Oggi 21 Maggio è stata presentata a Roma presso la Terrazza Civita del Palazzo Generali di Piazza Venezia la FOOD & ROSÉ SELECTION: LA SFIDA SULL’ABBINAMENTO PERFETTO TRA CIBO E VINO ROSATO organizzata dal Concours Mondial de Bruxelles.
Un evento unico che si svolgerà a l’Aquila dal 4 al 6 giugno, in collaborazione con la Regione Abruzzo, dedicato ai migliori rosé europei, tra degustazioni e incontri sui grandi temi legati al drink pink.
Il capoluogo abruzzese si prepara ad accogliere 45 esperti internazionali chiamati
ad abbinare i vini premiati con le Grandi Medaglie d’Oro e le Medaglie d’Oro della
Selezione Rosé by CMB ai piatti proposti dalla cucina stellata di Magione Papale.
In palio otto ambiti Trofei Food & Rosé Selection.
Un filo rosa che unisce l’Europa del vino e le eccellenze gastronomiche dell’Abruzzo in una gara che decreterà il miglior abbinamento cibo-rosato dell’anno.
E’ questa in sintesi la Food & Rosé Selection by CMB, la prima edizione della sfida organizzata dal Concours Mondial de Bruxelles, in collaborazione con la Regione Abruzzo, che dal 4 al 6 giugno chiama a raccolta a L’Aquila personalità del mondo del vino rosato e della gastronomia d’eccellenza, ma anche i vini premiati con le Grandi Medaglie d’Oro e le Medaglie d’Oro nella prima edizione della Selezione Rosé by CMB che si è svolta lo scorso marzo a Bruxelles.
Saranno loro, infatti, insieme ai piatti firmati dalla cucina del ristorante stellato Magione
Papale (L’Aquila), i protagonisti della tre giorni aquilana che, oltre a intense sessioni di degustazioni, prevede anche incontri di approfondimento e dibattito sui grandi temi legati al drink pink.
La nuova competizione è stata presentata oggi a Roma, presso la Terrazza Civita del Palazzo Generali di Piazza Venezia, alla presenza di Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo; Baudouin Havaux, presidente del Concours Mondial de Bruxelles e della Food & Rosé Selection by CMB; Lido Legnini, vicepresidente della Camera di Commercio Chieti Pescara; Valentino Di Campli, presidente del Consorzio di tutela vini d’Abruzzo.
“Sulla scia del successo del Concours Mondial de Bruxelles, che da quasi 30 anni ormai guida i consumatori nella scelta dei vini di alta qualità a livello mondiale – ha detto Baudouin Havaux, presidente del Concours Mondial de Bruxelles e della Food & Rosé Selection by CMB – abbiamo deciso di organizzare quest’anno una nuova competizione che oltre a porre l’accento su un fenomeno globale come quello dei rosati, punta a individuare il loro migliore abbinamento con il cibo. Un nuovo criterio di valutazione quindi, rispetto alle tradizionali modalità promosse dal Concours Mondial de Bruxelles incentrate esclusivamente sul vino e sugli aspetti organolettici, che traccerà diversi trend in fatto di food e pink wine pairing”.
Il tutto sullo sfondo dell’Abruzzo, territorio italiano tra i più vocati alla produzione di vini rosati, Cerasuolo d’Abruzzo DOC in testa, che con 6,2 milioni di bottiglie annue rappresenta il 7% del prodotto imbottigliato tra le DOP abruzzesi, contribuendo in maniera determinante al successo
di questa tipologia e al posizionamento del Belpaese ai vertici mondiali in termini di export (secondo gradino del podio in valore, con il 20% delle quote totali, e terzo in volume con il 13%, in base agli ultimi dati disponibili dell’Osservatorio mondiale dei rosé).
“L’agroalimentare e più in particolare la vitivinicoltura – ha aggiunto Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo con delega all’agricoltura – sono due veri fiori all’occhiello della nostra regione e, non a caso, contribuiscono fortemente sia all’economia locale che alla qualità dell’offerta italiana apprezzata in tutto il mondo, conosciuta come ‘Italian Life Style’. Avere l’onore di organizzare la prima edizione della Food & Rosé Selection by CMB rappresenta quindi non solo un’occasione strategica per promuovere le eccellenze dell’Abruzzo, attraverso le espressioni del suo territorio che vanno dal vino all’olio, dai formaggi ai salumi, ai prodotti della pesca ed alle produzioni tipiche di eccellenza, ma anche per offrire un rinnovato slancio alla competitività dei nostri territori ricchi di storia, arte e bellezze paesaggistiche, senza
dimenticare le innumerevoli attrazioni naturalistiche tra mare e montagna”.
