Sabato 23 e domenica 24 ottobre 2021 i vini dei Colli Berici, Vicenza e Gambellara saranno
protagonisti al Conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza
L’undicesima edizione di Gustus – Vini e Sapori di Vicenza andrà in scena il fine settimana del 23 e
24 ottobre 2021 al Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza. Due giorni in cui
scoprire la storia e i vini delle DOC Colli Berici, Vicenza e Gambellara attraverso banchi
d’assaggio con i produttori, degustazioni guidate e convegni aperti al pubblico. A raccontare
l’identità vitivinicola del territorio berico saranno 25 aziende che, nel chiostro del Conservatorio tra
portici e spazi verdi, proporranno in degustazione oltre 100 etichette. Sarà l’occasione giusta per
scoprire gli autoctoni Tai Rosso e Garganega, i bianchi Pinot Grigio e Sauvignon e i grandi rossi a
base di Cabernet, Merlot e Carménère.
“Siamo lieti di annunciare l’undicesima edizione di Gustus – commenta Giovanni Ponchia,
Direttore del Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza – un evento atteso e di riferimento per
Vicenza ma anche per chi viene da fuori regione e vuole scoprire il nostro territorio. Torniamo in
città e lo facciamo in una sede iconica: il Conservatorio è un luogo dove giovani talenti vengono
scovati, nutriti e fatti crescere. Che sia di buon auspicio per i nostri vini, che si stanno affermando
sempre più anche sulla scena internazionale”.
In un clima coinvolgente e amichevole, Gustus offre agli appassionati la possibilità di conoscere i
vini e i vitigni autoctoni dei Colli Berici e di visitare un bellissimo territorio ricco di natura e
autenticità, con un patrimonio artistico e culturale unico nel centro storico di Vicenza e nelle ville
palladiane che punteggiano il paesaggio.
La musica dei giovani studenti sarà co-protagonista e accompagnerà durante le due giornate il banco
d’assaggio aperto al pubblico dalle 17.00 alle 22.00 di sabato 23 e dalle 16.00 alle 21.00 di domenica
24 ottobre.
Ufficio stampa: Studio Cru viale Verona 98, Vicenza telefono: 0444-042110 mail: [email protected]
Il costo del biglietto, che comprende calice, coupon per degustazioni libere e un piatto di tipicità
gastronomiche, è di 20 euro per l’intero e di 15 euro per il ridotto. L’ingresso ridotto è riservato a
tutti coloro che acquisteranno il biglietto in prevendita su Musement e ai Soci Ais, Onav, Fis, Slow
Food, Fisar.
INFO IN BREVE | Gustus – Vini e Sapori di Vicenza 2021
Quando: sabato 23 e domenica 24 ottobre 2021
Dove: Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” in Contra’ San Domenico 33, Vicenza
Orari: Sabato dalle 17.00 alle 22.00 e domenica dalle 16.00 alle 21.00
Biglietti: € 20 per l’intero e di € 15 per il ridotto, riservato a tutti coloro che acquisteranno il biglietto
in prevendita su Musement e per i Soci Ais, Onav, Fis, Slow Food, Fisar.
Info: gustus.stradavinicolliberici.it
Ufficio stampa:
Anna Sperotto | 349 8434778 | [email protected]
Beatrice Bianchi | 324 6199999 | [email protected]
Il Consorzio Tutela Vini Colli Berici e Vicenza raggruppa oggi ventisei soci provenienti da tutta la provincia. La
produzione, che per l’annata 2020 si è assestata sui 1.770.000 bottiglie per la DOC Colli Berici e 410.000 bottiglie per la
DOC Vicenza, vede una netta prevalenza dei vini a bacca rossa. I vitigni più coltivati sono Cabernet Sauvignon, Cabernet
Franc, Merlot e Tai Rosso, mentre tra i bianchi troviamo Pinot Grigio, Pinot Bianco, Sauvignon, Garganega e
Chardonnay.
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.