Dall’8 al 20 settembre specialità gastronomiche, spettacoli e il tradizionale appuntamento con Bacco&Bacalà. Fine settimana all’insegna delle escursioni naturalistiche a piedi, in bici e in kayak.
La 34a edizione della Festa del Bacalà alla vicentina di Sandrigo tingerà le strade del comune vicentino di rosso, blu e bianco, colori della bandiera norvegese, da mercoledì 8 a lunedì 20 settembre 2021.
La kermesse prevede una nutrita proposta gastronomica, con degustazioni di bacalà e polenta affiancate a una specialità diversa ogni giorno, oltre a iniziative culturali, sportive e folkloristiche. Il programma si articola da mercoledì 8 a domenica 12 settembre e da mercoledì 15 a lunedì 20 settembre.
Protagonista sarà il piatto principe della cucina vicentina declinato secondo tradizione e creatività. Tra le interpretazioni degli chef ci saranno le lasagnette gratinate al bacalà, i bigoli al torcio, il risotto, gli gnocchi di patate e le mezzelune ripiene di bacalà mantecato. In accompagnamento alle portate, i vini delle aziende Beato Bartolomeo da Breganze e IoMazzucato, partner dell’iniziativa. Quest’edizione riserva un’attenzione in più al tema ambientale, con l’utilizzo di posate, piatti, bicchieri e imballaggi per l’asporto rigorosamente compostabili.
Nel fine settimana spazio alla musica dal vivo in Piazza Garibaldi: venerdì 10 settembre si esibirà la Heart Elisa Tribute Band, sabato 11 sarà la volta degli Acoustic Mood, venerdì 17 suoneranno i 9.0 Unplugged, mentre sabato 18 settembre salirà sul palco il gruppo Acoustic Show.
L’importante novità della 34a edizione della Festa consiste nei Week end all’insegna del bacalà: nei fine settimana di settembre e ottobre, infatti, saranno organizzate passeggiate, tour in bicicletta ed escursioni in kayak lungo l’Astico, alla scoperta delle flora e della fauna locale. Le visite di ville, oratori e borghi si alterneranno a esperienze enogastronomiche nei ristoranti e nelle cantine partner dell’iniziativa.
Appuntamento di rito è invece Bacco&Bacalà, 7a edizione del banco d’assaggio enologico che ospita i prodotti delle aziende vinicole del territorio. L’evento, organizzato in collaborazione con AIS Veneto, accoglierà il pubblico domenica 12 settembre nel parco dell’elegante Villa Mascotto di Ancignano, frazione di Sandrigo.
Il programma della Festa del Bacalà si completa con il mercatino di prodotti artigiani, la mostra in Oratorio, spettacoli e delizie culinarie pensate per i più piccoli.
“L’ostinazione e il coraggio che lo scorso anno ci hanno permesso di organizzare l’edizione più complessa della storia della Festa, con risultati comunque eccellenti – afferma Antonio Chemello, Presidente della Pro Sandrigo – ci hanno riempito di fiducia per il 2021. Abbiamo curato ogni dettaglio tecnico, ampliato il numero e la qualità degli appuntamenti per questa edizione perché crediamo nelle relazioni tra persone e territorio. Il periodo difficile che abbiamo passato e che continuiamo a vivere ha evidenziato ancor di più l’importanza sociale di iniziative come la nostra. Inoltre manifestazioni come la Festa del Bacalà attirano un pubblico che proviene soprattutto da fuori regione, un importante valore aggiunto per la promozione del nostro territorio”.
Quest’anno ricorrono anche le Giornate Italo-Norvegesi, a testimonianza del gemellaggio con l’isola di Røst, dove Pietro Querini naufragò nel 1432. Fu proprio nell’atollo delle Lofoten che il navigatore veneziano scoprì lo stoccafisso, portandone un carico in patria da cui nacque poi la tradizionale preparazione. Una delegazione norvegese farà visita ai gemelli di Sandrigo in occasione della cerimonia d’investitura dei nuovi confratelli, prevista per domenica 19 settembre, che si terrà a porte chiuse causa Covid.
La Pro Loco Sandrigo, con il patrocinio del Comune di Sandrigo, ha pianificato la kermesse al fine di garantire lo svolgimento in sicurezza dell’intera manifestazione. Come stabilito dal DPCM del 23 luglio 2021, sarà possibile accedere allo stand gastronomico e agli spettacoli tramite esibizione e controllo del GREEN PASS. Un punto tamponi rapidi sarà attivo fuori dalle tensostrutture per consentire, a chi ne fosse sprovvisto, di accedere ugualmente alla Festa. Per tutelare al massimo la sicurezza dei visitatori, la Pro Sandrigo ha disposto inoltre che tutto lo staff e i volontari che prestano servizio all’interno della struttura siano in possesso del certificato verde.
Programma completo, info e prenotazioni sul sito www.festadelbaccala.com
Press info:
Anna Sperotto | 349 8434778 | [email protected]
Giulia Tirapelle | 389 2373903 | [email protected]
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.