Il più importante appuntamento annuale del settore spumantistico nazionale. Uno stimolo importante per chiunque desideri avviare un confronto e approfondimento serio e professionale sul variegato e ricco mondo degli Spumanti italiani.
Il Festival Nazionale Spumantitalia si sposta e diventa itinerante, e si attiva in questo senso per portare in giro per l’Italia la cultura spumantistica, per coinvolgere il maggior numero di realtà spumantistiche e i loro territori. La terza edizione si svolgerà pertanto, dal 21 al 24 gennaio 2021 a Padenghe, a due passi da Desenzano, sul Lago di Garda, nello Splendido Bay Luxury Resort.
Nomi di spicco in rappresentanza delle varie categorie del mondo vitivinicolo italiano oltre ai presidenti e direttori dei Consorzi di Tutela del Prosecco DOC, Garda DOC, Valtenesi, Oltrepò Pavese, Durello, Lambrusco, Vini d’Abruzzo, Delle Venezie, Terre dei Forti, Enoteca Regionale dell’Emila Romagna, Asti e Acqui e altri ancora che si aggiungeranno nelle prossime settimane.
Un comitato d’eccellenza per la terza edizione di Festival Nazionale Spumantitalia.
Il comitato si occuperà di coordinare in prima persona gli incontri e dibattiti dei Talk Show, con l’obiettivo di fotografare lo stato dell’arte del sistema e delineare i prossimi scenari con cui gli Spumanti Metodo Classico e Metodo Italiano si dovranno misurare in un prossimo futuro.
La terza edizione si propone ancora di più effervescente degli anni passati all’insegna dell’ottimismo, di una positiva ripartenza, calzando l’idea che hanno tutti gli addetti ai lavori, e non solo, di una sana voglia di freschezza. Alla base di tutto c’è un ricco calendario di incontri culturali, basati su riflessioni, momenti di degustazione e approfondimenti inerenti al sistema spumantistico, attraverso quattro Talk Show, che vedranno la partecipazione di personaggi di alto profilo tecnico scientifico, composto da ricercatori, professionisti, enotecnici, giornalisti, produttori e opinion leader del settore vitivinicolo e non solo.
A questi aspetti culturali si aggiungono ben 16 Master Class, pensate da Bubble’s Italia, aperte a tutti agli appassionati delle bollicine che avranno l’occasione di scoprire e degustare cose uniche e inusuali oltre al parterre di etichette note; Master Class il cui elenco è possibile consultare già sul sito www.spumantitalia.it
La presenza di ben sei Maison francesi, che proporranno i loro Champagne, daranno al Festival quel tocco di internazionalizzazione a cui aspira d’arrivare l’organizzazione nei prossimi anni.
Oltre al Master Bubble’ Lectio Magistralis History Bubble’s, del 21 gennaio, utile per approfondire, presentare e confrontare la conoscenza dell’inestimabile patrimonio spumantistico italiano, ci saranno appuntamenti che coinvolgono altre luoghi del Lago fra questi la presentazione, con degustazione di Pinot Nero Metodo Classico, di alcuni libri gialli “Noir i Giallo”, oltre a cene tematiche che hanno trovato l’entusiasmante disponibilità di diversi ristoranti gardesani di poter collaborare con il Festival per diffondere la cultura spumantistica italiana. Il festival non è comunque solo “BOLLE” ma anche momenti in cui si potranno degustare i migliori GIN italiani, il Cocktail Gardami o vedere gareggiare bartender sul cocktail tutto italiano MI/to milano/TORINO.
Si inizierà venerdì 22 gennaio con il primo Talk Show che svilupperà il tema “L’Italia degli spumanti – Evoluzione dei mercati, identità e opportunità della spumantistica italiana” continuando, nel pomeriggio di venerdì, con l’incontro “Il perché dei Rosé – Solo Moda o anche vocazione? La domanda e l’offerta. Il Rosé come provocazione, come scommessa, come opportunità di sviluppo o ripiego commerciale”. Il primo Talk Show in programma sabato 23 gennaio sarà dedicato al tema “L’influenza del cambio climatico negli aspetti botanici e nel processo lavorativo spumantistico”, si concluderà nel pomeriggio di sabato col dibattito “Come costruire una piramide qualitativa in maniera credibile intorno a un territorio a vocazione spumantistica. Come provarci in un areale viticolo che ha iniziato a spumantizzare”.
Le attività si concluderanno il 24 gennaio con l’originale “Banco d’assaggio guidato” al quale saranno ammessi solo 25 vini di altrettante aziende italiane.
L’evento sarà regolato dalla massima sicurezza sanitaria che vedrà l’organizzazione pronta a tutelare tutti i partecipanti rispettando i protocolli sanitari.
Press Release
La comunicazione dell’evento, rielaborata dalla redazione di Epulae News, è stata fornita dall’ufficio stampa del Festival Spumantitalia e da comunicati-stampa.net http://www.comunicati-stampa.net/
Ufficio Stampa
Festival Spumantitalia
Federica Schir – MediaWine
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.