
di Fulvio Falbo
Dal 3 al 5 ottobre Cremona torna a profumare di salame con una nuova edizione della Festa del Salame. Quest’anno però non si parla solo di sapori autentici: il gusto diventa il vero protagonista anche grazie a una serie di appuntamenti che faranno gola a chiunque, firmati da alcuni dei nomi più importanti del settore.
Si parte con Negroni, marchio storico e simbolo della salumeria italiana, pronto a guidare il pubblico in un percorso a tappe. Prima fermata: il Negronetto Snack, pensato per chi ama il gusto intenso del salame in formato pratico e tascabile, perfetto da portare con sé senza rinunciare al carattere deciso. Poi tocca al Salame Cremona IGP, orgoglio del territorio, che racchiude in ogni fetta secoli di tradizione norcina e un sapore subito riconoscibile. E per chiudere in bellezza, ecco il Salame Milano, dalla macinatura finissima, gusto deciso ma elegante, preparato secondo la storica ricetta meneghina. Le degustazioni non finiscono qui: entra in scena anche Ca’ dell’Ora, sponsor della festa, che proporrà due salami speciali, frutto di esperienza artigianale e grande attenzione alla qualità delle materie prime.
Non mancheranno i momenti di approfondimento. Uno sarà firmato da La.Bu.Nat, azienda che dal 1981 lavora con il budello naturale. Un dettaglio che spesso passa inosservato, ma in realtà è fondamentale: assicura la giusta traspirazione, protegge i salumi durante la stagionatura e contribuisce a dare profumi, aromi e colore. Insomma, è un ingrediente invisibile ma indispensabile per la genuinità.
La Festa del Salame diventa anche palcoscenico per rassegne pensate per incuriosire e sorprendere pure i palati più esperti. “Insoliti Salami” ad esempio, porterà insaccati fuori dal comune, come il salame di bufalo dell’Azienda Agricola Il Girasole, realtà emiliana che lavora carni e salumi con metodi artigianali e tradizionali. Poi sarà la volta di “Pane, Salame e Mostarda”, con panini gourmet creati dagli studenti dell’Istituto Einaudi: tre tipologie di pane sfornate dal Gruppo Panificatori Assipan che incontrano salami selezionati e mostarde cremonesi. Un mix di tradizione e creatività. Segue “Vino e Salame in Viaggio”, un tour ideale lungo l’Italia tra abbinamenti regionali: si parte dal Piemonte, nell’Astigiano, con salame crudo di maiale nero e Freisa, raccontati direttamente dai produttori. Si passa poi in Lombardia con il salame dell’Azienda Butti accompagnato da un vino tipico del lecchese. Gran finale in Sardegna, guidati da Enrico Meloni, con il salame dell’Azienda Gennargentu e il Cannonau, per un’esperienza sensoriale tutta da vivere.
Il programma non si ferma qui: ci saranno anche eventi “one shot” pensati per stupire e divertire. Qualche esempio? Il salame al gin di Tastafood, servito insieme al Gin Bugin per un abbinamento insolito e ricercato. Oppure i macarons salati al salame cremonese della Pasticceria Biancaneve, un mix tra pasticceria tradizionale e sperimentazione di sapori inediti. Non mancherà lo storytelling con Antica Corte Pallavicina: la storica realtà guidata dalla famiglia Spigaroli porterà il pubblico in un viaggio tra memoria, gusto e cultura contadina.
E per chi non teme il piccante, arriva l’appuntamento “A tutta ’Nduja”: una vera e propria celebrazione del celebre insaccato calabrese, protagonista di preparazioni che esalteranno tutta la sua anima intensa e speziata.
La manifestazione è promossa da Confcommercio Provincia di Cremona, Confartigianato Imprese Cremona e Libera Associazione Agricoltori Cremonesi, con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Cremona, Confartigianato Imprese Alimentazione, Confartigianato Imprese Lombardia e Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia. L’organizzazione è affidata a SGP GRANDI EVENTI in partnership con Assipan e con la collaborazione dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Einaudi”, del Villaggio della Mostarda e di Fipe.

Photo Credit Testori Comunicazione

Nato nel 1975 a Torino, da oltre 25 anni lavora nel settore dell’IT.
Parallelamente, ha coltivato una forte passione per l’enogastronomia attraverso la laurea in “Scienze Economiche e Giuridiche”, con specializzazione in “Gastronomia, Ospitalità e Territorio”, diventando sommelier del riso e frequentando vari corsi nell’ambito dell’Olio. Appassionato di viaggi, curioso per natura è un collaboratore editoriale per Epulae News, organo ufficiale di Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale, per la quale è referente di Torino e provincia e per La Gazzetta Del Gusto.