Cagliari 30 giugno 2021.
Nel meraviglioso e storico stabilimento balneare il Lido – sito nel viale del lungo mare sulla spiaggia del Poetto di Cagliari si è conclusa ieri la seconda edizione del Concorso Enologico Nazionale Vermentino 2021. L’evento, organizzato dall’Associazione APS PROMO EVENTI, organismo ufficialmente autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, col patrocinio della Regione Sardegna, del Comune di Cagliari e di Coldiretti Sardegna, che da subito ha sposato l’iniziativa e tanto si è spesa per la promozione e la valorizzazione del vitigno,contribuendo alla numerosa partecipazione di aziende sarde e del territorio della Gallura.
In gara 152 etichette, provenienti da tutta Italia, si sono contese i premi in palio che, quest’anno, sono stati attribuiti al 35% dei campioni. Il Concorso, magistralmente presieduto da Pierpaolo Lorieri ha visto quattro giurie, composte ciascuna da cinque giudici, impegnarsi tutta la mattina, nella splendida location del Lido di Cagliari, nella degustazione alla cieca di tutti i vini. Dodici enologi e otto giornalisti/sommelier hanno assegnato nove Gran Medaglie Oro e 45 Medaglie d’Oro.
In questa edizione, la qualità dei vini in gara è stata talmente alta che la quota massima stabilita del 35% dei vini da premiare, essendo stata già raggiunta con le gran medaglie d’oro e le medaglie d’oro, non ha permesso a una notevolissima quantità di vini in concorso che hanno ottenuto il punteggio da medaglia d’argento il conferimento del riconoscimento che si assegnava con il raggiungimento da 87/89,9 /100.
Il vino più votato è stato il KARAGNANJ 2020 DOCG SUPERIORE dell’azienda sarda Tenute Tondini di Calangianus (Sassari) che, con un punteggio di 98/100, oltre alla Gran Medaglia d’Oro si è aggiudicata un contratto di vendita con un buyer polacco, il quale, nei prossimi giorni, provvederà all’acquisto di 1000 euro di prodotto per la promozione nel proprio mercato.
A seguire, le altre otto Gran Medaglia d’Oro sono state: le aziende sarde Sa Raja con l’omonimo vino SA RAJA Vermentino di Gallura DOCG SUPERIORE 2020 e, si conferma anche quest’anno dopo la Gran Medaglia d’Oro ricevuta nel I Concorso Internazionale Vermentino, Antonella Corda con il suo Vermentino di Sardegna DOC 2020. Ricco il paniere per la cantina ligure “La Baia Del Sole Cantine Federici”, con ben tre etichette di Vermentino premiate:Oro d’Isee, Sarticola e Solaris tutt’e tre Colli di Luni DOC 2020; tre le aziende toscane, rispettivamente Calevro con il vino I Tre Colli DOC Candia dei Colli Apuani 2020, la Sator S.S. con il Vermentino SATOR TOSCANA IGP 2020 e Collemassari S.p.A. con il vino IRISSE MONTECUCCO DOC 2019.
Di seguito si riportano i componenti delle varie giurie che hanno valutato i vini in concorso:
Angelo Concas, giornalista enogastronomo Presidente Nazionale di Epulae, Accademia enogastronomica internazionale, direttore responsabile della testata giornalistica Epulae News e responsabile nazionale per il turismo enogastronomico della “Fijet” Federazione Internazionale dei giornalisti e scrittori di turismo;
Eleonora Cozzella, giornalista della nuova testata “Il Gusto” del Gruppo editoriale GEDI (La Stampa, Repubblica, ecc.), scrittrice e sommelier;
Paolo Fratter, giornalista di Sky TG 24 sommelier e master Bibenda della Fis;
Sandra Ianni, scrittrice, articolista, inviata dì SiChanell TV ” Web TV ” di Siena e d’intorni e sommelier enogastronoma;
Mario Liberto, agronomo, sommelier, giornalista, scrittore dell’agroalimentare e Segretario generale nazionale della Federazione Internazionale dei giornalisti e scrittori di turismo della “Fijet”;
Alberto Lupini, giornalista, Direttore del giornale “Italia a tavola”;
Alessandra Moneti, giornalista dell’agenzia ANSA di Roma specializzata sui temi dell’agroalimentare e in particolare del Food Economy;
Lucien Angei, enologo;
Aldo Buiani, Direttore tecnico del Consorzio di tutela del Malvasia di Bosa DOC;
Giorgio Baccigalupi, enologo;
Federica Carta, enologa, degustatrice e consulente, project manager, enologia per aziende internazionali;
Piero Cella, enologo e consulente;
Andrea Cherchi, Sommelier FIS, sezione Cagliari;
Vasco Ciuti, Consigliere nazionale ONAV;
Riccardo Curreli, enologo;
Marco Delugas, sommelier;
Emanuela Flore, enologa;
Daniele Giuntini, agronomo e dottore in viticoltura ed enologia;
Daniele Manca, enologo;
Daniele Marchi, agronomo e specializzato in viticoltura ed enologia;
Marianna Mura, enologa;
Umberto Trombelli, enologo e consulente.
Il servizio di sommelerie è stato curato dalla FIS così come per la prima edizione del 2017.
Grande successo ha riscosso, da parte dei giudici, il calice “Sartoriale” Tailormade VSG, soffiato a bocca e realizzato completamente a mano, appositamente dall’ Italesse per i vini Vermentino in occasione del I Concorso Internazionale“Vermentino”.
