
Cagliari, 28 ottobre 2025 – La Sardegna si racconta attraverso i suoi sapori, le sue tradizioni e la sua straordinaria biodiversità con l’uscita della “Enciclopedia Enogastronomica della Sardegna”, nuova opera digitale firmata da Alessandra Guigoni, antropologa culturale e docente allo IED di Cagliari. Con oltre mille voci che spaziano dai prodotti agroalimentari tradizionali a più di trecento ricette tipiche, dai vini ai formaggi, dai salumi ai pani, l’enciclopedia rappresenta un vero e proprio itinerario nel cuore culinario dell’isola, in grado di unire rigore scientifico e capacità di coinvolgere ed emozionare.

L’opera non si limita a descrivere ingredienti e pietanze: ogni voce racconta la storia, le origini e l’evoluzione dei prodotti, con uno sguardo attento alle dimensioni antropologiche, simboliche e culturali della gastronomia sarda.
Accanto alle schede dei prodotti, l’enciclopedia dedica spazio a aziende agroalimentari e vitivinicole, a chef, ristoratori e figure di riferimento del panorama enogastronomico, offrendo un quadro completo e approfondito della cultura del cibo in Sardegna.


Tra i contenuti inediti spiccano approfondimenti sulla storia della ristorazione isolana, sulle pratiche tradizionali di lavorazione e conservazione degli alimenti, nonché sullo sviluppo delle comunità del cibo. Ampio spazio è dedicato alla descrizione delle varietà autoctone di frutta e verdura, delle razze animali locali e della straordinaria biodiversità agricola dell’isola, un patrimonio da tutelare e valorizzare anche in chiave di sostenibilità e sviluppo rurale.

L’opera rappresenta anche uno strumento pratico e facilmente navigabile grazie agli indici tematici e alfabetici che consentono al lettore di orientarsi tra ricette, prodotti, luoghi e personaggi. Tra le voci trattate si segnalano: Pane carasau, Culurgiones, Porceddu, Bottarga di muggine, Cannonau, Vermentino di Gallura DOCG, Zafferano di Sardegna DOP, e molte altre, coprendo l’intero spettro della cultura gastronomica isolana, dalle bevande alcoliche ai dolci, dalla cucina tradizionale a quella contemporanea, fino allo street food e alle esperienze di turismo enogastronomico.

L’enciclopedia è stata realizzata grazie al contributo di un gruppo di giornalisti, ricercatori e sommelier di grande esperienza: Alessandra Addari, Aldo Brigaglia, Giuseppe Carrus, Sara Casu, Roberta Comunian, Luciano De Pau, Maria Antonietta Dessì, Marco Dettori, Alessandra Frau, Gianni Lovicu, Cristina Mamusa, Amalia P. Menneas, Roberto Pisano, Anna Barbara Pisanu, Maria Pia Rigoldi, Giandomenico Scanu, Antonella Sirigu e Piergiorgio Sedda. Il lavoro collettivo ha permesso di integrare competenze scientifiche, storiche e pratiche, offrendo un’opera unica nel panorama editoriale enogastronomico.

Alessandra Guigoni, con un dottorato in Antropologia Culturale all’Università di Siena e un post-doc a Cagliari, ha dedicato la sua carriera allo studio della cultura del cibo. Autrice di oltre dieci volumi tra cui La lingua dei santi, Foodscapes, Saperi e sapori del Mediterraneo e Antropologia del mangiare e del bere, e di più di sessanta articoli scientifici, ha condotto ricerche in oltre cinquanta località della Sardegna, contribuendo a valorizzare piatti tradizionali e produzioni agroalimentari locali. Accanto all’attività accademica, Guigoni è una divulgatrice appassionata, giornalista iscritta all’albo, attiva sui social, sulle riviste digitali e in programmi radiofonici e televisivi, capace di rendere accessibile e coinvolgente il patrimonio culturale della Sardegna.
L’“Enciclopedia Enogastronomica della Sardegna” è una risorsa imprescindibile per studiosi, appassionati, operatori del settore e tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza della cultura alimentare sarda, un monumento editoriale digitale che celebra la storia, la tradizione e l’innovazione enogastronomica dell’isola.
Per l’acquisto la piattaforma Sellfy consente di scaricare facilmente l’Enciclopedia in formato pdf interattivo al costo di 25 euro https://alessandraguigoni.sellfy.store/p/enciclopedia-enogastronomica-della-sardegna/

Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.