Oltre 120 le etichette in gara, provenienti da Austria, Belgio, Bulgaria, Spagna, Francia, Italia, Grecia, Portogallo, Moldavia, Romania e Slovacchia. Quarantacinque, invece, gli esperti degustatori internazionali – tra sommelier, critici, buyer, giornalisti e rappresentanti di organizzazioni – che vestiranno i panni di giudici per definire l’abbinamento gastronomico più
adatto per ogni vino medagliato e per assegnare dunque i Trofei Food & Rosé Selection.
Si comincia sabato 5 giugno con le sessioni di degustazioni alla cieca, durante le quali i giudici dovranno classificare le etichette in base alla loro tipicità e alla loro capacità di sposarsi con otto specifiche categorie di piatti: aperitivo; pesce crudo; pesce cotto; salumi; carni cotte; cibi piccanti; formaggi; dessert. Una volta definito il potenziale abbinamento per ogni vino medagliato, domenica 6 giugno si entra nel vivo del concorso con una sorta di tête-à-tête, dove
si deciderà quale vino rosato sarà il migliore per ogni categoria di cibo e dunque quale pink label conquisterà uno degli otto Trofei Food & Rosé Selection previsti dalla competizione (Miglior vino rosato da aperitivo; Miglior vino rosato per il pesce crudo; Miglior vino rosato per il pesce cotto; Miglior vino rosato per salumi; Miglior vino rosato per la carne cotta; Miglior vino
rosato per il cibo piccante; Miglior vino rosato per il formaggio; Miglior vino rosato per il dessert). Nella fase finale, infatti, i giurati degusteranno di nuovo i vini valutati
precedentemente alla cieca, ma questa volta insieme al piatto della categoria a cui sono stati assegnati.
Ad arricchire il programma della Food & Rose Selection by CMB, infine, quattro incontri-
dibattiti sui temi di maggiore interesse per il comparto dei vini rosé (disponibili anche in
streaming), che spaziano dalle tendenze globali alle principali evoluzioni tecniche nella produzione, fino al packaging e al marketing, passando per il focus sui rosati italiani da uve autoctone.
I quattro incontri-dibattiti della Food & Rosé Selection by CMB (visibili anche in diretta e
sempre disponibili sull’account YouTube del Concours Mondial de Bruxelles:
https://www.youtube.com/user/Vinopres):
Venerdì 4 giugno, ore 17.30 – Palazzo della Regione
“CERASUOLO, CHIARETTO, ROSATO: I ROSÉ ITALIANI DA UVE AUTOCTONE”
A cura di Davide Acerra, amministratore e responsabile della comunicazione del Consorzio per la
Tutela dei Vini d’Abruzzo (lingua italiana, con traduzione simultanea in inglese).
Venerdì 4 giugno, ore 18.30 – Palazzo della Regione
“PASSATO, PRESENTE E FUTURO DEL VINO ROSATO: PRINCIPALI EVOLUZIONI TECNICHE E CONSEGUENZE SUL PRODOTTO”
A cura di Gilles Masson & Nathalie Poulzagues, rispettivamente direttore e project manager del Centro
di ricerca e sperimentazione sul vino rosato in Provenza (lingua francese, con traduzione in inglese).
Sabato 5 giugno, ore 8.45 – Magione Papale
“TENDENZE GLOBALI DEL VINO: L’OPPORTUNITÀ DEL ROSÉ”
A cura di Pierpaolo Penco, consulente di marketing enogastronomico di Affinamenti e Country Manager
Italia di Wine Intelligence (lingua inglese).
Domenica 6 giugno, ore 8.45 – Magione Papale
“LE NUOVE FRONTIERE DEL PACKAGING E DEL MARKETING DEI VINI ROSATI”
A cura di Kateřina Slezáková e Gaia Gottardo, rispettivamente responsabile marketing di Vinolok e distributore Vinolok presso Amorim Cork Italia S.p.A. (lingua inglese).
Press release
Ufficio Stampa e Comunicazione Food & Rosé Selection by CMB
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Direttore Responsabile
Nell’ottobre del 2006 nasce a Bracciano con sede legale in Roma “ Epulae Accademia Enogastronomica Internazionale” e con essa Epulae News il nostro giornale quotidiano online.
Epulae nel 2009 come previsto per legge sposta la sede legale a Cagliari in quanto viene riconosciuta dalla Repubblica Italiana con DPR 361/2000 e iscritta in data 22 giugno 2009 nel registro delle persone giuridiche negli uffici del Governo della Prefettura di Cagliari.
L’associazione Epulae è stata costituita allo scopo di promuovere i prodotti più veri, diffondere la cultura enogastronomica e difendere così i prodotti più tipici della nostra agricoltura, sempre più a rischio di estinzione, in quanto minacciata dai prodotti massificati, geneticamente modificati e per questo economicamente più vantaggiosi.
Lavorare per la qualità costa fatica e denaro, ma la passione per l’enogastronomia e per la nostra cultura ci sostiene e speriamo sostenga i tanti produttori e chef che hanno scelto questa strada.
