Dall’11 al 19 settembre 2021 al Salone del Camper di Parma.
Show cooking e Ricettario in omaggio
Piatti gustosi e raffinati, ma nello stesso semplici e veloci da realizzare quando si sta viaggiando in camper: a suggerire ai camperisti ricette sfiziose e originali, facili e veloci da realizzare, che valorizzino i prodotti locali – innanzitutto quando il loro tour è alla scoperta delle meraviglie italiane – scenderanno in campo al Salone del Camper di Parma gli chef dei locali dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione fra ristoratori nata in Italia (fu fondata infatti nel 1964), di cui fanno parte un centinaio di locali, portabandiera della migliore tradizione gastronomica regionale.
Dall’11 al 19 settembre, saranno loro i protagonisti dei 9 Show cooking “Cucinare in camper”, che si ripeteranno più volte nel corso di ciascuna giornata: 5 gli appuntamenti negli week end (dalle 12.00 alle 16.00) e 3 nei giorni feriali (alle ore 12.00, 13.00 e 15.00). Per parteciparvi, basterà prenotare online sul sito www.salonedelcamper.it.
Gli Show cooking si terranno in uno spazio esterno dedicato, tra i Padiglioni 3 e 5. Gli chef, attingendo alla tradizione gastronomica della propria regione, insegneranno come preparare piatti gustosi e non banali, gestendo al meglio la cambusa e gli spazi necessariamente ridotti di un camper. Fra gli ingredienti utilizzati ci saranno il Parmigiano Reggiano, il friulano formaggio Montasio, il dolce prosciutto di San Daniele e altri pregiati prodotti di partner dell’evento. Le ricette si potranno scaricare dal sito del Salone del Camper e saranno raccolte in un Ricettario, che verrà dato in omaggio ai partecipanti.
Il format Cucinare in Camper ha come sponsor la Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia e partner tecnici: Dolomia, l’acqua delle Dolomiti; Illa, pentole e padelle in alluminio antiaderente; Easy Montali; Parmigiano Reggiano; Unione Ristoranti del Buon Ricordo; Vitrifrigo; Zorzi.
Anche quest’anno l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo sarà inoltre presente al Salone del Camper con un proprio stand, all’interno del quale troverà posto uno spazio dedicato all’Associazione Collezionisti Piatti del Buon Ricordo, dove i collezionisti di tutta Italia potranno incontrarsi, confrontarsi e avranno inoltre l’opportunità di fare scambi dei loro pezzi.
Calendario CUCINARE IN CAMPER
Sabato 11 – 12.00/13.00/14.00/15.00/16.00
Osteria di Fornio – Fornio, Fidenza (Pr)
Chef Cerbi Cristina, Michela Morini, Leonardo Luvisutto
Domenica 12 – 12.00/13.00/14.00/15.00/16.00
Ristorante Il Mestolo – Siena
I proprietari: la Chef Nicoletta Mariella e il Maitre Gaetano De Martino
Lunedì 13 – 12.00/13.00/15.00
Locanda Belvedere – Pratola (Is)
Chef patron Stefano Rufo
Martedì 14 – 12.00/13.00/15.00
Osteria Al Borgo – Avigliano (Pz)
Chef patron Rocco Rosa
Mercoledì 15 – 12.00/13.00/15.00
Trattoria Al Ponte – Bornio (Ro)
Chef patron Enrico Rizzato
Giovedì 16 – 12.00/13.00/15.00
Ristorante Pascalò – Vietri Sul Mare (Sa)
Chef patron Pasquale Vitale
Venerdì 17 – 12.00/13.00/15.00
Trattoria Altavilla di Bianzone (So) & Osteria La Lanterna di Cressogno (Co)
Patron Anna Bertola – Trattoria Altavilla
Chef patron Pamela Paredi e chef Angelo Foiera – Osteria La Lanterna
Sabato 18 – 12.00/13.00/14.00/15.00/16.00
Trattoria Paolino – Vercelli
Chef patron Paolo Talarico con gli Chef Massimo Celoria e Vittorio Ranghino
Domenica 19
Gran finale con il Buon Ricordo
Informazioni: Unione Ristoranti del Buon Ricordo
Tel. 0521 706514 – www.buonricordo.com – [email protected]
57 anni d’età, un centinaio di insegne, di cui una decina all’estero: dal 1964 l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo salvaguarda e valorizza le tante tradizioni e culture gastronomiche del nostro Paese, accomunando sotto l’egida della cucina del territorio (a quei tempi scarsamente considerata) ristoranti e trattorie di campagna e di città, dal Nord al Sud. L’URBR è stata la prima associazione fra ristoratori nata in Italia ed è ancora oggi la più diffusa e conosciuta. A caratterizzare ciascun ristorante, e a creare fra loro un trait d’union, è oggi come un tempo il piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare su cui è effigiata la specialità del locale, che viene donato agli ospiti in memoria di una piacevole esperienza gastronomica da ricordare. Nel loro insieme, ristoranti e trattorie associati rappresentano, con la varietà straordinaria delle loro cucine, il ricchissimo mosaico della gastronomia italiana.
UFFICIO STAMPA
Agorà di Marina Tagliaferri
Tel. +39 048162385 | [email protected] | www.studio-agora.it
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.