I panettoni firmati dal pastry chef Loddo
Tanti gusti, con ingredienti di eccellenza, anche nella originale versione long
Al cioccolato, farcito al pistacchio, farcito al limoncello, integrale, al passito, cioccolato e mirtilli rossi, al timo “armidda” e altri ancora: sono ben quattordici i panettoni che quest’anno il pastry chef Gian Piero Loddo ha creato nel suo laboratorio per onorare le festività natalizie 2022.
Gian Piero Loddo
Tradizionali o innovativi i panettoni artigianali di Gian Piero Loddo lasciano il segno, con il loro gusto genuino, fine e delicato, fatti come sono con materie prime di altissima qualità.
Negli ultimi anni Loddo – la cui pasticceria è nella Guida “Pasticceri e pasticcerie” di Gambero Rosso- ha partecipato e si è ben classificato in diverse competizioni dedicate ai grandi lievitati tra cui la competizione Mastro Panettone di Goloasi e il contest promosso da Italian Gourmet, vincendo poi nel 2021 la Menzione speciale nella categoria Dolci del prestigioso Sardinia Food Award.
Il pasticciere sardo, che nel 2023 festeggerà 40 anni di attività, ha voluto anticipare i festeggiamenti proponendo una gamma di prodotti di eccellenza, che accompagnano degnamente tutte le occasioni festive legate al Natale: pranzi in famiglia, cene eleganti, tè con gli amici, colazioni speciali, merende golose, feste di veglione.
I panettoni spaziano dai gusti più tradizionali, come quello appunto “tradizionale”, con la sua squisita glassa mandorlata, al panettone al cioccolato, con l’impasto ricco di prezioso cacao, antiossidante ed energizzante naturale, a quello integrale, per gli amanti della naturalità e schiettezza anche nei dolci.
Tanti i panettoni che propongono gustosissimi abbinamenti con il cioccolato: “Cioccolato e arancia”, “Cioccolato e amarena”, “Cioccolato e mirtilli rossi”.
E ancora il panettone “Gianduioso”, caratterizzato dalla presenza del celebre Cioccolato fondente Sur de Lago al 72% e dallo squisito Cioccolato al latte Vidamà con una pregiata pasta di nocciole IGP delle Langhe.
Per gli amanti del tiramisù c’è il panettone appunto farcito generosamente al tiramisù. Tra gli ingredienti dell’impasto le gocce di cioccolato al latte Vidamà, il caffè espresso naturalmente e il caramello, una coccola per il palato. La farcitura è con una splendida crema anidra al tiramisù. La glassa è al cioccolato al latte e caffè.
Tra i farciti anche quello al limoncello, con una glassa al cioccolato bianco e all’amatissimo pistacchio siciliano, uno dei best seller del pastry chef, glassato al cioccolato bianco e pistacchio.
Intrigante anche il panettone “pistacchio e mandarino”, con un accostamento inedito di grande impatto gustativo.
Per gli appassionati di caramello il pastry chef ha messo a punto il panettone “fichi noci e caramello”, un accostamento azzeccato di ingredienti di altissima qualità.
Emozionante ed esclusivo il panettone all’armidda, il timo selvatico, firmato con il marchio registrato Dulcarmidda, ideazione del pastry chef Loddo. Questo grande lievitato è caratterizzato da una farcitura e una glassa profumata al timo selvatico sardo, con profumi e sapori inconfondibili, di grande finezza, con un finale di freschezza al palato che non ha eguali nella pasticceria moderna.
Il panettone al passito, altro best seller, è caratterizzato dalla particolarità che l’uva sultanina è messa a macerare nel famoso vino passito del Mandrolisai.
Il “long panettone” è il formato innovativo, che lusinga i golosi. Si tratta di un panettone infornato nello stampo da plum cake. Con le sue fette rettangolari, piccole, ed eleganti si presta ad essere degustato ad un tè party raffinato o come carezza di fine pasto nella quotidianità.
Una delle parole d’ordine, infatti, della nuova filosofia del prodotto panettone sta nell’invogliare al consumo tutto l’anno e non più solo durante le feste natalizie. Il long panettone è un grande lievitato che per la sua forma e il peso, mezzo chilo per circa 25 cm di lunghezza, è destinato a diventare un dessert ideale per tutte le stagioni.
Il pastry chef Loddo prepara il long panettone in tutti i 14 gusti del panettone formato classico, compreso al timo armidda.
“I gusti del long panettone” spiega il pasticciere “varieranno secondo la stagione; il prodotto sarà disponibile nelle vetrine della nostra pasticceria tutto l’anno; una scommessa per svincolare definitivamente il panettone dall’ambito natalizio e portarlo sulla tavola dei nostri clienti tutti i giorni”.
I panettoni sono prodotti in limited edition; si possono acquistare sia nello shop della pasticceria a Ghilarza (OR) oppure online direttamente sul sito pasticcerialadolcevitaghilarza.it
Info:
Pasticceria La dolce vita – Ghilarza
Corso Umberto 259
Ghilarza (OR)
[email protected]
Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.