Un sentito grazie all’organizzazione del Concorso enologico nazionale del Vermentino, tenutosi a Cagliari dal 28 al 29 giugno. Prendere parte al Concorso come giurato é stata l’occasione per approfondire la conoscenza dei vini ottenuti da questo fantastico vitigno, nonchè l’opportunità di conoscere, apprezzare e confrontarmi con persone di grande professionalità ed esperienza. Main media partner dell’evento Epulae Accademia Internazionale Enogastronomica, di cui sono cofondatrice, con il suo giornale Epulae News al quale collaboro dal 2006 come articolista. Molto stimolante inoltre il cimentarmi nell’inedito ruolo di intervistatrice dei colleghi giurati per SiChannel.tv, al fine di raccontare le rispettive esperienze professionali e riferire le loro considerazioni sul mondo del vino. Esperienza unica é stata quella di poter effettuare la degustazione con il particolare calice “Tailor made VSG”. Si tratta di un apposito bicchiere, di taglio sartoriale, creato espressamente dalla Italesse. Al momento si tratta di un prototipo che consente al vitigno di esprimersi al meglio nelle degustazioni e che entrerà in produzione il prossimo anno. Un particolare grazie va all’amico Angelo Concas, il quale non si è risparmiato nel creare particolari liason e sinergie alla “APS Promo Eventi” , società organizzatrice del Concorso, per la migliore riuscita dello stesso. La “APS Promo Eventi”, costituita da Mario Bonamici e Andrea Campurra, ha avuto il merito di aver creduto nella manifestazione e, in periodo di pandemia, ha sfidato il senso comune dando il via alla seconda edizione del concorso, riconosciuto e promosso dal Mipaf. A conquistare il podio della Gran Medaglia d’Oro (punteggio tra 96 e i 100 centesimi) nove aziende di cui tre sarde, tre liguri e tre toscane, tra le Medaglie d’oro assegnate, con un pizzico di campanilismo e soddisfazione, segnalo le cantine del Lazio: Cantina Castello di Torre in Pietra (Fiumicino – RM) e Marco Muscari Tomajoli (Tarquinia – VT). É incredibile che la quota medaglie pari al 35 %, come da regolamento ministeriale, abbia visto solo medaglie d’oro e non abbia reso possibile l’assegnazione delle medaglie d’argento che sarebbero state tantissime. Ciò testimonia l’altissima qualità dei vini in concorso.
Sociologa, da circa trent’anni sommelier, ha conseguito nel 2009 il master in Cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche. Ha svolto attività di relatrice nei corsi di formazione di numerose associazioni di sommellerie e sin dal 2006 collabora con EPULAE Accademia Enogastronomica Internazionale, di cui è stata, tra l’altro, cofondatrice e vicepresidente nazionale. Ha rivestito il ruolo di Consigliere nazionale di Slow Food Italia e di collaboratrice della guida Osterie d’Italia, menrtre permane il suo contributo alla guida dei vini Slow Wine e l’attività di relatrice nei Master of Food®. Nel 2008 ha ideato l’originale manifestazione a carattere nazionale: Laghidivini, il festival dei vini prodotti sulle sponde dei laghi italiani, che si tiene annualmente sul lago di Bracciano (RM). Da circa dieci anni si occupa di gastronomia storica, con particolare riguardo al Ducato di Bracciano e ai vini medicinali. Nel 2018 ha pubblicarto il suo primo libro, un saggio sulla gastronomia e la cosmesi rinascimentale (Alla corte di donna Isabella De’Medici Orsini. Racconti e ricette-YCP) e ha dato vita al suo blog personale www.sandraianni.it. Tra le varie esperienze figurano numerosi interventi in convegni a carattere nazionale, membro di giuria in competizioni per bartender, concorsi enologici e in commissioni di valutazione di eventi di ricostruzione storica. Collabora, sin dal 2007 come articolista alla web magazine Food & Wine Epulae News per il quale dall’autunno scorso cura una rubrica dedicata alle piante eduli. Recentemente con la Web TV si.Channel.tv ha avviato un progetto di webinar sulla storia della gastronomia.