Rassegna eno-gastronomica nata per scoprire ogni anno cinque pietanze della cucina Cagliaritana realizzate da altrettanti cuochi o cuoche di ristoranti cagliaritani. L’evento, che si terrà nei giorni 24 e 25 giugno a Cagliari, presso l’Hotel Regina Margherita.
L’evento, organizzato dalla APS Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale, vede il patrocinio del Comune di Cagliari e la preziosa collaborazione, della Coldiretti Cagliari e dell’Hotel Regina Margherita e della Fijet Italia “ federazione internazionale giornalisti e scrittori di turismo e di enogastronomia.
L’evento sarà connotato da un’esperienza unica nel suo genere dove i piatti di cui sopra, saranno realizzati solo con prodotti a km0 del cagliaritano e della città metropolitana di Cagliari e saranno abbinati ai vini con denominazione Cagliari DOC. Durante l’evento la Coldiretti Cagliari e Campagna Amica cureranno l’esposizione e faranno degustare numerose produzioni nostrani: pane, dolci tipici, olio di oliva extravergine e olive in salamoia, vini, formaggi, salumi, miele, confetture, funghi e prodotti della campagna sott’olio, spezie e erbe aromatiche.
La manifestazione ha una forte valenza culturale mirata alla promozione dei prodotti di qualità legati al territorio dell’area metropolitana di Cagliari.
Inoltre, eventi di questo genere, sono grandi attrattori del turismo enogastronomico in quanto indirizzati ad un’utenza, sempre più vasta, di attenti cultori del buon mangiare e del buon bere. Forte richiamo, quindi, del turismo locale e di quello nazionale ed estero. In particolar modo grazie alla presenza costante dei giornalisti della carta stampata e della televisione, sempre presenti alle nostre manifestazioni, che contribuiscono e contribuiranno, con i loro scritti in testate regionali e nazionali, che grazie a internet sono diventate veicoli di comunicazione internazionale, e contribuendo così a valorizzare la città di Cagliari dal punto di vista del turismo enogastronomico ed esperienziale.
La location scelta, è l’Hotel Regina Margherita che con le sue eleganti sale in pieno centro storico di Cagliari si presta particolarmente bene a questa tipologia di eventi, grazie anche alle spaziose cucine dove gli chef in gara potranno elaborare la loro pietanza.
I cinque cuochi o cuoche dei ristoranti di Cagliari proporranno una pietanza della cucina tipica cagliaritana, che non mancherà sicuramente di contaminazioni culinarie della Sardegna. Le pietanze saranno valutate da una giuria tecnica di esperti degustatori di Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale, che andrà ad avvalersi anche di giornalisti esperti in enogastronomia.
La giuria tecnica valuterà le proposte culinarie senza essere a minima conoscenza di quale cuoca o cuoco in competizione è la pietanza che stanno valutando.
Solo alla fine delle cinque proposte degustate e valutate, si presenteranno in ordine di uscita delle pietanze in gara, le cuoche o i cuochi, al quel punto nella scheda riepilogativa dei voti verrà inserito a cura di Epulae il nome dello chef e della pietanza da lui proposta, dati che saranno poi riportati nel diploma. La giuria tecnica premierà i primi tre classificati (ma come spesso capita ci potrebbero essere anche dei punteggi ex aequo) con il diploma “Cagliari nel Piatto e nel Bicchiere” – “Anfora d’Oro” di Epulae. Le stesse pietanze proposte dai cuochi o dalle cuoche saranno degustate il pomeriggio del 24 dalle 18 dal pubblico “Gormand’, che voterà la pietanza più gradita con un gettone fornito dall’organizzazione, che andrà inserito all’interno di un salvadanaio dedicato ad ogni ristorante. La somma dei gettoni all’interno del salvadanaio stabilirà il 1° il 2° e il 3° posto, che andrà ad assegnare il Diploma “Premio Gourmand – Cagliari nel Piatto e nel Bicchiere 2021”.
Inoltre, la manifestazione eno-gastronomica sarà arricchita da un convegno sulla realtà sempre più importante dei prodotti Bio e sarà anche occasione per parlare del Bio Distretto “Sardegna Bio”, da poco riconosciuto ufficialmente dalla Regione Autonoma della Sardegna, che risulta essere il distretto più grande in Italia. All’interno del convegno si parlerà anche di ricordi e di rivalorizzazione delle pietanze tipiche arcaiche della cucina cagliaritana, con la partecipazione di esperti enogastronomi, di esperti della storia della cucina sarda e di Antropologi del cibo.
