
di Fulvio Falbo
Il Barolo DOCG del Comune di Verduno 2021 firmato Diego Morra si è guadagnato un posto d’onore tra i “Best in Show” ai Decanter World Wine Awards 2025, ottenendo ben 97 punti, un riconoscimento che conferma l’eccellenza di questa cantina e del territorio delle Langhe.
Questo premio è tra i più ambiti nel mondo del vino: la giuria internazionale, composta da 248 esperti tra cui 22 Master Sommelier e 72 Master of Wine, ha selezionato il Barolo di Diego Morra tra i 50 vini migliori in assoluto, scelti tra i vincitori del premio Platinum. Insomma, un risultato che parla chiaro sulla qualità e l’identità di questo vino.
La descrizione del Barolo 2021 da parte della giuria è davvero suggestiva: un rosso granato traslucido, con profumi che spaziano dalla mela dolce al melograno, passando per terra, funghi e sottobosco. Al palato è concentrato e autorevole, con tannini abbondanti ma fini, destinati a diventare sempre più setosi con l’invecchiamento. Un vino che invita a prendersi il tempo per gustarlo, senza fretta.
Diego Morra, produttore e anima della cantina, esprime con entusiasmo la sua soddisfazione: questo riconoscimento è un premio non solo per lui, ma per tutta la squadra e per Verduno, un territorio che sta conquistando sempre più spazio sulla scena internazionale del vino di alta qualità. Morra sottolinea quanto i vini con menzione comunale, come il suo Barolo DOCG del Comune di Verduno, siano capaci di raccontare in modo autentico e diretto l’essenza del territorio da cui provengono.
Il Barolo 2021 è il risultato dell’assemblaggio di quattro MGA (Menzioni Geografiche Aggiuntive) di Verduno: Massara, Boscatto, Breri e San Lorenzo, tutte esposte principalmente a sud e sud-est, su un terreno di marna di Sant’Agata di origine fossile, con sabbia, limo e argilla. Vale la pena ricordare che già nel 2021 un altro Barolo di Diego Morra, il Monvigliero 2016, era stato premiato tra i Best in Show ai DWWA, confermando la costanza nella qualità.
La cantina Diego Morra, situata nel cuore delle Langhe a Verduno, è un perfetto mix tra tradizione e modernità. Diego, giovane viticoltore, ha iniziato a lavorare nelle vigne di famiglia nei primi anni 2000 e da allora ha costruito un progetto chiaro, basato sul rispetto della terra, la sostenibilità e la qualità. Oggi l’azienda coltiva circa 30 ettari tra Verduno, La Morra e Roddi, producendo Barolo ma anche varietà locali come Pelaverga, Dolcetto, Barbera e Chardonnay.
La cantina è moderna e integrata nel paesaggio, ma è soprattutto tra i filari che si percepisce l’essenza di Diego: un’agricoltura a basso impatto, attenta ai tempi della natura e alla selezione delle uve. Un progetto particolarmente interessante è la valorizzazione del Verduno Pelaverga, un vitigno autoctono dalle note speziate che la cantina sta facendo conoscere a livello internazionale. Oltre al Barolo, la produzione include anche il metodo classico Avantù, uno spumante rosato Langhe DOC.
Se vi capita di visitare la cantina, potrete degustare i vini con una vista spettacolare sui cru o nella barricaia, in un ambiente accogliente e giovane, perfetto anche per eventi privati


Nato nel 1975 a Torino, da oltre 25 anni lavora nel settore dell’IT.
Parallelamente, ha coltivato una forte passione per l’enogastronomia attraverso la laurea in “Scienze Economiche e Giuridiche”, con specializzazione in “Gastronomia, Ospitalità e Territorio”, diventando sommelier del riso e frequentando vari corsi nell’ambito dell’Olio. Appassionato di viaggi, curioso per natura è un collaboratore editoriale per Epulae News, organo ufficiale di Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale, per la quale è referente di Torino e provincia e per La Gazzetta Del Gusto.
