Il Covid è stato lo spartiacque per il “pastaio matto”, al secolo Salvo Terruso.
Di Giusy Messina
Siciliano, monrealese doc, classe '64, "il cuciniere" come ama definirsi, durante il lockdown ha dato "fuoco e fiamme" alla sua passione per i fornelli.
A dirla tutta, ai rigatoni, alle busiate, agli spaghetti, alle penne ed anche alle mezze penne e a tutto ciò che rappresenta il cosidetto "primo". Li condisce con estro e fantasia, attingendo ai profumi della sua memoria gastronomica ed accompagnando i suoi "spadellamenti" con uno scilinguagnolo accattivante, nutrito di aneddotti e curiosità che incanta quanti lo seguono. Live e sulla sua pagina social.
Ebbene sì perchè il suo personaggio, che sembra uscito da un cartoon, con i suoi occhi che guizzano vivaci dietro grandi lenti colorate, il pizzetto sale e pepe e quella inflessione dialettale sicula con cui dà...