Programma
LA APS – EPULAE ACCADEMIA ENOGASTRONOMICA INTERNAZIONALE, organizza Il 24 e 25 di giugno 2021 “Cagliari nel Piatto e nel Bicchiere“.
L’evento, patrocinato dal Comune di Cagliari, vede la collaborazione della Coldiretti Cagliari, dell’Hotel Regina Margherita e della Fijet Italia “ federazione internazionale giornalisti e scrittori di turismo e di enogastronomia.
Al Premio Cagliari nel Piatto e nel Bicchiere, concorreranno cuoche e cuochi di cinque ristoranti cagliaritani.
- Maria Carta – Ristorante Is Femminas;
- Marina Ravarotto – Ristorante ChiaroScuro;
- Francesco Zucca – Ristorante Bistrot 100;
- Davide Piras – Ristorante Regina;
- Marco Corda – Ristorante Niu.
“Cagliari nel Piatto e nel Bicchiere” si svolgerà nelle date del 24 e 25 giugno presso l’Hotel Regina Margherita di Cagliari. Il programma prevede:
Ore 10.00 -Convegno sui prodotti Bio, si parlerà anche del Bio Distretto “Sardegna Bio”, riconosciuto dalla Regione Sardegna e risultante il Distretto più grande d’Italia. All’ interno del convegno si parlerà anche di ricordi e di rivalorizzazione delle pietanze tipiche arcaiche della cucina cagliaritana, con la partecipazione di esperti enogastronomi, di esperti della storia della cucina sarda e di Antropologi del cibo.
Ore 12.00 – competizione tra i cinque cuochi e cuoche che cucineranno per la giuria tecnica.
Ore 18.00 – Degustazione di cinque piccoli assaggi delle pietanze proposte dalle cuoche e dai cuochi in gara.
Il pubblico “Gourmand” partecipante, degusterà le pietanze e con il gettone dato a loro disposizione dall’organizzazione, voterà la pietanza inserendo il gettone nel salvadanaio del ristorante che ha proposto la pietanza a loro più gradita.
Ore 17.30 – Masterclass con i vini “Doc Cagliari” (Nuragus, Malvasia, Nasco), a cura di Angelo Concas, che coinvolgerà i produttori e gli enologi.
Per le giornate del 24 e 25 giugno, la Coldiretti Cagliari e Campagna Amica, che hanno curato l’esposizione e la selezione dei prodotti, faranno degustare numerose produzioni dell’agroalimentare della città metropolitana di Cagliari.
Il 25 dalle ore 18 ci sarà nuovamente la masterclass dei vini DOC Cagliari.
All’evento e in commissione tecnica saranno presenti i giornalisti: Angelo Concas Presidente Nazionale di Epulae e responsabile nazionale Fijet per il Turismo Enogastronomico. Ivan Paone vice direttore dell’Unione Sarda, Pasquale Porcu della Nuova Sardegna, Francesco Bruno Fadda de La Repubblica, Alessandra Guigoni di Food Mood Mag, Mario Liberto, Segretario Generale Fijet, corrispondente per diverse testate di food and wine nazionali e regionali, Giacomo Glaviano, Presidente Nazionale Fijet, Andrea Tramonte, Sardiniapost.
Della commissione faranno anche parte, Alessandro Sorgia Assessore delle attività produttive, turismo e promozione del territorio, Luca Saba Direttore Coldiretti Sardegna, Renato Barbon, Sommelier e direttore Hotel Regina Margherita di Cagliari, Raimondo Mandis, assaggiatore ONAV e Fiduciario Condotta Slow Food di Cagliari e Mario Bonamici, Presidente APS Promo Eventi.
L’evento sarà seguito dalla giornalista Manuela Salis per Panorama Sardo di Sardegna 1 TV.
Info:
Ingresso gratuito e aperto al pubblico.
Per la degustazione delle cinque pietanze e per ogni masterclass è previsto un contributo di 15 euro da corrispondersi nei giorni previsti dell’evento al corner di Epulae, presso la hall dell’Hotel Regina Margherita.
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.