Grandi novità alla Cantina Casa Grazia.


Grandi novità a Casa Grazia.
La sera del 6 settembre 2022 è stata inaugurata la nuova cantina con barricaia di Casa Grazia, azienda vitivinicola, olivicola e frutticola della famiglia Brunetti di Francesco, sita a Gela ( CL).


L’inaugurazione è stata preceduta alle ore 12.30, “presso il Resort Hotel Falconara di Butera (CL)”, da una masterclass dei vini Casa Grazia, rivolta a una trentina di giornalisti della stampa specializzata.

La masterclass è stata condotta magistralmente da Luigi Salvo, Giornalista Sommelier e Responsabile Comunicazione della Cantina Casa Grazia e dall’Enologo della cantina Tonino Guzzo.

L’enologo Tonino Guzzo e Il Giornalista Sommelier Luigi Salvo.

Maria Grazia di Francesco alla presentazione della masterclass


Luigi Salvo e Tonino Guzzo hanno presentato a noi giornalisti le nuove annate dei vini Casa Grazia e una sorpresa finale, il nuovo vino Brunetti d’Opera, un Cerasuolo di Vittoria Classico DOCG vendemmia 2019 – 13,5% Vol, affinato per 9 mesi in barrique francesi nuove, con legni a grana finissima e lievemente tostati, che ha poi affinato successivamente, per circa due anni, prima in serbatoi d’acciaio a temperatura controllata e poi in bottiglia. Brunetti d’Opera è ottenuto con una percentuale del 60% di Nero d’Avola e il restante 40 % di Frappato.

Un vino che Maria Grazia ha voluto dedicare al suo amatissimo marito, nascondendogli sino all’ultimo la bellissima sorpresa.

BRUNETTI D’OPERA


È inutile dire che, tutti noi giornalisti presenti, che conosciamo piuttosto bene l’eccelsa qualità dei vini di Casa Grazia delle scorse vendemmie, siamo rimasti ampiamente soddisfatti anche di quest’ultime annate degustate.


L’accurato servizio dei vini è stato coordinato dal sommelier AIS Marcello Malta.


L’accuratissima accoglienza di Maria Grazia di Francesco Brunetti, titolare dell’Azienda Casa Grazia, che ci ha onorato della sua presenza, aveva anche previsto dopo il pranzo, una pausa relax, che ha ci ha permesso di godere della spiaggia, con finissima sabbia e di un bagno nella calda acqua del mare di Gela. Una realtà, sita ai piedi del resort, con bellavista del Castello di Falconara.

Castello di Falconara


Dopo la parentesi mare, un bel bagno in piscina, tra quattro chiacchiere e qualche sana risata, abbiamo concluso il nostro momento di relax, per andare a prepararci per l’incontro in cantina.


Alle 19,30 siamo stati accolti in cantina, con la gentilezza che li contraddistingue, da Maria Grazia di Francesco Brunetti, dal marito Angelo Brunetti, noto Gino, dai figli Emilio e Miryam, che lavorano in azienda e dal loro prezioso staff aziendale.


All’ingresso, ad accogliere gli ospiti, un gruppo di giovani ragazze e ragazzi vestiti elegantemente con abiti di colore verde mare intenso, che rappresenta il colore del brand aziendale, e da una bellissima e sinuosa performance di modelle vestite con un abito e un cappello che rappresentava la candida bellezza della rosa bianca, fiore prediletto da Maria Grazia.


Alle 20,15, una sentita funzione religiosa ha anticipato la benedizione della cantina e di tutti i suoi nuovi locali.


Al termine, circa 350 ospiti sono stati invitati a scoprire e ad assaporare le pietanze proposte per la cena predisposta nel bellissimo spazio all’aperto della Cantina Casa Grazia. Ben sette le postazioni vino-cibo illuminate. Sette vini aziendali in abbinamento a quattordici sfiziose preparazioni gastronomiche, che spaziavano dal crudo di mare, sino ad arrivare al maialino affumicato delle Nebrodi. La cena è stata curata totalmente con cucina espressa da “La Torre Catering”.


Durante la cena, la serata è stata allietata anche dal Dj set di Vincenzo Callea & Luca.

