
| Firenze si prepara ad accogliere la 17ª edizione del premio Birraio dell’Anno, il festival organizzato dal network Fermento Birra che celebra i migliori produttori italiani. L’appuntamento è fissato per sabato 17 e domenica 18 gennaio 2026 al Teatro Cartiere Carrara, dove prenderà vita uno degli eventi più attesi della scena brassicola nazionale. Confermata la modalità di accesso che ha contribuito a rendere unico il festival: il Beer Pass, acquistabile online, permette l’assaggio illimitato delle birre nella sessione scelta, senza file né pagamenti, oltre alla possibilità di assistere alle tante degustazioni condotte da esperti alla presenza degli stessi birrai. Le sessioni previste sono tre: sabato 17 gennaio, con orario 12–17 e 19–24, e domenica 18 gennaio, con orario 12–18 (sessione più lunga con all’interno la premiazione). Il Beer Pass include: bicchiere serigrafato, tracollina porta-bicchiere, acqua, guardaroba, degustazioni guidate, oltre alla possibilità di provare liberamente tutte le birre desiderate servite e raccontate dai produttori. Nel grande bancone circolare posizionato al centro del teatro troveranno posto le vere star del festival, ovvero i 20 candidati al titolo Birraio dell’Anno, i 3 candidati al premio Birraio Emergente e i 3 birrifici selezionati per il corner “Fermento Italia”. L’appuntamento nasce infatti attorno a un premio e ai suoi candidati, individuati con un sistema di voto che vede interessati 100 giudici distribuiti sul territorio e i birrai Top50 dell’edizione precedente. Le preferenze raccolte determinano un quadro rappresentativo e aggiornato delle eccellenze italiane, definendo i vincitori delle due categorie, Birraio dell’Anno e Birraio Emergente, riconoscimento quest’ultimo dato ai produttori con meno di tre anni di attività alle spalle. Le premiazioni si terranno domenica 18 gennaio alle ore 16, sul palco del teatro. L’evento sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina ufficiale. |
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| Candidati a Birraio dell’Anno 2025 50&50 (VA) • Alder (MB) • Altavia (SV) • Bibibir (TE) • Birra dell’Eremo (PG) • Birrificio Bajon (RA) • Birrificio Italiano (CO) • Bondai (UD) • Brasseria della Fonte (SI) • Brewfist (LO) • Cantina Errante (SI) • Eastside (LT) • Elvo (BI) • Hilltop (VT) • Liquida (FE) • MC77 (MC) • Mukkeller (FM) • Opperbacco (TE) • Ritual Lab (RM) • Wild Raccoon (UD) Candidati a Birraio Emergente 2025 De Lab (CN) • Linfa (RM) • Mudita (LI) Corner Fermento Italia Ballarak (PA) • Kashmir (IS) • Luppolajo (MN) I birrai della Top50, classifica che individua i migliori 50 birrifici italiani, saranno coinvolti con degustazioni guidate gratuite che permetteranno al pubblico presente di conoscere segreti e curiosità della birra protagonista. All’interno del teatro saranno attivi 4 street-food con specialità regionali, mentre la postazione Publiacqua garantirà acqua gratuita e l’area risciacquo di pulire il proprio bicchiere tra un assaggio e l’altro. Birraio dell’Anno si conferma una vetrina unica per la birra artigianale italiana, riconosciuta e apprezzata per l’alta qualità e l’estro produttivo; un luogo d’incontro per appassionati, birrai e professionisti, in un contesto curato nei dettagli pensato per massimizzare l’esperienza di ogni beerlover. Evento a cura di Fermento Birra con la collaborazione di Mr Malt, J-Software, Fermentis, Polykeg, Corimpex, ADM Vetro, GAI e Simei. Partner tecnico: Prinz e Rastal. Media partner: Fermento Birra Magazine. |
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| Info utili Orari• Sabato 17 gennaio: 12–17 e 19–24 (biglietteria dalle 11) • Domenica 18 gennaio: 12–18, con premiazione ore 16 (biglietteria dalle 11) Prezzi• Beer Pass: 45 euro (assaggi illimitati + kit evento + servizi) • Biglietto intero: 10 euro • Ridotto: 5 euro (ottenibile con l’acquisto del beer pass online) Dove Teatro Cartiere Carrara Via Fabrizio De André a Firenze. Parcheggi disponibili nell’area circostante e nello spazio custodito del teatro (5 euro). Media e Social Sito: birraiodellanno.itFacebookInstagramGalleria fotografica ultima edizione |
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| Candidati a Birraio dell’Anno 2025 50&50 (VA) • Alder (MB) • Altavia (SV) • Bibibir (TE) • Birra dell’Eremo (PG) • Birrificio Bajon (RA) • Birrificio Italiano (CO) • Bondai (UD) • Brasseria della Fonte (SI) • Brewfist (LO) • Cantina Errante (SI) • Eastside (LT) • Elvo (BI) • Hilltop (VT) • Liquida (FE) • MC77 (MC) • Mukkeller (FM) • Opperbacco (TE) • Ritual Lab (RM) • Wild Raccoon (UD) Candidati a Birraio Emergente 2025 De Lab (CN) • Linfa (RM) • Mudita (LI) Corner Fermento Italia Ballarak (PA) • Kashmir (IS) • Luppolajo (MN). I birrai della Top50, classifica che individua i migliori 50 birrifici italiani, saranno coinvolti con degustazioni guidate gratuite che permetteranno al pubblico presente di conoscere segreti e curiosità della birra protagonista. All’interno del teatro saranno attivi 4 street-food con specialità regionali, mentre la postazione Publiacqua garantirà acqua gratuita e l’area risciacquo di pulire il proprio bicchiere tra un assaggio e l’altro. Birraio dell’Anno si conferma una vetrina unica per la birra artigianale italiana, riconosciuta e apprezzata per l’alta qualità e l’estro produttivo; un luogo d’incontro per appassionati, birrai e professionisti, in un contesto curato nei dettagli pensato per massimizzare l’esperienza di ogni beerlover. Evento a cura di Fermento Birra con la collaborazione di Mr Malt, J-Software, Fermentis, Polykeg, Corimpex, ADM Vetro, GAI e Simei. Partner tecnico: Prinz e Rastal. Media partner: Fermento Birra Magazine. |
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| Info utili Orari• Sabato 17 gennaio: 12–17 e 19–24 (biglietteria dalle 11) • Domenica 18 gennaio: 12–18, con premiazione ore 16 (biglietteria dalle 11) Prezzi• Beer Pass: 45 euro (assaggi illimitati + kit evento + servizi) • Biglietto intero: 10 euro • Ridotto: 5 euro (ottenibile con l’acquisto del beer pass online) Dove Teatro Cartiere Carrara Via Fabrizio De André a Firenze. Parcheggi disponibili nell’area circostante e nello spazio custodito del teatro (5 euro). Media e Social Sito: birraiodellanno.it Galleria fotografica ultima edizione |

Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.