Analogo plauso ha riscosso l’attenzione posta dall’organizzazione, mettendo a disposizione nei confronti della giuria e dello staff di servizio, lo “Sterile 85” un disinfettante prodotto della distilleria Silvio Carta di Zeddiani, costituito da alcol e da infusi di botaniche sarde, integralmente biologiche e quindi utilizzabile anche per uso alimentare.
Di seguito la tabella con tutti i nomi dei vini premiati con Gran Medaglia d’Oro e Medaglia d’Oro, in ordine decrescente dipunteggio.
TENUTE TONDINI KARAGNANJ 2020 VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE ;
LA BAIA DEL SOLE CANTINE FEDERICI ORO D’ISEE 2020 DOC COLLI DI LUNI;
CALEVRO I TRE COLLI 2020 DOC CANDIA DEI COLLI APUANI;
SATOR S.S. SATOR 2020 IGP TOSCANA;
SA RAJA – SA RAJA 2020 VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE;
LA BAIA DEL SOLE CANTINE FEDERICI SARTICOLA 2020 DOC COLLI DI LUNI;
LA BAIA DEL SOLE CANTINE FEDERICI SOLARIS 2020 DOC COLLI DI LUNI;
ANTONELLA CORDA VERMENTINO 2020 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC;
COLLEMASSARI SPA IRISSE 2019 DOC MONTECUCCO.
Questi i 45 vini Vermentino premiati con la MEDAGLIA D’ORO:
SANTADI CALA SILENTE 2020 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC;
AZ AGR FEBBO BARBARA ARGHENTU 2020 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC;
DOLIANOVA CARALIS 2018VERMENTINO DI SARDEGNA DOCSPUMANTE BRUT METODOCLASSICO;
CASTELLO DI TORRE INPIETRA VERMENTINO 2020 IGT LAZIO – BIO;
LA GIARA USELIS 2020 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC;
QUARTOMORO DI SARDEGNA MEMORIE DI VITE VRM 2018 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC;
QUARTOMORO DI SARDEGNA ORRIU 2018 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC;
SA RAJA – SA RAJA 2020 VERMENTINO DI GALLURA DOCG;
TERCIS SAS RUDIA 2019 VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE;
CHESSA SALVATORE ANNINNIA 2020 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC;
CALASETTA DEMA’ 2020 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC;
EREDI ELVIRA MILANI LINSOLITO 2020 DOC CANDIA DEI COLLI APUANI;
MASONE MANNU COSTARENAS 2020 VERMENTINO DI GALLURA DOCG;
PIERO MANCINI CUCAIONE 2020 VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE;
BINZA ‘E SU RE BOESE 2019 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC;
MARCO MUSCALI TOMAJOLI NETHUN 2020 LAZIO IGP;
SANTADI VILLA SOLAIS 2019 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC;
FRANCESCO FIORI SERRA ASPRIDDA 2019 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC;
SEBASTIANO POLINAS POLINAS 2020 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC –BIO;
PIERO MANCINI ADELASIA VERMENTINO DI GALLURA DOCG BRUT SPUMANTE;
VIGNAIOLI SCANSANO VERMENTINO 2017 IGT TOSCANA VENDEMMIA TARDIVA;
SANTADI CALA SILENTE 2019 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC;
MURA CHEREMI 2020 VERMENTINO DI GALLURA DOCG;
CANTINA LI SEDDI LI PASTINI 2020 VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE;
PIERO MANCINI MANCINI PRIMO 2020 VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE;
IL MORETTO BREZZA 2020 IGT TOSCANA;
OTTAVIANO LAMBRUSCHI IL MAGGIORE COLLI DI LUNI DOC 2020;
SA RAJA SA RAJA 2020 VERMENTINO DI SARDEGNA DOC;
CAMIGLIANO SRL GAMAL IGT TOSCANA 2020;
CALIBRI VINI CORO VERMENTINO DI GALLURA DOCG 2019;
TANCA RAINA – TANCA RAINA VERMENTINO DI GALLURA DOCG 2019 SUPERIORE;
PODERE LAVANDARO PODERE LAVANDARO DOC COLLI DI LUNI 2020;
CANTINA LI DUNI NOZZINNA’ VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE 2020;
MASONE MANNU PETRIZZA VERMENTINO DI GALLURA DOCG 2020;
TENUTE SMERALDA SRL SMERALDA VERMENTINO DI SARDEGNA DOC 2020;
TENUTA OLMARELLO AKU’ DOC COLLI DI LUNI 2020;
TENUTA MAFFONE VERMENTINO DOC RIVIERA LIGURE DI PONENTE 2020;
CANTINA BORIASSI MEZZALUNA DOC COLLI DI LUNI 2020;
CASTIADAS PRAIDIS VERMENTINO DI SARDEGNA DOC 2020;
VIGNETI ZANATTA LE SALINE VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE 2019;
CANTINA LI DUNI RENABIANCA VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE 2020;
TENUTE ASINARA INDOLENTE VINTAGE GRAZIA VERMENTINO DI SARDEGNA DOC 2020;
PEDRA MAJORE MONTI VERMENTINO DI SARDEGNA DOC 2020;
VITICOLTORI ROMANGIA SABBIA VERMENTINO DI SARDEGNA DOC 2020;
TENUTE DELOGU DIE VERMENTINO DI SARDEGNA DOC 2020 .
Photo Credit: Renato D’Ascanio Ticca e Giampiero Concas
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.