E’ proprio in questo mondo sempre più globale che l’attenzione per il “particolare”, il piccolo, il territorio diventa importante, soprattutto per difendere e far conoscere le identità locali, fonti insostituibili di crescita culturale.
Qualcuno potrà pensare che ci siano anche troppe associazioni che operano in questo settore, ma Epulae non è nata per mettersi in competizione con le altre, è più una variante nuova del classico concetto di associazione, è un grande ombrello sotto il quale trovano casa tante sezioni ognuna dedicata ad un settore specifico del grande mondo dell’enogastronomia. Esperti di vino, birra, distillati, acque minerali, miele, olio, salumi, formaggi, caffè, specialisti in scienze dell’alimentazione, chef, pizzaioli, maestri dell’arte bianca, pasticcieri, gelatieri, ecc., hanno all’interno di Epulae il proprio spazio d’incontro e di confronto, uno spazio che si espande e diventa un grande crogiuolo culturale dove le esperienze di ognuno e dei vari gruppi si fondono in un movimento unico di sostegno e di divulgazione della cultura enogastronomica. Epulae è il nome latino che identifica i cibi. E proprio nell’antica Roma, in occasione di feste religiose, ad alcuni cittadini romani veniva riconosciuto il diritto di banchettare pubblicamente in tavole imbandite dei migliori cibi e bevande, sotto la guida di un collegio sacerdotale.
Proprio come allora, anche oggi, nella nostra associazione ci avventuriamo alla scoperta dei cibi e delle bevande della nostra terra, sotto la guida dei maestri di Epulae, per conoscere, imparare e cogliere gli aspetti sensoriali e culturali dei cibi. Anche il simbolo della nostra associazione racchiude, in una visione artistica, i concetti cari ai soci fondatori ed ai nostri membri. L’anfora romana, recipiente per il trasporto delle derrate alimentari e del vino, viaggiava sulle navi per giungere alle tavole dei nobili commensali, portando con loro un carico di novità, cultura ed esotismo dal luogo di produzione alle tavole di Roma. Un modo per scambiare saperi e sapori e per unire sulle tavole i quattro angoli dell’Impero. Ed è sopra l’anfora, per i romani simbolo del corpo contenitore dell’anima, che si disegnano le onde del Mare Nostrum, il Mediterraneo, grande via di comunicazione del mondo antico e che ancora oggi rappresenta il luogo d’incontro di mondi e culture diverse, che sulle sue sponde si affacciano, si confrontano e si fondono. Ed è nelle terre che si affacciano sul Mediterraneo che sono venute a contatto le culture del mondo antico, luoghi di incontro dove sono nate tradizioni enogastronomiche uniche e spettacolari, fusione di gusti e di sapori che sulla tavola raccontano storie di scontri ed incontri tra il nord ed il sud del Mediterraneo.
Percorrendo lo stivale dal sud al nord, si scopre una tradizione enogastronomica ricca di sapori, elaborata ed arricchita nei millenni dai popoli che hanno attraversato l’Italia. Profumi e sapori che si incontrano e si fondono, dagli appennini alle alpi, raccontando storie e sapori di culture diverse. L’associazione è nata quindi con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura alimentare, enologica, gastronomica e dell’analisi sensoriale attraverso attività di promozione, formazione, editoriali e turistiche.
L’associazione è presente con delegazioni o referenti nel Lazio, Veneto, Sardegna, Sicilia, Puglia, Calabria, Lombardia, Liguria, Piemonte, Toscana, Umbria e sedi estere negli Stati Uniti, Argentina, Nuova Zelanda Australia, Canada, Svizzera, Danimarca, Francia e Giappone. L’associazione opera suddivisa in sezioni, ognuna delle quali raggruppa uniformemente per competenze gli iscritti. Sommelier-enogastronomi, giornalisti di enogastronomia, analisti sensoriali degli alimenti, esperti degustatori, esperti in scienze dell’alimentazione, esperti in storia dell’alimentazione, chef in progress, rural chef pizzaioli, panettieri, pasticcieri, cioccolatieri, gelatieri e barman, che opereranno nelle proprie sezioni, per fare attività di promozione e formazione, organizzando corsi grazie ai quali i nostri associati potranno contare su opportunità di formazione continua, ampliare il proprio bagaglio di competenze, confrontarsi con i colleghi e acquisire attestati di qualificazione che ne certifichino le competenze teorico-pratiche.
Con questo spirito è nata anche Epulae News “Wine and Food Magazine”, la testata giornalistica online, anche organo d’informazione dell’associazione, attraverso la quale vengono promosse le attività, i corsi di formazione e le iniziative messe in campo dai nostri associati. Il giornale online sarà anche il luogo dove le varie delegazioni potranno promuovere le proprie attività, il territorio ed i prodotti locali. Uno spazio dove i soci potranno parlare delle proprie esperienze, suggerire iniziative e promuovere aspetti particolari della cultura enogastronomica, ma aperto anche ai lettori occasionali che vorranno inviarci il proprio contributo.