Si terrà a Cagliari, il prossimo 29 novembre, presso la sala T2 del T-Hotel (Via dei Giudicati, 66) la prima edizione del progetto “Carignano, il Vitigno che unisce i popoli”
Il progetto ideato e realizzato dalla APS promo Eventi, vanta il patrocinio del Comune di Cagliari, Coldiretti Sardegna, Distretto Sardegna Bio, Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale, CIVR (Comitato Interprofessionale Vini del Roussillon) VIGNO (Collettivo dei Vignadores della Valle del Maule, Cile) e la partecipazione di Assoenologi Sardegna, Donne del Vino Sardegna e Sardegna Ricerche.
L’evento si articolerà in tre momenti, di seguito il programma generale
PROGRAMMA GENERALE ►Ore 10.00 registrazione partecipanti Convegno «Carignano, il vitigno che unisce i popoli» (sala T2)
►Ore 10.30 Inizio Convegno
►Ore 13.00 lunch break
►Ore 16.00 (sala T2) Masterclass Carignano dalla Spagna a cura di Roger Oferil
► 17.30 (sala T2) Masterclass Carignano dal Mondo a cura di Mario Bonamici e Angelo Concas (Cile, Francia, Grecia, Libano, Sud Africa)
► 19.00 (sala T2) Masterclass Carignano dalla Sardegna a cura di Angelo Concas e Assoenologi Sardegna
► Ore 20.00 (sala T2) Degustazione generale delle aziende produttrici di Carignano
Per quanto riguarda il convegno, un parterre di interventi si alterneranno a partire dalle 10.30 con i saluti Istituzionale:
Mario Bonamici – APS Promo Eventi
Comune di Cagliari
Mariano Murru – Assoenologi Sardegna
Elena Lai – Sardegna Ricerche
Piero Sarritzu – Coldiretti Sardegna
Luciana Baso e Cristina Mamusa – Donne del Vino Sardegna
Andrea Campurra – Distretto Sardegna Bio
Angelo Concas – Epulae
► A seguire il programma degli interventi Tecnici:
Italia – dott. Gianni Lovicu (Agenzia AGRIS) Storia e genetica del Carignano
Sud Africa- Chiara Fabietti (enologa AYAMA Winery) Il Carignano in Sud Africa (REMOTO)
Spagna – Roger Oferil (enologo) il Carignano in Catalogna, storia, tradizione e viticoltura
Francia – Yves Zier (CIVR Roussillon) il Carignano in Francia, storia, tradizione e viticoltura (REMOTO)
Cile – Ricardo Baettig (enologo cileno e direttore di VIGNO) Cecilia Alracon Salinas (Sommelier e Donne del Vino Cile) Il Carignano in Cile nella regione del Maule (REMOTO)
Italia – Marco Pinna (International Export Manager) Il Carignano, commercializzazione e posizionamento all’estero
Sardegna – Antonio Manca (enologo e presidente Commissione di degustazione vini DOC Carignano del Sulcis, Valore Italia)
Testimonianze tecniche e racconti degli enologi della Sardegna
Italia – Testimonianze tecniche e racconti di enologi e produttori dall’Italia, Marco Tait (Ampeleia) Antonio Camillo (Az. omonima) (REMOTO)
Moderatore del Convegno sarà il giornalista e sommelier Roberto Ripa
Sarà possibile seguire da remoto il Convegno, accedendo al seguente link di zoom:
https://us02web.zoom.us/j/84544708126..
ID riunione: 845 4470 8126
Codice d’accesso: 282415
A seguire si terranno le Masterclass di approfondimento dei Carignano esteri:
La prima Masterclass dei Carignano Spagnoli, programmata per le 16.00 a cura di Roger Oferil con la collaborazione di Mario Bonamici.
La masterclass si terrà in inglese e spagnolo, con le opportune e necessarie traduzioni:
“Sol Post Carinyena 2022” Celler De Sant Rafel
“Figuerals 2021” Josep Grau Viticultors“
“Mas de la Rosa 2020” (white Carignan) Celler Vall Llach
“Pedra Negra 2019” L’excepcional
“La Carenyeta 2017” Celler Cal Pla
La seconda Masterclass, programmata per le 17.30, verrà condotta da Mario Bonamici e Angelo Concas
Mas de Lavail ( Carignan Blanc) “Carignan” 2023 (FRANCIA)
Maison Albera “Carignan Gris”2022 (FRANCIA)
Domaine Vaquer “L’Expression” 2023
Ayama Wines “Carignan” 2022(SUD AFRICA)
Maison Albera “Carignan Vertical” 2021 (FRANCIA)
Domaine des Schistes “Caune d’en Joffre” 2021 (FRANCIA)
Domaine Singla “La Crinyane” 2021 (FRANCIA)
Château Ksara “Carignan Old Vines” 2020(LIBANO)
Oinotropai Winery “Roes Carignan” 2019(GRECIA)
Gillmore “Carignan 2011” Maule – VIGNO (CILE)
La terza Masterclass in programma per le ore 19.00 e dedicata ai Carignano della Sardegna, sarà condotta da Angelo Concas in collaborazione con Assoenologi Sardegna che, di volta in volta, presenteranno, con l’enologo della cantina, il vino proposto in degustazione:
Infine, per rendere la serata ancor più coinvolgente e partecipata, è stato ideato un interessante premio, generosamente messo a disposizione da LBauto supporter della manifestazione. Durante la degustazione generale, i partecipanti potranno (in forma anonima) scrivere le loro 3 preferenze in un foglietto, a fine serata, il vino che avrà ricevuto il maggior numero di consensi, riceverà il Diploma di “Miglior etichetta” della prima edizione del Carignano, il Vitigno che unisce i popoli.
Chi voterà a sua volta, potrà ricevere un piccolo premio: al foglietto di votazione verrà infatti assegnato un numero e i primi 3 estratti selezionati avranno in regalo un premio da LBauto.
Non resta che portare le penne, il vino non mancherà.
Viva il Carignano
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.