La mattinata del sette, Maria Grazia di Francesco, donna di grande cultura, che non lascia mai niente al caso, ha voluto farci scoprire la zona archeologica di Capo Soprano (territorio di Gela), dove abbiamo potuto visitare le Mura Timoleontee: fortificazioni greche in pietra e mattoni crudi risalenti al IV secolo A. C.


Questo interessante Press Tour ci ha portato poi a visitare, all’interno del parco archeologico di “Bosco Littorio”, il museo di Gela che ospita la Mostra “Ulisse in Sicilia” I luoghi del mito.

Qui, abbiamo potuto ammirare un percorso espositivo, allestito dalla soprintendenza dei beni culturali di Caltanissetta, che racconta il passaggio dell’eroe greco in Sicilia in otto sezioni tematiche, con 85 reperti provenienti da musei regionali, nazionali ed esteri. Opera centrale della mostra è la “Nave arcaica greca di Gela”, databile tra il VI e il V secolo avanti Cristo, rinvenuta nei fondali antistanti la costa di contrada “Bulala”.

la “Nave arcaica greca di Gela”

La nave Greca di Gela scoperta nel 1988 è l’imbarcazione greca integra più antica mai riportata alla luce fino ad ora ed è addirittura la terza più antica al mondo, dopo la nave fenicia di Calidonia e la Barca solare del faraone Cheope. Al momento, della nave greca ancora in restaurazione, è stata ricomposta tutta la parte dell’opera viva e una piccola parte dell’opera morta.


Le guide del nostro Press Tour ci hanno poi portato alla Riserva Naturale Orientata del Lago Biviere di Gela, il più grande lago costiero della Sicilia, che costituisce una delle più importanti zone di sosta e svernamento per numerose specie di uccelli migratori.

Riserva Naturale Orientata del Lago Biviere di Gela e veduta delle vigne di Casa Grazia.

Nel Lago Biviere non è infrequente incontrare numerose specie di aironi, tra cui, l’Airone cenerino, l’Airone bianco maggiore, la Garzetta, la Sgarza ciuffetto, nonché più raramente l’Airone rosso. L’avifauna del lago Biviere di Gela, è popolata da oltre 200 specie, che, pertanto, costituiscono l’elemento di maggiore rilievo naturalistico della Riserva.

Ed è proprio sul Lago Biviere, che si affacciano i vigneti posti a dimora da Casa Grazia, vigneti che si beneficiano infatti delle acque salmastre del lago, che donano uve le quali conferiscono poi ai vini di Maria Grazia importanti note di gradevolissima salinità.


Conclusa la visita al lago Biviere, siamo andati a scoprire tutti i nuovi lavori fatti in azienda. Abbiamo potuto scoprire gli ambienti storici già esistenti, ma mai utilizzati, che nel rispetto delle regole della Soprintendenza ai beni artistici e culturali, sono stati restaurati e destinati alla nuova cantina. Varcato il grande portone, che è stato realizzato con listelli in rovere “per stare in tema enologico”, troviamo subito la zona di vinificazione, dove si trovano i vinificatori e i serbatoi in acciaio inox, che si sono manifestati nella loro piena lucentezza. A sinistra dell’ingresso, si trova la zona di imbottigliamento e il laboratorio e a destra, varcata un’elegante porta in vetro, abbiamo potuto ammirare la carinissima barricaia “.

Particolare del portale d’ingresso della nuova cantina di Casa Grazia.

I vinificatori e i serbatoi in acciaio inox.

Una parte della sala di imbottigliamento di Casa Grazia.

La Barricaia di Casa Grazia.


Terminata la visita alla Cantina “ il nuovo gioiello di Casa Grazia”, siamo stati accolti da un profumo inebriante di carni arrostite; infatti, alle spalle della cantina, dove si trova la bellissima ed elegante sala di accoglienza arredata con raffinato gusto, ci aspettava un pranzo tipico siciliano, sempre cucinato dai bravissimi chef de “La Torre Catering”.

Maria Grazia di Francesco


Un grande grazie a Casa Grazia per avermi regalato due giornate intense e indimenticabili.

Allego il link di un articolo di ottobre 2021 scritto a quattro mani con il mio amico e collega Mario Liberto, che racconta la storia della Cantina Casa Grazia e dei loro titolari: Maria Grazia di Francesco in Brunetti e del Consorte Angelo Brunetti ( noto Gino).

Info:

Cantina Casa Grazia

Contrada Passo di Piazza

93012 Gela (CL)

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