L’associazione è presente nel padiglione Sicilia con dieci produttori.
Palermo, 12 Ottobre 2021- È l’edizione della ripartenza, Vinitaly Special Edition 2021, in programma dal 17 al 19 ottobre a Veronafiere. Una manifestazione dalla connotazione esclusivamente business, con contenuti ed eventi per operatori professionali italiani ed esteri attivi nella produzione, vendita, distribuzione e comunicazione del vino.
Dieci i produttori e soci di Assovini Sicilia che saranno all’interno del Padiglione Sicilia (Padiglione 4, B7-C7): Cantine Fina, Cva Canicattì, Caruso&Minini, La Giasira, Casa Grazia, Fazio, Terre di Giurfo, Alessandro di Camporeale, Donnafugata e Baglio di Pianetto.
“Questa edizione rappresenta il primo vero test per la ripartenza delle fiere in presenza, afferma il presidente di Assovini Sicilia, Laurent de la Gatinais. Vinitaly è sempre stato al fianco dei produttori. Il format scelto, nell’ottica del business e della professionalità, mi sembra sia la scelta giusta a supporto di una ripresa commerciale”, continua il presidente di Assovini Sicilia.
La Special Edition di ottobre ha l’obiettivo di riunire istituzioni, associazioni di filiera e aziende, coinvolgendole in un progetto di sistema che rappresenta il primo evento business del 2021 dedicato al settore vitivinicolo.
“Siamo molto ottimisti per questa edizione di Vinitaly Special Edition 2021 in quanto il nuovo format, dal punto di vista lavorativo, risulta essere molto stimolante essendo improntato esclusivamente sul B2B- commenta Andrea Artusio, marketing ed export manager di Caruso&Minini, azienda vitivinicola di Marsala. Con la nostra partecipazione alla collettiva di Assovini, il messaggio che vogliamo lanciare è quello di una Sicilia unita e pronta a ripartire facendo squadra più di prima”.
Per Maria Grazia Di Francesco, titolare dell’azienda Casa Grazia di Gela, “in questo momento storico, il nuovo format ci consente di dialogare direttamente con gli operatori del settore, pur riconoscendo l’importanza del pubblico e del consumatore finale. Vogliamo condividere l’idea di una Sicilia unita, pronta a rimboccarsi le maniche e lavorare, una Sicilia piena di valori, capace di fare sacrifici”.
Sono tre le principali caratteristiche del nuovo format: edizione in presenza in uno spazio delimitato, controllato e sicuro; caratterizzazione esclusivamente professionale dell’evento, con ingresso riservato agli operatori del comparto; l’internazionalità, grazie alla presenza di buyers dall’estero.
“Riteniamo il format scelto quest’anno una valida opportunità per le aziende di incontrare clienti, buyer e agenti che non è stato possibile raggiungere nell’ultimo anno”- commenta Teresa Gasbarro de La Giasira, azienda vinicola bio a Rosolini, in provincia di Siracusa.
“Per noi è importante raccontare un angolo di Sicilia vinicola ancora non molto conosciuto dal punto di vista vinicolo”.
Con la Special Edition 2021, Veronafiere inaugura una vera e propria roadmap che vuole accompagnare e rappresentare il vino made in Italy nel mondo.
Numerosi gli eventi programmati fino al 2022. Vinitaly Russia a Mosca (23 marzo) e San Pietroburgo (25 marzo) mentre ad aprile si vola in Cina, a Chengdu (3-6 aprile). Sempre in Cina, a Shenzhen, va in scena a giugno (8-10) per la seconda edizione in presenza di Wine To Asia.
Nello stesso mese, ricco calendario anche a Verona con Vinitaly Design international packaging competition (11 giugno), Vinitaly 5 Star Wines The book (16-18 giugno), OperaWine (19-20 giugno), dove degustare il meglio della produzione vitivinicola italiana selezionata da Wine Spectator, per finire con i corsi della Vinitaly International Academy (21-24 giugno). A settembre, Vinitaly sarà a Pechino (13-17) e poi in Brasile, per Wine South America (22-24).
Chiude il cerchio nel 2022 la 54ª edizione di Vinitaly a Verona (10-13 aprile).
Assovini Sicilia sarà al Vinitaly Special Edition
Padiglione 4 (B7-C7)
Ufficio Stampa Assovini Sicilia
Liliana Rosano
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Cell: 3470330206
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.