata al mondo Bava, tra i profumi delle botti e il fermento della in corso.

L’evento segna anche l’inizio di una stagione intensa per l’artista: in autunno Pongo presenterà una mostra diffusa che partendo dalla Pow Gallery di Piovà Massaia coinvolgerà tutto il territorio del Monferrato nei suoi centri principali, con esposizioni di opere su tela e video installazioni. A novembre, sarà tra i protagonisti de The Others Art Fair, nella suggestiva sede del Centro Internazionale di Formazione delle Nazioni Unite a Torino, e concluderà la sua esperienza piemontese con una mostra al MAU – Museo di Arte Urbana, sempre a Torino.

Un’occasione imperdibile per vedere l’arte nascere dal vivo e lasciarsi ispirare dal dialogo tra creatività contemporanea e storica vocazione vitivinicola del Monferrato.

BAVA – AZIENDA VITIVINICOLA E DI INVECCHIAMENTO

Nei vigneti Bava si snoda il racconto di un equilibrio tra natura e sostenibilità. Gli sfalci d’erba e i tralci potati nutrono il suolo, i pali che sorreggono le viti provengono esclusivamente da foreste rinnovabili, mentre l’inerbimento naturale tra i filari protegge la biodiversità e previene l’erosione del terreno, eliminando la necessità di diserbanti.

Questa attenzione alla terra è il filo conduttore di una storia che affonda le sue radici a Cocconato, tra le colline del Monferrato astigiano. Qui, la famiglia Bava coltiva la vite da quattro secoli e, nel 1911, ha dato forma concreta alla propria visione, costruendo la prima cantina.
Più di 110 vendemmie hanno scandito il percorso della famiglia, con sei generazioni che hanno custodito e innovato il sapere vitivinicolo. Le Barbere Bava, espressione autentica di questo territorio, hanno conquistato mercati internazionali, portando con sé la qualità e il carattere delle colline piemontesi.  La produzione comprende anche Nebbiolo, Barolo, diversi vini aromatici come il Ruché, il Moscato d’Asti, la Malvasia di Castelnuovo don Bosco, con un focus sui vitigni autoctoni.

Oggi la proprietà si estende tra il Monferrato e le Langhe, con cinquanta ettari di vigneti e venti tra prati e boschi spontanei. La terra è coltivata con la stessa sensibilità di un tempo, nel rispetto dell’ambiente e con una visione sostenibile aperta verso il futuro.

www.bava.com | @bavawinery